VW: la vendita di Ducati e MAN è un'opzione sempre più vicina
La vendita di Ducati, MAN e Scania passa dalle ipotesi ai fatti e Volkswagen potrebbe ufficializzare la cessione di moto e camion a giorni

La vendita di Ducati, MAN e Scania passa dalle ipotesi ai fatti e Volkswagen potrebbe ufficializzare la cessione di moto e camion a giorni
Avevamo già accennato in passato dell'ipotesi che il Gruppo Volkswagen potesse vendere alcuni dei brand meno “centrali” – Ducati, Scania e MAN in primis – ma in questi giorni l'ipotesi pare farsi sempre più concreta. Attenderemo il 22 Giugno, data dell'assemblea tra i principali azionisti ed il CEO Matthias Muller.
L'IPOTESI DI VENDITA Per far fronte allo scandalo Dieselgate il Gruppo Volkswagen ha bisogno di un grosso e repentino introito, che possa far fronte non solo alle perdite dovute alle multe ma anche a quelle dovute alle campagne di richiamo in tutto il mondo. Per un Gruppo che detiene oltre 10 brand del mondo dei motori la “soluzione” più semplice pare essere la cessione di qualcuno di questi così da ottenere la liquidità necessaria, cercando allo stesso tempo di limitare i danni. Tra i candidati per essere ceduti ci sono Ducati, Scania e MAN (leggi delle ipotesi di cessione da parte del Gruppo Volkswagen che abbiamo anticipato), ma avremo maggiori notizie dopo l'assemblea in programma il 22 Giugno, durante la quale i principali azionisti discuteranno dei piani del CEO Matthias Muller per rimettere in piedi il colosso.
PERCHE' DUCATI, SCANIA E MAN Il fulcro centrale del Gruppo Volkswagen è senza ombra di dubbio composto dalla squadra Audi/Seat/Volkswagen/Skoda, sicuramente il quartetto che genera i maggiori introiti, affiancato poi da Porsche. Questi sarebbero virtualmente dei brand “intoccabili”, la vendita dei quali minerebbe la stabilità stessa del gruppo e farebbe segnare così un autogol. Ducati, Scania e MAN abbracciano dei settori verso i quali VW si è voluta espandere negli anni, moto e camion per inciso, ma che esulano dal target principale nativo dello stesso: sono dei rami che possono essere allora tagliati senza ripercussioni particolari sulle sorti e sulle politiche interne del Gruppo, ma che allo stesso tempo hanno un discreto potenziale di vendita (secondo Motoblog il valore di Ducati potrebbe essere salito a 1.5 miliardi di euro). Secondo quanto l'analista Richard Hilgert ha riferito a Bloomberg “la domanda di veicoli commerciali in Europa è in crescita, quindi la vendita di Scania e MAN potrebbe capitare in un momento opportuno. Ducati è un brand con grande fascino, quindi potrebbe far guadagnare un buon gettone”.
E LAMBORGHINI? Nelle varie ipotesi di vendita susseguitesi nel tempo di rado è stato fatto il nome di Lamborghini come candidata alla cessione. La domanda sorge spontanea sul perché VW non abbia incluso il brand di supercar nei propri piani, ma la risposta è ipotizzabile. Lamborghini produce innanzitutto automobili, fulcro centrale del prodotto VW, poi sono ammirate in tutto il mondo e dal contenuto tecnico/tecnologico di altissimo livello. Se a questo aggiungiamo che nonostante le perdite stellari dovute alla vendita di ogni singolo modello di Bugatti Veyron (leggi dei grandi flop nelle vendite) il brand francese sia stato “trattenuto”, sembra scontato considerare Lamborghini fuori da ogni “pericolo”.