Toyota: le performance elettriche poco chiare segnalate all'Antitrust

Lo spot sulle auto ibride Toyota potrebbe illudere i clienti, l'Antitrust accende le luci sulle reali performance a zero emissioni

 
Toyota: le performance elettriche poco chiare segnalate all'Antitrust Lo spot sulle auto ibride Toyota potrebbe illudere i clienti

Lo spot sulle auto ibride Toyota potrebbe illudere i clienti, l'Antitrust accende le luci sulle reali performance a zero emissioni

12 Dicembre 2018 - 10:12

Si fa presto a dire “zero emissioni” secondo l'Unione Nazionale Consumatori che ha attenzionato gli spot pubblicitari di Toyota in cui si parla delle caratteristiche green dei sistemi ibridi. Diversi messaggi promozionali che, secondo Massimiliano Dona, Presidente UNC possono indurre il consumatore in una scelta poco consapevole poiché “non tutti i sistemi ibridi sono uguali”. Cerchiamo di capire meglio cosa ha spinto l'UNC a segnalare le pubblicità Toyota all'Antitrust e soprattutto facciamo chiarezza sulle differenze tra i sistemi ibridi oggetto della segnalazione.

PUBBLICITA' POCO TRASPARENTE L'obiezione dell'Unione Nazionale Consumatori non riguarda le caratteristiche del sistema ibrido ma le modalità con cui sono state riportate negli spot pubblicitari in tv e sulla stampa. Sebbene nella gamma Toyota siano presenti diverse soluzioni elettriche (ibride benzina-elettrico, ibrido Plug-in ed elettrico F-cell a idrogeno) spingere in modo generico su elettrico e zero emissioni potrebbe generare delle false convinzioni nel consumatore che guarda. Il caso particolare riguarda proprio la Toyota C-HR ibrida, uno dei modelli ibridi più venduti in Europa che però non è prevista nella versione Plug-in.

IBRIDO SENZA RICARICA Le informazioni fugaci lanciate negli spot su cui l'Unione Nazionale Consumatori chiede chiarimenti all'Antitrust riguardano la Toyota C-HR che sarebbe stata pubblicizzata come completa di “tutto”, senza bisogno di ricarica, e capace di notevoli prestazioni in termini di percorrenza. Il claim principale su cui si è focalizzata l'UNC è “Senza prese di ricarica”, ad inizio spot con grandi caratteri al centro dello schermo, che potrebbe indurre a pensare che un'auto ibrida funzioni solamente in elettrico e si ricarichi “da sola” e in realtà è proprio quello che succede guidandola, ma forse andrebbe – secondo noi – chiarito che la carica avviene attraverso il recupero di energia e che in modalità totalmente elettrica l'autonomia permette al massimo di percorrere qualche chilometro nelle ZTL.

IN MODALITA' ELETTRICA IL 50%, MA SONO 2 KM Altro messaggio che ha scatenato l'UNC è infatti il claim “50% elettrico in città”, presente sia all'inizio che al termine dello spot secondo l'UNC “sembrerebbe indurre il consumatore a credere che almeno il 50% di percorrenza in città possa essere effettuato in modalità elettrica. Non sono fornite ulteriori informazioni, eccetto un generico riferimento al sito internet.” Spulciando infatti il sito Toyota scopriamo senza particolari difficoltà che alla pagina Cos'è l'ibrido, Toyota spiega “Naturalmente è possibile attivare anche la sola modalità elettrica (EV-mode), con cui si può guidare serenamente fino a 50Km/h per due chilometri senza consumare una goccia di benzina”. E a meno di percorrere solamente 4 chilometri al giorno forse qualcosa da chiarire meglio negli spot c'è, ma l'ultima parola spetterà all'Antitrust. Intanto approfondisci qui le differenze tra auto elettrica, ibrida e plug-in.

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