Semiassi e giunti omocinetici: funzionamento e quando controllarli

Semiassi e giunti omocinetici: funzionamento e quando controllarli

Semiassi e giunti omocinetici sono organi preziosi della Trasmissione di un'auto: ecco come funzionano e quando vanno controllati

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6 Dicembre 2024 - 13:20

I semiassi e i giunti omocinetici sono componenti fondamentali della trasmissione di un’auto. Comprenderne il funzionamento e l’importanza è essenziale per garantire la sicurezza e l’efficienza del veicolo nel tempo. Anche se nella quotidianità si scopre della loro esistenza solo in caso di rumori strani o peggio ancora, quando l’auto non si muove a causa di un problema a semiassi e giunti. Nei prossimi paragrafi approfondiremo cosa sono, come funzionano e quando è necessario controllarne lo stato di efficienza.

COSA SONO I SEMIASSI DELL’AUTO?

Il semiasse è una componente meccanica che collega il differenziale alle ruote motrici del veicolo, trasmettendo la coppia motrice generata dal motore. Ogni veicolo con trazione anteriore, posteriore o integrale dispone di semiassi che consentono il trasferimento della potenza alle ruote. I casi molto rari in cui non sono presenti semiassi, sono i veicoli che utilizzano la trasmissione diretta, come i motori posizionati all’interno del motto ruota. Di norma, i semiassi sono costituiti da:

  • Un’asta rigida o semi-rigida realizzata in acciaio trattato termicamente o leghe ad alta resistenza.
  • Giunti omocinetici alle estremità, che garantiscono il trasferimento uniforme della coppia anche quando le ruote cambiano angolazione rispetto al differenziale, ad esempio durante una sterzata o su terreni irregolari.

COSA SONO I GIUNTI OMOCINETICI?

I giunti omocinetici sono meccanismi progettati per consentire la trasmissione della coppia motrice senza variazioni nella velocità angolare, anche quando i semiassi hanno angoli diversi, o incidenti tra loro, entro certi limiti (in genere entro i 50°). Sono componenti particolarmente indispensabili soprattutto nei veicoli a trazione anteriore, dove i semiassi devono garantire sia la trasmissione del moto che la sterzata delle ruote. Esistono principalmente due tipi di giunti omocinetici:

  • Giunti di tipo Rzeppa: composti da una gabbia sferica e da sfere d’acciaio che si muovono in apposite scanalature, permettendo un movimento fluido anche a elevati angoli di lavoro. SI trovano generalmente lato ruota.

  • Giunti tripodi: utilizzati generalmente sul lato interno del semiasse, sono costituiti da tre rulli che scorrono all’interno di una sede cilindrica, consentendo movimenti telescopici.

 

COME FUNZIONANO SEMIASSI E GIUNTI OMOCINETICI?

Quando il motore genera coppia, questa viene trasmessa dal cambio al differenziale, il quale la distribuisce ai semiassi. Grazie ai giunti omocinetici, i semiassi possono:

  • Trasferire la potenza alle ruote anche quando il conducente sta sterzando.
  • Compensare le variazioni di angolazione e lunghezza causate dal movimento delle sospensioni.

Quindi possiamo dire che i giunti omocinetici garantiscono che la trasmissione della coppia avvenga in modo costante e senza perdite di efficienza, indipendentemente dalle condizioni dinamiche del veicolo.

QUANDO CONTROLLARE I SEMIASSI E I GIUNTI OMOCINETICI?

È fondamentale monitorare lo stato di efficienza di semiassi e giunti omocinetici, poiché un loro malfunzionamento può compromettere la sicurezza di guida e la manovrabilità. Ecco alcuni segnali che richiedono un controllo approfondito:

  • Rumori metallici, schiocchi o scricchiolii durante le sterzate, specialmente in accelerazione, possono indicare un’usura dei giunti.
  • Vibrazioni, anomale avvertite durante la guida possono essere causate da un semiasse piegato o da giunti usurati.
  • Perdite di lubrificante, come la presenza di grasso vicino ai giunti è sintomo di cuffie di protezione danneggiate e da cambiare, che potrebbe esporre i componenti all’usura.

La manutenzione preventiva di giunti e semiassi è sicuramente il modo migliore per allungarne la vita e individuare malfunzionamenti prima che possano diventare guasti più gravi. Ad esempio:

  • L’ispezione Visiva periodica dei soffietti in gomma (cuffie) che proteggono i giunti omocinetici alla ricerca di crepe o tagli nascosti nelle pieghe possono portare a infiltrazioni di polvere e acqua;
  • La lubrificazione dei giunti omocinetici deve essere corretta: la mancanza di grasso riduce drasticamente la durata del componente, mentre troppo grasso fa esplodere la cuffia esponendo il giunto a polvere sporco e danneggiamenti;
  • Controllo periodico in base al chilometraggio in officina: l’autoriparatore si accorgerà se è necessario sostituire i giunti o i semiassi in presenza di segni evidenti di usura o funzionamento irregolare.

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