Stellantis racconta i dati chiave dei test di guida autonoma di livello 3 in Europa: 400 mila km di guida quasi totalmente automatizzata in 7 Paesi
Stellantis ha annunciato la conclusione del progetto L3Pilot, il test di guida autonoma di livello 3 in Europa in condizioni reali. Assieme ad altri partner Stellantis ha contribuito con una flotta di 16 prototipi dei suoi brand impiegati in condizioni e situazioni di guida differenti. Durante i test le auto sono state esposte a condizioni variabili in base ai Paesi europei per acquisire dati, rilevare scenari e valutare tutti gli aspetti rilevanti per singolo mercato. Ecco tutti i dettagli dei test.
STELLANTIS E IL PROGETTO DI GUIDA AUTONOMA IN EUROPA
Il progetto L3Pilot durato 4 anni ha coinvolto oltre a Stellantis complessivamente 34 partner tra cui fornitori, istituti di ricerca, autorità stradali e altri OEM. Il gruppo spiega che i team di ricerca e tecnologie avanzate di Stellantis hanno diretto le operazioni relative ai test di guida. Il progetto si può riassumere con queste cifre rilevanti:
– 70 auto dotate di funzioni di guida automatizzata in 14 siti pilota e sette Paesi;
– 750 guidatori professionisti, esperti nelle funzioni SAE di livello 3, sia come guidatori sia come passeggeri;
– 400.000 km percorsi sulle autostrade, metà dei quali in modalità automatizzata e metà percorsi come riferimento;
– 24.000 km percorsi in scenari urbani, dei quali 22.200 km in modalità automatizzata e percorsi 1.800 km come riferimento;
LA GUIDA AUTONOMA DI LIVELLO 3 E LA RICERCA STELLANTIS
“La partecipazione di Stellantis al progetto L3Pilot e il ruolo fondamentale svolto nella fase pilota ne dimostrano l’impegno nello sviluppo delle tecnologie di guida autonoma”, ha commentato Harald Wester, Chief Engineering Officer di Stellantis. Con la guida autonoma di livello SAE 3, il guidatore non controlla direttamente l’auto, ma deve riprendere il controllo quando il sistema lo richiede e si disimpegna. Quindi l’attenzione del guidatore deve essere comunque sulla strada. Va ricordato che per il livello di difficoltà alcuni costruttori come Audi, hanno preferito rimandare lo sviluppo, mentre Volvo ha dichiarato di passare direttamente al livello SAE 4. Per Stellantis il progetto L3Pilot in Europa è una delle iniziative più importanti che ha permesso di valutare gli aspetti tecnici, il comportamento di guida, l’accoglienza da parte degli utenti e l’impatto sul traffico e sulla sicurezza.
I PROSSIMI STEP DELLA GUIDA AUTONOMA STELLANTIS
La fase pilota appena conclusa è stata un laboratorio reale di test per diverse situazioni di guida, tra cui il parcheggio, il sorpasso in autostrada, l’attraversamento di incroci urbani e a distanza ravvicinata. Nel dettaglio le funzioni di guida automatizzata di livello 3 sotto i riflettori sono:
– Motorway Chauffeur: guida ad alta velocità, cambio corsia e sorpasso automatico;
– Traffic Jam Chauffeur: guida a bassa velocità su strade congestionate;
– Remote Parking: scenari di parcheggio in parallelo e a pettine;
– Home Zone: memoria del percorso di manovre ripetitive per entrare e uscire dalle aree di parcheggio;
Dai risultati ottenuti dal progetto L3Pilot, Stellantis continuerà a contribuire allo sviluppo della tecnologia con il prossimo progetto co-finanziato dall’Unione Europea: Hi-Drive. Nei prossimi quattro anni infatti, Hi-Drive affronterà una serie di sfide chiave per l’impiego diffuso di livelli più avanzati di guida automatizzata.