Volkswagen: il CARB boccia il richiamo "facile? dei diesel 3.0 negli USA

Volkswagen: il CARB boccia il richiamo "facile? dei diesel 3.0 negli USA La modifica al 3.0 TDI non rispetterebbe le norme USA. La doccia fredda dal CARB fa slittare il richiamo e una multa pesante incombe su Volkswagen

La modifica al 3.0 TDI non rispetterebbe le norme USA. La doccia fredda dal CARB fa slittare il richiamo e una multa pesante incombe su Volkswagen

14 Luglio 2016 - 07:07

La rincorsa al richiamo facile per Volkswagen non sembra avere grande successo negli USA, dove vengono bocciate in sequenza le proposte di fix dei motori, modifiche che cercherebbero di farli rientrare nei tetti di omologazione imposti. L'ultimo “no” è arrivato dal CARB nei confronti dei provvedimenti da prendere sui diesel da 3 litri, la soluzione dei quali pare essere nuovamente lontana a differenza di quanto dichiarato dal legale dell'azienda in una recente conferenza.

LA BOCCIATURA DEL CARB L'agenzia californiana che regola tutto ciò che riguarda le emissioni, la CARB (California Air Resources Board), ha bollato come non fattibile la soluzione che Volkswagen ha proposto per i propri motori diesel da 3 litri. Secondo quanto riportano i colleghi di Reuters l'agenzia ha dichiarato che “cioè che è stato sottoposto da Volkswagen e Audi risulta incompleto e non raggiunge i requisiti legali per far rientrare questi veicoli nelle configurazioni con le quali sono stati omologati”. Una doccia fredda per il Costruttore tedesco, soprattutto dopo le recenti dichiarazioni che avrebbero visto una soluzione vicina per questi motori (leggi del fix vicino per i motori diesel 3.0 di Volkswagen, Porsche e Audi).

IL PROBLEMA DEI 3.0 TDI I motori in oggetto sono dei 6 cilindri da 3 litri, che hanno evidenziato un problema diverso rispetto al defeat device montato sui motori della famiglia EA189 che hanno sollevato in prima istanza lo scandalo: qui sono state rilevate delle emissioni di ossidi di azoto tagliate fino a 9 volte in determinate condizioni di utilizzo (leggi come funzionano i sistemi SCR sui motori diesel, ideati per abbattere gli NOx). Le auto che hanno avuto problemi a seguito di queste rilevazioni sono state circa 85.000 e per le quali secondo il legale dell'azienda, Robert Giuffra, il fix sarebbe arrivato in breve tempo e senza particolari complicazioni, cosa che adesso contrasta con la realtà dei fatti.

BISOGNA CORRERE AI RIPARI Dopo questa ennesima bocciatura da parte delle agenzie americane la Volkswagen dovrà lavorare sodo e cercare di presentare quanto prima una (nuova) soluzione per risanare i V6 TDI. Un portavoce del colosso teutonico ha specificato che l'azienda continua a lavorare a stretto contatto sia con l'EPA che con il CARB per cercare di trovare una soluzione tecnica che vada bene a tutti, ma se per dicembre non sarà presentata una scappatoia dal problema VW sarà costretta a riacquistare anche le auto con questo motore, in aggiunta a quelle con i motori della famiglia EA 189 (leggi dei rimborsi stimati per i clienti Volkswagen in USA e dei rimborsi negati ai clienti VW europei).

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