Nuova Kia Soul 1.6 CRDI: prova su strada approfondita

Nuova Kia Soul 1.6 CRDI: prova su strada approfondita

Compatta fuori e spaziosa dentro la crossover coreana è una vettura che di sicuro non passa inosservata

10 Dicembre 2014 - 04:12

La Kia Soul per dimensioni e prezzo fa parte di quella categoria di vetture poco sopra i quattro metri che coniugano ampio spazio con dimensioni compatte e che stanno lentamente prosciugando le vendite delle vetture del segmento B e C. Giunta alla seconda generazione la nuova Soul si caratterizza per un design estetico che, a prima vista, può sembrare un restyling approfondito, o se vogliamo un ammodernamento, della precedente versione e ciò perchè la casa sud-coreana ha scelto la via dell'evoluzione piuttosto che quella della rivoluzione. Spiccano, nella versione in prova le modanature nero lucido dei paraurti, le minigonne laterali, i parafanghi allargati e le luci diurne e posteriori a LED. Per ottenere un risultato ancor più importante dal punto di vista estetico Kia ha scelto di dotare la Soul anche cerchi da 18″ con pneumatici 235/45. La nuova Soul è disponibile in un unico allestimento con una scelta di motori che comprende un Diesel 1.6 da 128 CV disponibile sia con cambio automatico sia manuale (entrambi 6 marce), oppure un benzina a iniezione diretta da 132 CV, anch'esso disponibile con cambio automatico, disponibile anche in versione bi-fuel GPL. Abbiamo provato la motorizzazione Diesel con cambio manuale: ecco come si è comportata.

IN OFFICINA – La lunghezza della Nuova Soul è pari a 4,14 metri, la larghezza è pari a 1,83 metri e l'altezza è di 1,60 metri; il bagagliaio ha una capacità di 354 litri. La nuova Soul è basata sulla piattaforma, opportunamente modificata, della Kia Cee'd. La scocca è realizzata con ampio utilizzo di acciai speciali che, secondo la casa coreana, permettono di migliorare del 29% la rigidità torsionale. Per quanto riguarda lo sterzo, la scatola guida è stata spostata in avanti rispetto all'asse delle ruote anteriori. Le sospensioni anteriori sono del tipo MacPherson mentre  quelle posteriori sono a ponte torcente; aumentata l'escursione degli ammortizzatori posteriori rispetto alla serie precedente. Il terminale di scarico è dritto e senza silenziatore che, invece, si trova a metà circa della linea di scarico. Per sostituire le lampadine del faro anteriore sinistro bisogna aprire la fusibiliera del vano motore.

INTERNI – Il disegno della consolle centrale ricorda, vagamente, quello della Nissan Juke. Agli estremi destro e sinistro abbiamo le bocchette dell'aria che sono sovrastate da un tweeter. La plancia integra una palpebra in pelle che copre il quadro strumenti, il quale è costituito da un contagiri con indicatore temperatura liquido di raffreddamento a sinistra, da un display multifunzione al centro e da un tachimetro con l'indicatore del livello carburante a destra. Al centro della plancia, in alto, c'è un subwoofer (vedi qui la foto) e, subito sotto, ci sono le bocchette dell'aria divise dall'hazard. Più in basso c'è lo schermo del navigatore con i comandi per il telefono e la radio ed infine i comandi della climatizzazione. Chiudono il panorama le spie di segnalazione per le cinture slacciate, il pulsante per l'esclusione dei sensori di parcheggio e più in basso la presa USB e AUX. Il pulsante Start di avviamento motore si trova affianco al cambio. Il volante si regola manualmente sia in profondità sia in altezza e ospita a sinistra i comandi di volume e selezione traccie o canali radio (sull'esemplare in prova non funzionano con la radio digitale DAB) e a destra i comandi per il regolatore della velocità di crociera. Per quanto riguarda i sedili, ottima l'ergonomia anche per i più alti; le regolazioni sono meccaniche. Il bracciolo centrale tra i due sedili anteriori è molto comodo; il vano sottostante però è poco spazioso. Notevole l'abitabilità, anche per cinque, e agevole l'accesso al divano posteriore. Buoni i materiali utilizzati sia per i sedili sia per le plastiche.

SU STRADA – La visibilità è molto buona grazie alle ampie vetrature e ai montanti del parabrezza che sono stati ridotti di 20 mm. Gli specchi retrovisori sono molto ampi e garantiscono un'ottima visuale. La retrocamera e i sensori sono un in più non strettamente necessario. Su strada Soul si fa apprezzare per la silenziosità. Per quanto riguarda la dinamica di guida la nuova Soul si rivela essere una vettura molto solida pur essendo caratterizzata da un certo molleggio. Buona la stabilità, nella norma la maneggevolezza. Lo sterzo è preciso e abbastanza rapido. La frenata risulta buona nel complesso; non è molto potente ma il pedale è molto facile da modulare e, soprattutto risponde rapidamente. Il motore pur avendo 128 CV non è molto brillante complice anche il cambio che, oltre ad avere degli innesti leggermente contrastati, ha i rapporti lunghi per ridurre i conumi. Il risultato finale da questo punto di vista non è comunque esaltante dato che abbiamo rilevato 5,8 litri/100 km nel misto, 7 litri/100 km in autostrada e 7,9 litri/100 km in città; a questo punto ci sentiamo perciò di consigliare, a chi fosse interessato all'acquisto di questa vettura, di prendere in considerazione la possibilità di acquistare il cambio automatico.

INFOTAINMENT – Per quanto riguarda la qualità audio, l'impianto, marchiato Infinity, è davvero notevole ed è dotato anche di radio digitale DAB; c'è la presa Aux e USB ma manca il CD, ormai merce sempre più rara. Il navigatore della Soul utilizza uno schermo da 8 pollici ed ha in omaggio 7 anni di agiornamento mappe. Piacerà a molti, anche se può dare l'dea di trovarsi dentro ad un auto da cartone animato, il sistema di altoparlanti Mood Lamp che cambiano colore a ritmo di musica (la funzione può essere attivata tramite un interruttore rotante sul lato sinistro del volante). Per quanto riguarda il bluetooth, facile la sincronizzazione con lo smartphone e molto buona la qualità audio durante le telefonate.

SICUREZZA – La nuova Kia Soul ha ottenuto 4 stelle nel crash test EuroNCAP. Di serie ci sono 6 airbag, doppi pretensionatori anteriori, limitatori di carico anteriori e disattivazione airbag passeggero. Per quanto riguarda i dispositivi di ausilio alla guida presenti gli ormai obbligatori ABS ed ESC oltre che il limitatore di velocità. Optional a pagamento il LDWS, i fari allo xeno adattativi e il retrovisore interno elettrocromatico.

PREZZI – La nuova Soul parte da 18 mila 500 Euro per il 1.6 benzina. Con il motore Diesel si parte da 21 mila Euro che con gli optional presenti a bordo, ossia la vernice Free Soul con tetto bianco (800 Euro), il pacchetto Feel You Soul (comprende YOU TAB navigatore con schermo da 8 pollici, 7 anni di agiornamento mappe e radio digitale DAB, Infinity Sound System, altoparlanti Mood Lamp, clima automatico con ionizzatore, Smart Key, pulsante di avviamento e sensori di parcheggio al prezzo di 2 mila 500 Euro) e il pacchetto Care You Soul (comprende LDWS, retrovisore interno elettrocromatico, retrovisori esterni ripiegabili elettricamente e fari allo xeno adattativi con lavafari al prezzo di 1500 Euro) fanno raggiungere alla vettura in prova il prezzo finale di 25 mila 800 Euro. Come tutte le Kia la garanzia è di 7 anni/150.000 km; attenzione però perché sono escluse parti soggette ad invecchiamento come le batterie (2 anni) e i sistemi audio, navigazione e infotainment (3 anni).

SicurAUTO.it ringrazia l'officina Antares di Roma per la Gentile collaborazione

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