Manutenzione auto: scendono i costi dell'1% a ottobre 2018
Cresce l'ottimismo tra gli autoriparatori, l'attività di manutenzione delle officine in aumento spinge verso costi percepiti più bassi

Cresce l'ottimismo tra gli autoriparatori, l'attività di manutenzione delle officine in aumento spinge verso costi percepiti più bassi
La manutenzione auto e i costi che ne derivano sono sempre più al centro del mondo aftermarket poiché un automobilista più informato è anche più attento all'efficienza della sua auto, guarda qui i video #SicurEDU. Ma stavolta il report dell'Osservatorio Autopromotec, la rassegna internazione sulle attrezzature da officina, da voce proprio agli autoriparatori. Secondo un recente studio aumenta la fiducia degli operatori dai quali si apprende una lieve tendenza alla diminuzione dei prezzi praticati dalle officine di autoriparazione. Aumenta anche la percentuale di autoriparatori più fiduciosi rispetto a qualche mese fa.
L'AUTO CHE CAMBIA Sicuramente il crollo delle vendite di auto nuove in tutti i mercati maggiori d'Europa non è un buon indicatore, ma se da un lato le officine devono iniziare ad adeguarsi all'arrivo sempre più massiccio di auto ibride ed elettriche, dall'altro l'attività può contare su un parco auto smisuratamente variegato. Si stima ad esempio che il 30% delle auto in circolazione sono Euro 3 o più vecchie, anche se ben presto i blocchi al traffico diventeranno uno standard adottato in tutte le regioni. Ma quanto ci costa riparare le auto? Ad ottobre 2018 – secondo il rapporto dell'Osservatorio Autopromotec – la maggioranza degli autoriparatori (80%) dichiara che i prezzi si sono mantenuti su livelli normali, ma coloro che segnalano un basso livello dei prezzi sono di più di coloro che segnalano un alto livello dei prezzi (19% contro 1%).
I PREZZI NELLE OFFICINE A OTTOBRE 2018 La percentuale di autoriparatori che in ottobre giudica un livello basso dei prezzi di officina (19%) è maggiore rispetto a quella registrata nel periodo gennaio-settembre, quando si attestava mediamente intorno al 13%, ed è in assoluto la più alta da quando hanno avuto inizio le rilevazioni, ovvero da gennaio 2018. Si può dire, quindi, che la tendenza alla diminuzione dei prezzi prosegue e anzi va consolidandosi. Per quanto riguarda il volume delle attività delle officine di autoriparazione, come si vede dai grafici qui sotto, ad ottobre la maggioranza degli autoriparatori (70%) indica una situazione di normalità. Tra gli altri prevalgono di poco le indicazioni di coloro che giudicano basso il livello di attività (18%) rispetto a coloro che lo giudicano alto (12%).
PREVISIONI POSITIVE Le previsioni per i prossimi 4 mesi rivela che la tendenza è in calo, in quanto le indicazioni di diminuzione (9%) superano nettamente quelle di aumento (1%), in un contesto che è comunque prevalentemente orientato a giudizi di stabilità (90%). Per il volume delle attività di officina, invece, viene rilevata una tendenza all'aumento. Il 15% degli autoriparatori interpellati dichiara infatti di attendersi un aumento dell'attività nei prossimi 3/4 mesi, contro l'11% che ritiene che vi possa essere una diminuzione, seppur, anche in questo caso, in quadro in cui la maggioranza (74%) indica una situazione di stabilità.