
Vi spieghiamo quali sono i principali tipi di vernici auto ad effetti speciali e i consigli su come sceglierli
I colori della carrozzeria auto sono delle potenti leve commerciali e questo i Costruttori l’hanno capito da un pezzo, proponendo livelli di personalizzazione con centinaia di combinazioni possibili. Si va dalle vernici metallizzate e perlate, fino alla vernice auto speciale dei Brand più esclusivi. In questo articolo vi parleremo proprio delle differenze che ci sono tra i vari tipi di vernici speciali per auto.
VERNICI AUTO SPECIALI: CONSIGLI SULL’APPLICAZIONE E SICUREZZA
Verniciare un’auto in fai da te o una superficie estesa, senza l’attrezzatura (DPI di protezione, un locale idoneo, ecc.), l’esperienza e vernici di qualità, potrebbe portare inevitabilmente a un risultato deludente e un’inutile spesa di tempo e soldi. Il ricorso alle vernici fai da te, è consigliabile prevalentemente per personalizzare piccoli dettagli, come le calotte dei retrovisori, modanature e in genere elementi di ridotte dimensioni. Per questo tipo di lavori esistono tantissimi tipi di vernice auto speciali in kit già pronti all’uso. Nei prossimi paragrafi vi spiegheremo quali sono le differenze e come scegliere tra le tonalità più originali per dare un toco di unicità all’auto o alla moto.
VERNICE AUTO AD EFFETTO CAMALEONTE
L’effetto camaleonte della vernice per auto si ottiene generalmente sovrapponendo più strati (4 o 5 almeno, molto sottili), partendo rigorosamente da un fondo di colore nero. Il risultato estetico della transizione di colore è dovuto all’utilizzo di particolari pigmenti madreperla che generano i colori iniziali e finali in base alla composizione (fino a 16 colori per quelle complesse). Normalmente il cambiamento di colore, quando la carrozzeria è esposta alla luce, avviene se l’angolo di osservazione varia di 60 – 120 gradi (per colori principali come Blu e Rosso) e da 0 a 30 gradi o da 120 a 180 gradi (per colori secondari come Oro e Verde).
VERNICE AUTO AD EFFETTO OPALESCENTE
La vernice auto ad effetto opalescente è generalmente indicata per applicazioni su un fondo chiaro, ad esempio il bianco. L’impiego di elementi sintetici nella vernice incolore restituisce, a seconda dell’angolo di osservazione e della quantità di luce, dei riflessi opalescenti, simili alla madreperla. Questo effetto è dovuto alla capacità della vernice di deframmentare la luce in più colori. Uno dei vantaggi non indifferenti è anche la resistenza elevata ai raggi UV e agli agenti atmosferici.
VERNICE AUTO OLOGRAFICA
La vernice auto olografica o prismatica rientra tra gli effetti che generano una transizione cromatica grazie a pigmenti molto fini di 10 – 40 micron. La composizione a base di alluminio o poliestere genera un risultato finale diverso. Si tratta di vernici semi-coprenti e semi-trasparenti, che daranno un effetto sempre più fitto all’aumentare del numero di strati applicati. Anche per questo è consigliabile partire da un colore di fondo definitivo, che può essere:
– scuro, per ottenere un effetto olografico più intenso e sgargiante;
– chiaro, per un effetto olografico più discreto e tenue;
VERNICE AUTO “CANDY”
L’effetto della vernice auto “Candy” può ricordare molto quello delle caramelle, ma in realtà è percepita come una tonalità profonda e molto luminosa. Quella che è diventata una vera tecnica di verniciatura multistrato si basa sull’utilizzo di un trasparente colorato applicato a un fondo in grado di riflettere la luce. Non esiste un vero effetto Candy monocomponente (singolo strato). Dalla tipologia di fondo (intensità, colore, grana e iridescenza) infatti dipende il 50% della tonalità e dell’effetto finale.
VERNICE AUTO FLUORESCENTE
La vernice auto fluorescente si è diffusa molto nelle gare motoristiche. Oltre all’aspetto puramente racing, l’effetto fluorescente permette di rendere anche più luminosi gli oggetti o i dettagli quando investiti dalla luce (ad esempio di notte). Rispetto alle vernici tradizionali è consigliabile applicare il doppio degli strati (fino a 6) per rendere più resistente la vernice. Inoltre è consigliabile ridurre l’esposizione diretta ai raggi solari per ritardare la formazione di crepe.
VERNICE AUTO TERMO-CROMATICA
L’effetto cromatico che cambia con la temperatura della carrozzeria si ottiene con la vernice auto termocromica. In pratica quando la carrozzeria subisce una variazione di temperatura sufficiente (variabile in base al tipo di vernice da 10 °C fino a 50 °C), lo strato superiore opaco “a freddo” diventa lucido e mostra quello inferiore (di un altro colore o con adesivi) quando si riscalda. Si comprende quindi come sia meno semplice da applicare, sia per il numero di strati (da 4 a 6 consigliati), sia perché le condizioni ambientali possono influenzare la valutazione della vernice applicata, se fa freddo o fa caldo. Ricordate comunque che il cambiamento di colore non è eterno, ma si può prolungare riducendo lo sbalzo termico a cui è esposta la carrozzeria (ad esempio a non oltre 70 °C può durare fino a 10 mila cambi di colore).