Volkswagen cerca Waymo: l'accordo da 12 miliardi sulla guida autonoma

Volkswagen vuole investire 12 miliardi di euro in Waymo e sulle batterie, ma il consiglio è cauto sul piano del CEO Diess

 
Volkswagen cerca Waymo: l'accordo da 12 miliardi sulla guida autonoma Volkswagen vuole investire 12 miliardi di euro in Waymo e sulle batterie

Volkswagen vuole investire 12 miliardi di euro in Waymo e sulle batterie, ma il consiglio è cauto sul piano del CEO Diess

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26 Ottobre 2018 - 07:10

Volkswagen si avvicina a grandi passi verso la guida autonoma. L'azienda continua ad implementare le sue tecnologie di guida driveless. Pare che, accanto ai progetti in fase di sviluppo, VW sia intenzionata ad entrare a far parte di un progetto “ben avviato”. Waymo, spin-off tecnologico di Google, è da tempo all'opera sull'implementazione di tecnologie autonome. L'assenza di una casa automobilistica come “madrina” di Waymo ha portato già brand del calibro di Jaguar ed Fca a supportare le iniziarive del gruppo. Pare che Volkswagen sia pronta ad investire molti miliardi in Waymo che, nonostante critiche ed incidenti, è sempre determinata verso il suo obiettivo.

VW ENTRA IN WAYMO Secondo quanto riprtato da Manager Magazin Volkswagen starebbe pianificando ben due investimenti miliardari. L'amministratore delegato di Volkswagen, Herbert Diess, starebbe pensando di spendere ben 12 miliardi di euro per assicurarsi una quota del 10% in Waymo, la società robotaxi di proprietà di Alphabet. L'idea sarebbe quella di lavorare su una partnership europea per portare le vetture senza conducente Waymo nel vecchio Continente (Leggi infrastrutture per la guida autonoma in Italia). Al momento la notizia non è stata confermata da Volkswagen. Da quanto trapela,però, il Ceo Diess non avrebbe ad oggi il sostegno del consiglio di vigilanza gruppo. Tale parere è cruciale perché in sua assenza non si potrà autorizzare la spesa.

LA CORSA ELETTRICA La seconda indiscrezione riportata dalla stessa fonte riguarda il futuro elettrico di VW. Su questo fronte, che vede comunque una grande interessamento di VW, sarebbe pronto un'altro investimento da molti miliardi di euro. L'operazione vorrebbe puntare sulla creazione di una gigafactory in Corea del Sud per produrre batteie da destinare ai veicoli del gruppo. L'operazione vedrebbe il coinvolgimento di SK Innovation. VW, che ha recentemente svelato i suoi piani in Cina (Leggi VW e la sua nuova fabbrica in Cina), ha bisogno di quattro gigafactories per produrre abbastanza batterie per le auto elettriche. Va detto che dopo molti concept dovremmo presto vedere la prima vettura full-electric su strada con il badge I.D. Quanto alla Cina la struttura sarà dotata di oltre 1400 robot ed avrà una superficie di 610.000 metri quadrati. L'impianto dovrebbe avviare la produzione entro il 2020 con una capacità annua prevista di 300.000 veicoli.

AUTONOMIA ELETTRICA E CONNESSA La terza direttrice di sviluppo VW è rappresentata dall'auto connessa. A tal proposito, ed in vista degli sviluppi della guida autonoma, Volkswagen lancia con Siemens un progetto comune. A Wolfsburg, città sede storica di VW, si è all'opera per la realizzazione di un tratto stradale dove provare dieci sistemi di segnalazione del traffico. Specifici sensori collegati alla strada trasmetteranno ai veicoli in movimento le informazioni relative allo stato dei semafori attraverso la tecnologia WLANp (ITS-G5). I mezzi dotati della tecnologia Car2X saranno in grado di elaborare i dati trasmessi dai sensori informando il guidatore. In questo modo, si possono evitare frenate o accelerate superflue sfruttando, per esempio, i vantaggi della “onda verde”. Nel prossimo futuro, grazie all'avanzamento delle ricerche in tema di guida autonoma, le vetture saranno in grado di regolare la marcia sulla base delle notizie trasmesse dall'infrastruttura stradale senza bisogno di alcun intervento da parte del guidatore.

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