Seat avvia lo sviluppo di una piattaforma elettrica in Cina
La trasformazione globale di Seat ruota attorno alle auto elettriche in Cina: parte lo sviluppo delle auto in arrivo

La trasformazione globale di Seat ruota attorno alle auto elettriche in Cina: parte lo sviluppo delle auto in arrivo
Il gruppo Volkswagen si muove a grandi passi verso la Cina. La trasformazione della mobilità che include l'addio alle motorizzazioni convenzionali passa per l'asia. Seat ha annunciato lo sviluppo congiunto di una piattaforma da destinare alle elettriche con la cinese JAC. L'operazione si pone in continuità con l'annunciata costruzione del nuovo centro di ricerca congiunto JAC Volkswagen che inizierà entro la fine del 2018. Il polo tecnologico si concentrerà su aree chiave come la connettività, la guida autonoma e altre tematiche strategiche. Insomma Seat scommtte sui rapporti con il primo mercato per le motorizzazioni a zero emissioni ed è pronta a mettere su strada una gamma di vetture dedicate.
SEAT SBARCA IN CINA Se Toyota ha reso noto che smetterà di vendere il 10% delle sue auto “tradizionali” in Europa entro la fine dell'anno e che intende mantenere il diesel solo per i veicoli commerciali e per i SUV più grandi, è chiaro che qualcosa nel settore sta cambiando. Il calo delle vendite del diesel vede tutti i brand impegnati a ripensare le proprie strategie industriali (Leggi si estendono i blocchi diesel in Germania). Il marchio spagnolo Seat parte del gruppo Volkswagen, ha dichiarato che svilupperà una piattaforma per auto elettriche insieme al brand cinese JAC. Si tratterà di una operazione più ampia volta a porre le basi per una gamma globale di prodotti elettrificati. La nuova piattaforma per veicoli elettrici sarà concepita per la produzione in Cina, la joint venture JAC-Volkswagen introdurrà il marchio Seat in Cina entro il 2021. “Questo accordo con Volkswagen Group China e JAC ci consente di andare avanti con lo sviluppo strategico per introdurre il marchio Seat in Cina e compiere un ulteriore passo verso la strategia di globalizzazione dell'azienda”, ha dichiarato il presidente di Seat Luca de Meo.
INVESTIMENTI IN ARRIVO La costruzione del centro di ricerca sulla mobilità green JAC Volkswagen inizierà entro la fine del 2018 e si concentrerà su aree chiave come la connettività, la guida autonoma e altre tematiche specifiche (Leggi chi produce le batterie delle auto elettriche). Seat intende quindi puntare sulle tecnologie del gruppo VW per dar vita ad una sua gamma di vetture “dieselfree”. La creazione di una economia di scala all'interno del gruppo le permetterà di beneficiare di tecnologie all'avanguardia. Nel futuro prossimo, infatti, non è escluso lo sbarco, a partire dalla prossima generazione della Leon, dell'ibrido 48V che potrebbe anche raggiungere il citysuv Arona. E se il futuro parla di elettrificazione il presente ci riferisce di ricerce in cantiere sul metano.
ALTERNATIVA A METANO Nei giorni scorsi Seat ha concluso un importante accordo con il gruppo Snam. Seat e Snam, ma non è escluso l'intervento di altri brand del portafoglio Volkswagen, collaboreranno, tra le altre cose nello sviluppo di specifici servizi di mobilità, incluse flotte e car sharing, basati sul metano. A proposito della creazione di business intorno al gas Luca De Meo, Ceo di Seat ha dichiarato che “Bisogna spingere su questo mercato come già avviene per l'energia elettrica” così da poter coinvolgere chi smaltisce rifiuti nella produzione del biometano. Ma per il boss di Seat è altrettanto fondamentale promuovere il metano come risorsa per produrre idrogeno. Secondo De Meo, c'è l'urgenza di potenziare la rete di rifornimento, visto che in Italia, leader in Europa nell'utilizzo di questa alimentazione con il 55% delle vendite europee, si può contare su 1300 stazioni di rifornimento.