Tempi duri per i dipendenti Peugeot: 2133 posti in bilico in Francia

Tempi duri per i dipendenti Peugeot: 2133 posti in bilico in Francia Circa il 3% dei dipendenti francesi Peugeot tornerà a casa: "è scandaloso? tuona il sindacato

Circa il 3% dei dipendenti francesi Peugeot tornerà a casa: "è scandaloso? tuona il sindacato

17 Ottobre 2016 - 08:10

Il Gruppo PSA Peugeot Citroen non naviga in ottime acque ed è in procinto di attuare un piano di licenziamento che lascerà senza lavoro migliaia di persone. Non è il primo taglio che i francesi portano a termine negli ultimi anni, anche se quest'ultimo arriva in un momento di ripresa dimostrato dal profitto registrato nella prima metà di questo 2016. Intanto non mancano gli investimenti in Iran.

IL TAGLIO AI POSTI DI LAVORO Stando alle dichiarazioni della radio francese France Info la Peugeot sarebbe in procinto di tagliare oltre 2.000 posti di lavoro in Francia, a causa di un periodo storico non propriamente florido per il brand. Secondo un censimento portato a termine a fine 2015 il totale di lavoratori in forze alla firma francese, includendo i dipendenti della Faurecia che fornisce parti di ricambio, è di 78.274 persone: tagliare oltre 2.000 posti, precisamente sono 2.133, significa dare una sferzata di diversi punti percentuali al totale.

LA POLITICA DI LICENZIAMENTI I licenziamenti previsti in questo periodo sono solo gli ultimi di una serie di piani messi in atto dal Gruppo PSA Peugeot Citroen in Francia, che – stando sempre alle dichiarazioni della radio francese – a partire dal 2013 ha tagliato circa 17.000 posti in totale (leggi dei posti a rischio licenziamento in Citroen). Su quest'ultima ondata Jean-Pierre Mercier, membro del sindacato lavoratori in PSA, ha dichiarato alla radio RTL che “Peugeot si prepara al quarto piano di tagli ai posto di lavoro. Questo è un vero scandalo”. Intanto questo provvedimento arriva in un periodo di ricrescita del brand Peugeot, che ha fatto registrare un profitto positivo nella prima metà di questo 2016, però non ancora sufficiente a “mettere in sicurezza” questi lavoratori (leggi delle novità di Peugeot al salone di Parigi 2016).

INVESTIMENTI ALTROVE Se in Francia la Peugeot punta al taglio di posti di lavoro poiché la situazione economica non è tra le più floride, in altri paesi cerca di accaparrarsi importanti fette di mercato. E' il caso questo dell'Iran (leggi dell'Iran che accoglie nuovamente Peugeot dopo anni), paese verso il quale la firma francese punta a rientrare dopo il ritiro dell'embargo imposto dall'ONU. Considerando il salasso economico previsto e preventivato per Peugeot la domanda sulla possibilità di ridimensionare tale investimento e salvare migliaia di posti di lavoro comincia a sorgere spontanea.

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