La barra stabilizzatrice è un componente fondamentale delle sospensioni con varie funzioni. Scopriamo quando è causa di rumori e cigolii
Quante volte avrete sentito dire dai vostri meccanici di fiducia o dai capi officina delle concessionarie che quel fastidioso rumore che avete segnalato è causato dai silentblock rotti della barra stabilizzatrice (detta anche antirollio) o dalle relative biellette di comando? Quali sono le funzioni di questo importante componente delle sospensioni noto ai più solo quando fa rumore? Vediamo di chiarire l’argomento a beneficio dei nostri lettori.
Articolo scritto da Bruno Pellegrini il 6 giugno 2016 e aggiornato il 10 settembre 2020 ore 8:00
LA STABILITA’ DELL’AUTO IN CURVA
La barra antirollio svolge il suo compito quando l’auto percorre una curva o durante un rapido cambio di direzione. In tali condizioni si verifica il trasferimento di carico verso la parte esterna del veicolo che tende a inclinarsi sull’esterno della curva (rollio) per effetto della forza centrifuga. La barra, montata trasversalmente rispetto alle ruote dello stesso asse, è costruita in modo tale che possa opporsi a tale rollio attenuandolo in misura variabile a seconda delle caratteristiche delle vetture. Molle e ammortizzatori (leggi qui come funzionano e quando vanno cambiati gli ammortizzatori) particolarmente rigidi potrebbero assolvere alla stessa funzione ma sulle auto di normale produzione penalizzerebbero notevolmente il confort. Invece la barra stabilizzatrice è ininfluente quando l’escursione verticale delle ruote dello stesso asse è simultanea e della stessa entità (moto oscillatorio parallelo).
LA FUNZIONE ELASTICA DELLA BARRA ANTIROLLIO
Le barre antirollio, normalmente di sezione circolare, sono fabbricate in acciaio armonico al silicio o in acciaio speciale con alto limite di elasticità (es. 52SiCrNi5; 61SiCr7), in modo che possano ritornare sempre nella condizione iniziale dopo essersi deformate a torsione, come avviene nelle molle. Le estremità della barra sono collegate ai portamozzi o ai bracci di sospensione e la stessa è incernierata su due supporti fissati al telaio entro i quali è libera di ruotare con gioco minimo (vedi immagine allegata). Per esigenze di confort, i supporti fissati con staffe al telaio, sono realizzati con boccole in gomma (silentblock) ma per una maggiore precisione di funzionamento e durata sarebbero preferibili boccole indeformabili a basso coefficiente d’attrito in teflon (utilizzate per l’uso in competizioni) o addirittura cuscinetti ad aghi sigillati.
COME FUNZIONA LA BARRA STABILIZZATRICE AUTO
Analizziamo in breve la dinamica di funzionamento della barra stabilizzatrice. Quando la scocca si inclina in curva verso l’esterno, la sospensione esterna in fase di compressione spinge la barra verso l’alto. Tale spinta si trasmette, nella stessa direzione, alla ruota interna tramite la rotazione angolare della barra. Tuttavia, la ruota interna è spinta verso il suolo dalla molla della sospensione molto scarica, opponendosi quindi al sollevamento e producendo una torsione della barra. Tale sollecitazione si scarica anche sui supporti della barra fissati sulla scocca riducendone sensibilmente l’inclinazione (quindi il rollio) rispetto al piano stradale. Tale effetto positivo ha la sua controindicazione quando solo una ruota dello stesso asse subisce un carico improvviso su strada dritta (ad es. un piccolo dosso). In questo caso la barra antirollio trasferisce il sollevamento all’altra ruota che perderà un certo carico, quindi aderenza. Dunque, la barra antirollio non può essere del tutto rigida e indeformabile ma deve assicurare una buona elasticità torsionale. Da non trascurare gli altri effetti prodotti dalle barre antirollio tra i quali quello di molla supplementare (in aggiunta alla molla della sospensione) grazie alla sua reazione elastica. Inoltre, il trasferimento di carico reciproco tra la ruota esterna e la interna influenza anche il carico in diagonale sull’altro assale favorendo il sottosterzo o il sovrasterzo. Sulle normali vetture stradali si preferisce tarare la barra antirollio anteriore in modo da ottenere un lieve sottosterzo (leggi cosa è il sottosterzo e come si controlla) che agevola il controllo e la guidabilità per gran parte degli automobilisti.
LA BARRA ANTIROLLIO POSTERIORE
Al retrotreno con sospensioni a ruote interconnesse, la funzione della barra antirollio è assolta dal robusto elemento torcente trasversale di connessione. Mentre nelle sospensioni posteriori totalmente indipendenti ( Multilink, Mc Pherson, bracci paralleli, ecc.), ritroviamo la barra classica. In presenza di assale posteriore rigido talvolta la barra è assente ma anche in questi casi può assolvere alla sua funzione, come dimostrano svariate applicazioni. Nelle auto sportive ad alte prestazioni le barre antirollio sono più rigide e spesso ampiamente regolabili nella flessibilità. Lo si fa variando il punto di ancoraggio delle biellette o adottando bracci di leva a coltello rotanti di 90° (vedi immagine sopra).
I PROBLEMI PIU’ FREQUENTI ALLA BARRA ANTIROLLIO
Come già accennato, il problema più comune riguarda l’usura (con eventuale rottura) delle boccole in gomma fissate al sottoscocca tramite staffe imbullonate. Ciò crea gioco eccessivo tra barra e boccole, quindi battiti e cigolii su strade sconnesse o durante le sterzate in manovra. Se il fenomeno è agli inizi si può rimediare temporaneamente lubrificando l’interno delle boccole con grasso siliconico. Nei casi di usura evidente non resta che sostituire i silentblock della barra. Un’altra fonte di rumorosità sono le biellette di comando della barra collegate alla sospensione (nell’immagine sopra) che col tempo possono prendere gioco. Spesso il grasso spray sugli snodi non risolve e bisogna sostituire le biellette.
michele
13:09, 4 Luglio 2018salve ho un problema sulla mia opel corsa nuova da premettere che sono stato gia tre volta in officina ma secondo loro è normale, in pratica spesso mento cammnino e prendo qualche dosso o qualche piccola buca nell anteriore sinistro sento un cigolio credo provenga dagli ammortizzatori o li vicino sto andando al manicomio…
Francesco
22:36, 15 Luglio 2018Nella mia opel meriva (2005) ho sostituito le biellette della barra antirollio ma continuo a sentire nell'anteriore destro un piccolo cigolio quando prendo delle sconnessioni.Possono essere i silentblock, o le pastiglie dei freni?grazie
DAVID
16:18, 28 Luglio 2018Buonasera
Il mio Pajero ultimamente cigola ad ogni buca. Non essendo le sospensioni che hanno circa 9k km ero giunto alla conclusione che il potessero essere utili silent block della barra antirollio e volevo provare a pulirli ed jngrassarli.
Per smontarlo devo necessariamente sganciare le biellette di comando prima?
Posso compiere l'operazione senza usare crik o l'auto deve per forza vere le ruote anteriori alzate d terra?
Grazie
Bruno
13:01, 30 Luglio 2018Gent.mo David,
Anzitutto l'auto deve essere su un ponte sollevatore a 4 bracci (ruote sospese). Inoltre, in base al posizionamento della barra antirollio potrebbe essere necessario smontare le ruote anteriori. Su alcune vetture le biellette di comando non ci sono, se esistono è meglio staccarle per un lavoro più agevole. E' buona norma procurarsi prima dei gommini nuovi nel caso quelli vecchi fossero rotti o comunque vecchi e induriti.
Liliano
13:25, 27 Agosto 2018Buongiorno ho un volvo c30,che quando viene spento sobbalza nella parte ant dx,in più su terreno disconnesso L auto fa un rumore abbastanza fastidioso…..tot toc che si ripercuote sullo sterzo
Donato
11:09, 2 Novembre 2018Gentile Riccardo,
nelle situazioni descritte le consigliamo vivamente di fare un controllo prima possibile in officina.