Nexteer-Continental: arriva lo sterzo intelligente per la guida autonoma
La guida autonoma richiede componenti speciali ed è per questo che nasce Nexteer-Continental. L'accordo è per lo sterzo intelligente

La guida autonoma richiede componenti speciali ed è per questo che nasce Nexteer-Continental. L'accordo è per lo sterzo intelligente
I mattoni per costruire la casa della guida autonoma sembrano esserci già e sono gli stessi degli ADAS: sensori, attuatori per freni e sterzo e controllo elettronico del motore e della trasmissione. Il vero “salto” sembra quindi farlo soltanto l'elettronica che controlla il tutto, che dev'essere ancor più prestante rispetto a quella degli ADAS per riuscire a gestire i molti ingressi dei sensori e valutare in tempo reale il da farsi. In realtà la questione non è così semplice: Nexteer e Continental pensano infatti che la guida autonoma richieda sistemi sterzanti ad hoc ed è per questo che si sono alleate per per produrli (leggi come il servosterzo elettrico EPS è un sistema di sicurezza avanzato) già a partire da quest'anno.
2 CONTINENTI PER LA GUIDA AUTONOMA Due fra i principali fornitori del settore automobilistico, lo specialista dei servosterzi elettrici Nexteer (leggi i vantaggi del servosterzo elettrico) e il variegato Gruppo Continental, hanno formalizzato un accordo del quale si era avuta notizia già durante il NAIAS. La joint venture 50/50 (che diventerà operativa già nel primo trimestre del 2017) ha obiettivi ambiziosi, volendo diventare uno degli attori principali nel promettente del mercato dei veicoli autonomi. La società unirà le rispettive competenze nei sistemi di sterzo e in quelle dei freni e della sensoristica e avrà probabilmente sede in Michigan ma ancora non è chiaro se sarà proprio a Saginaw, la cittadina nella quale c'è uno degli stabilimenti Nexteer, o ad Auburn Hills, sede del quartier generale globale.
CI SIAMO QUASI Molti esperti ritengono ormai imminente l'arrivo dei primi veicoli completamente autonomi – si parla dell'inizio del prossimo decennio visto anche l'attivismo delle Case e dei Governi (leggi delle prime strade connesse nel Regno Unito per i teste delle auto driverless) – e ha quindi molto senso l'alleanza dei due fornitori di componenti. Alcune delle nuove tecnologie di Nexteer per la guida autonoma, e che verosimilmente lavoreranno in sinergia con i componenti Continental, sono state presentate ieri. Prendiamo per esempio quella chiamata Steering on Demand. Essa è studiata per i veicoli capaci di gestire una guida autonoma fino al livello 5 degli standard SAE (leggi che Ford intende arrivare al livello 4 entro 5 anni) e promette un “passaggio di consegne” sicuro e intuitive dal guidatore al veicolo. Il sistema, inoltre, consente al conducente di personalizzare lo sterzo grazie alla tecnologia By Wire che, essendo priva di collegamento meccanico fra volante e ruote, può implementare varie impostazioni di comportamento del sistema di sterzo e altre funzioni aggiuntive, come il filtraggio delle asperità della strada e la correzione continua degli sbandamenti causati dal vento laterale. Questo approccio permette anche di variare il feeling dello sterzo grazie ad un attuatore che simula il collegamento meccanico con le ruote.
SCOMPARE (O QUASI) Un'altra primizia tecnologica è poi il Quiet Wheel Steering che, sfruttando proprio l'azione by wire, blocca la rotazione del volante durante la guida autonoma in modo da aumentare la sicurezza per i passeggeri. Non è infatti da sottovalutare il rischio che può derivare da un volante che può girare da solo e in maniera inaspettata durante la marcia: un braccio o una mano che rimanessero “impigliati” potrebbero infatti riportare delle lesioni. Il Quiet Wheel Steering è disponibile anche in versione con piantone telescopico motorizzato che fa ritrarre il volante durante la guida autonoma, aumentando così lo spazio a disposizione dei passeggeri (guarda la soluzione TRW che fa spostare il volante durante la guida autonoma). Frank Lubischer, Senior vice president of global engineering e chief technology e strategy officer di Nexteer, parlando di questi sistemi ha detto che “queste tecnologie sono destinate a rendere l'esperienza di guida automatizzata più intuitiva e sicura, dal momento che l'industria evolve in questa forma migliorata di mobilità”.