Quante volte vi è capitato di leggere la temperatura sul cruscotto dell'auto? Ecco quanto sono realmente affidabili i termometri delle automobili
Che sia estate o sia inverno, gli automobilisti una volta saliti a bordo buttano certamente un occhio al termometro dell’automobile. Un gadget presente su praticamente tutte le auto, ma quant’è affidabile? Partiamo da questa domanda, per capire come funziona il termometro auto e tutti i possibili difetti di un elemento divenuto ormai indispensabile. La temperatura influenza in modo significativo le prestazioni e la guida. Non a caso diventa fondamentale usare il climatizzatore nel modo corretto. Per questo, i gradi che leggiamo, non devono essere sottovalutati.
Articolo aggiornato il 12 febbraio 2021 alle ore 8:00
TERMOMETRI AUTOMOBILI: QUANTO SONO AFFIDABILI?
Partiamo con il dire che, la temperatura mostrata dal termometro in auto non è affidabile tanto quanto una stazione meteorologica. Ma ciò non toglie che possono dare un’indicazione sulle condizioni atmosferiche che circondano l’auto. Primo elemento importante nella valutazione che si fa dei valori letti sul cruscotto riguarda il luogo dove viene parcheggiata l’auto. Qualora si utilizzi un garage o un box, è molto probabile che i gradi che appaiono non siano del tutto attendibili. Questo perché avendo tenuto la propria auto in un ambiente chiuso, e molto spesso fresco, inizialmente questa condizione inevitabilmente influenza una prima lettura della temperatura percepita dal termometro. Solo 2 o 3 km più avanti potremo avere un valore più prossimo a quello “vero”. Nel caso in cui l’auto fosse parcheggiata all’esterno, avremmo invece una situazione molto più prossima alla realtà, ma anche in questo caso la situazione cambia a seconda della stagione e del luogo in cui l’auto è stata lasciata in sosta.
FUNZIONAMENTO TERMOMETRI AUTOMOBILI IN AUTOSTRADA
Quando l’auto è parcheggiata al sole, soprattutto in primavera ed estate, la temperatura mostrata dal termometro è certamente superiore rispetto a quella reale. A quel punto solo dopo aver macinato qualche chilometro, avremo una maggiore idea sulle condizioni reali. Se il solo parcheggio può influenzare la lettura del termometro, sappiate che anche in marcia si può subire un’alterazione. Facciamo l’esempio di un’autostrada durante il periodo estivo. Sole che splende per gran parte della giornata sull’asfalto scuro. In condizioni del genere, più corsie ci sono e più l’asfalto tenderà a disperdere calore durante la giornata, portando a un’alterazione abbastanza importante, superiore anche a 1-2°. A questo poi si aggiunge anche l’effetto raffreddante del flusso d’aria che colpisce il sensore del termometro (in genere sotto ai retrovisori).
LA POSIZIONE DEL TERMOMETRO AUTO È CRUCIALE
Generalmente quindi, i termometri montati sulle auto, possono non essere molto affidabili per tutti questi fattori in campo. Non sono assolutamente strumenti professionali, e spesso nella lettura non vengono registrati valori intermedi, ma solo gradi interi, il che portano per forza di cose ad un dato approssimativo. Altro aspetto che potrebbe portare ad una lettura non perfetta, è il posizionamento del sensore. Gran parte delle Case lo posiziona nella parte inferiore dello specchietto, o sul paraurti o sul lunotto posteriore, tutte aree che risentono del calore trasmesso da carrozzeria e asfalto, variando quindi il dato finale. E se si volesse avere un dato ancora più preciso? Si può ricorrere a soluzioni aftermarket, che variano di prezzo a seconda della qualità della lettura. Ma sappiate che, come per quelli di serie, potrebbero subire l’effetto negativo di diverse fonti di calore. Se hai dubbi sulla temperatura in auto, ecco qui i possibili motivi per cui il climatizzatore potrebbe non funzionare.
Iscriviti gratis al nostro canale whatsapp cliccando qui o inquadrando il QR Code