Scandalo Mitsubishi: altri 6 modelli truccati minacciano un nuovo terremoto
Mitsubishi avrebbe alterato i consumi di molti più modelli: è l'accusa di una fonte interna che la Casa non ha voluto commentare

Mitsubishi avrebbe alterato i consumi di molti più modelli: è l'accusa di una fonte interna che la Casa non ha voluto commentare
Da quando è stato scoperto lo scandalo Mitsubishi, che ha dichiarato dei consumi falsi per molti modelli di auto vendute in Giappone, il numero dei modelli coinvolti sarebbe cresciuto ancora un'altra volta secondo alcune fonti interne informate sui fatti.
L'AVVIO DELLO SCANDALO Il dito su Mitsubishi è stato puntato mesi addietro dal governo giapponese, che ha scoperto delle discrepanze tra i consumi dichiarati di molti modelli venduti sul mercato asiatico e quelli effettivamente riscontrati su strada (leggi dello scandalo dei consumi Mitsubishi). Inizialmente la casa ha dichiarato di aver coinvolto un certo numero di modelli, uno dei quali costruito anche in collaborazione con Nissan, che apponeva semplicemente il proprio logo sulla scocca, ma questo numero è andato crescendo man mano che gli investigatori hanno scavato nel profondo (leggi dei test alterati di 625 mila Mitsubishi).
SEMPRE PIU' MODELLI COINVOLTI I colleghi di Reuters hanno affermato che l'ascesa del numero di modelli che rientrerebbero nel parco circolante con consumi dichiarati non conformi parrebbe salire ancora una volta. Secondo delle persone informate sui fatti almeno altri tre modelli sarebbero coinvolti nello scandalo, numero che secondo un'altra fonte potrebbe addirittura salire in modo vertiginoso. Il problema sarebbe nato a causa di un differente modo attraverso il quale Mitsubishi svolge il test “coast-down” – che consiste nel decelerare da 80 miglia l'ora fino a fermarsi – e che avrebbe quindi portato ad un errore nel calcolo dei consumi. La Casa stessa non ha rilasciato delle dichiarazioni ufficiali ed ha segnalato semplicemente l'avvio di una indagine interna per fare luce sulla faccenda.
COSA FARA' LA CASA I nuovi modelli prodotti dalla Casa non sembrano essere affetti da alcuna discrepanza al momento, così come non dovrebbero esserlo i modelli esportati al di fuori del mercato giapponese. Negli USA gli organi regolatori, però, vogliono mettersi al riparo ed hanno chiesto alla Casa di condurre una serie supplementare di test per valutare la bontà delle dichiarazioni fatte.