Il fatturato dei Ricambi e componenti Aftermarket nel 2021 torna a crescere, anche più dei livelli pre-Covid: ecco le famiglie di prodotti più venduti
Mentre il mercato dell’auto è in balia degli strascichi del Covid-19 e della crisi dei chip, deve far fronte anche alla nuova emergenza innescata dalla guerra in Ucraina. Per molti Costruttori, è già scattato il blocco delle fabbriche e la delocalizzazione, dove possibile. Tutto questo comporterà future ripercussioni sugli scambi transfrontalieri. Intanto il mercato dei ricambi e componenti aftermarket è già in forte ripresa, anche rispetto al fatturato Independent Aftermarket 2021 (IAM) pre-Covid. Ecco tutti i numeri in dettaglio nel bilancio dell’Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica.
FATTURATO INDEPENDENT AFTERMARKET 2021 VS 2020
Nel 2021 il fatturato dei ricambi e componenti Aftermarket è aumentato del +22,4% rispetto al 2020, una probabile reazione del ritorno alla normale mobilità per molti automobilisti. L’effetto delle proroghe a revisioni auto ha presumibilmente spinto molti automobilisti a rinviare anche la manutenzione auto e le riparazioni. Cosicché nel 2021, il mercato dei ricambi aftermarket ha visto crescere il fatturato in tutte le principali aree relative a componenti automotive:
– Componenti Motore, +31,6% nel 2021 vs 2020;
– Componenti Undercar, +26,1% nel 2021 vs 2020;
– Elettrici ed elettronici, +19,3% nel 2021 vs 2020;
– Materiali di Consumo, +18,3% nel 2021 vs 2020;
– Carrozzeria ed abitacolo, +15,6% nel 2021 vs 2020;
FATTURATO INDEPENDENT AFTERMARKET 2021 VS 2019
Va ricordato che per i motivi già menzionati, il fatturato della filiera IAM a fine 2020 segnava -14,4%. Ma secondo i dati elaborati da ANFIA, la crescita del 2021 ha superato anche il fatturato 2019, antecedente all’esplosione della pandemia, del +4,8%. Nel confronto tra 2019 e 2021 sono solo 3 le famiglie prodotto che risultano in segno positivo rispetto al periodo pre-Covid:
– Componenti motore, +13,9% nel 2021 vs 2019;
– Materiali di consumo, +9,8% nel 2021 vs 2020;
– Componenti undercar, +2,9% nel 2021 vs 2020;
Mentre i componenti di carrozzeria e abitacolo e i componenti elettrici ed elettronici sono ancora in segno negativo (-36,5%) e (-13,6%) rispetto al 2019.
FATTURATO INDEPENDENT AFTERMARKET E PREVISIONI 2022
La conferma di una maggiore richiesta di ricambi e componenti aftermarket dalla filiera dell’autoriparazione si legge anche nella dichiarazione di Massimo Pellegrino, Responsabile Area Rapporti con le reti di distribuzione indipendenti di ANFIA-Aftermarket. Il risultato è dovuto alla domanda del mercato della riparazione e manutenzione, alla necessità di rigenerare gli stock con i reali fabbisogni nei magazzini e alla domanda crescente di prodotti. “Questi risultati sono certamente un buon viatico affinché il trend positivo prosegua anche nel 2022”, spiega Pellegrino. “Pur continuando a prestare attenzione agli impatti, a livello di aumenti dei prezzi e di disponibilità di componenti, dei rincari delle materie prime, dell’energia e dei trasporti”.