Shell Eco-Marathon 2018: a Londra si sfidano le auto che consumano meno
150 team, tra cui gli studenti italiani, si sfideranno a chi percorre più strada nella Shell Eco Marathon usando solo 1 litro di carburante

150 team, tra cui gli studenti italiani, si sfideranno a chi percorre più strada nella Shell Eco Marathon usando solo 1 litro di carburante
Una tradizione che prosegue da 33 anni, quella della Shell Eco Marathon che incoraggia i giovani delle scuole superiori e delle università di tutto il mondo ad ideare e costruire veicoli ad alta efficienza energetica che fanno anche l'equivalente di 2436 km con un litro di carburante. Anche quest'anno la sfida avvincente dei giovani talenti li vedrà impegnati nel dimostrare la validità dei loro prototipi. Chi non ha mai immaginato l'auto che consuma meno benzina di tutte? – Intanto sai quali sono gli errori che fanno consumare di più? Ne parliamo qui – Loro l'hanno progettata e costruita ma al via del Queen Elizabeth Olympic Park, dal 5 al 8 luglio 2018 dovranno anche dimostrare di poter percorrere quanta più strada possibile con un solo litro di carburante o 1 kW di energia per le elettriche. Vediamo come è possibile tutto ciò e quali sono i team italiani, per i quali fare il tifo, che prenderanno parte alla Shell Eco Marathon 2018.
6 VETTURE IN GARA ITALIANE Saranno 150 i team provenienti da 24 Paesi europei che si sono dedicati alla progettazione e alla costruzione di veicoli futuristici iscrivibili alle due categorie Urban Concept, nella quale le auto sono create secondo i criteri più convenzionali e Prototipi, dove è possibile testare vetture capaci di ridurre la resistenza e massimizzare l'efficienza del motore, favorendo anche lo sviluppo di design avveniristici. Per l'Italia quest'anno parteciperanno 6 team composti da studenti provenienti da 3 Regioni, Emilia Romagna, Lombardia e Piemontec on 3 veicoli nella prima categoria e 3 nella seconda:
URBAN CONCEPT
- FAENZAitiRACING dell'ITIP L. Bucci di Faenza ha realizzato un veicolo a gasolio (Diesel)
- H2politO – Moleculesgoinghybrid del Politecnico di Torino con un veicolo a bioetanolo di seconda generazione
- Mecc-Edel Politecnico di Milano con un veicolo a batteria elettrica
PROTOTIPI
- FAENZAnaftaRACING dell'ITIP L. Bucci di Faenza con un veicolo a batteria elettrica
- H2politO – Molecole da corsa del Politecnico di Torino con un veicolo a idrogeno
- Team Zero C dell'ITIS Leonardo da Vinci di Carpi con un veicolo a batteria elettrica.
L'EDIZIONE 2017 CON GLI ITALIANI IN TESTA Nell'edizione 2017 il team Zero Cdell'Istituto tecnico industriale Leonardo da Vinci di Carpi (MO) ha ottenuto il 1° posto della categoria Prototipi alimentati a batteria elettrica con il veicolo”Escorpio Evo 2″. Il nome deriva da una delle numerose invenzioni di Leonardo da Vinci: un battello per uso bellico caratterizzato da un rostro metallico con il quale speronare le navi nemiche. Gli studenti emiliani sono riusciti a imporsi su quasi 30 team concorrenti, percorrendo un tragitto di 753.2 km/kWh, quasi la distanza che separa Napoli e Milano.
OLTRE 2 MILA KM CON UN LITRO Sul podio della competizione 2017 anche il Politecnico di Torino con il team H2politO – molecole da corsa ha conquistato il 2° posto della categoria Prototipi alimentati a idrogeno con il veicolo “IDRAkronos”, composto da una monoscocca autoportante in fibra di carbonio e alimentato da una Fuel-cell ad Idrogeno da 500 W e da un motore elettrico brushed ad alta efficienza da soli 200 W. Nello specifico, il prototipo ha registrato un consumo di 831 km/m3 (di idrogeno in condizioni normali) che corrisponde a circa 2467 km/L riuscendo a percorrere più della distanza che separa Roma da Kiev. “Il duro lavoro e la passione che gli studenti mettono nella progettazione dei veicoli è davvero entusiasmante” ha affermato Valeria Contino, Responsabile Relazioni Esterne Shell Italia “La Shell Eco-marathon rappresenta una parte importante della risposta di Shell alle moderne sfide in materia di mobilità sostenibile. La competizione contribuisce a ispirare alcune delle giovani menti più brillanti del mondo nel progettare e costruire nuovi veicoli eco-sostenibili. Colgo l'occasione per fare un grande in bocca al lupo ai team italiani in gara”.