[Renault Clio Le Iene 1.2] – Angelo Lucini

Buongiorno, sono Lucini Angelo ho visto il vostro sito e sfogliandolo ho notato la pagina di “inchiesta altroconsumo sul pericolo airbag” Vi scrivo per segnalarVi il mio caso. Mia moglie è proprietaria di una Renault New Clio – Le Iene immatricolata il 19 febbraio 2007 con 6000 km attuali, premetto che questo modello è gia […]

6 Settembre 2011 - 01:09

Buongiorno, sono Lucini Angelo ho visto il vostro sito e sfogliandolo ho notato la pagina di “inchiesta altroconsumo sul pericolo airbag” Vi scrivo per segnalarVi il mio caso.

Mia moglie è proprietaria di una Renault New Clio – Le Iene immatricolata il 19 febbraio 2007 con 6000 km attuali, premetto che questo modello è gia accessoriato di suo, in più abbiamo fatto mettere i retrovisori esterni richiudibili elettricamente, che il concessionario, solo dopo varie pressioni ci ha montato con il pacchetto degli airbag laterali a tendina (pagando quindi 300 euro in più).

Il 1 settembre 2007 alle ore 18,30, io e mia moglie percorrevamo la statale 49 in Val Pusteria a Brunico (BZ) a circa 40 km orari (io ero alla giuda), quando all’improvviso e per cause a noi ancora ignote, sono scoppiati improvvisamente i due airbag anteriori, ho cercato di mantenere l’auto sul rettilineo e contemporaneamente di frenare, ma non avendo la visibilità, l’auto è sbandata involontariamente a sinistra strisciando la fiancata (sinistra) contro il guard raid. Dopo l’urto laterale sono riuscito a fermare l’auto, e increduli per quanto successo siamo usciti dall’auto (come meglio potevamo) riportando varie lesioni. Anche se molto spaventati, appena scesi ho contatto il numero sulla card gold renault, per richiedere l’immediata assistenza e solo dopo aver fatto tre telefonate, ci hanno mandato un carro attrezzi. Contemporaneamente venivamo trasportati all’ospedale di Brunico per accertamenti.

Con il passare delle ore, la situazione non era certo migliorata, mia moglie era stata ricoverata per approfonditi esami medici, io invece che dopo poche ore ero stato fortunamente dimesso, in balia dell’incredulità e dello sconforto ho cercato l’albergo più vicino per trascorrere la notte (premetto che in paese la lingua madre non è l’italiano). In serata inoltre ho contattato subito il numero Renault per richiedere un’auto sostitutiva, che ovviamente mi è stata negata. Il giorno successivo (domenica 2 settembre 2007) in seguito all’esito negativo dei controlli medici anche mia moglie è stata dimessa riportando un trauma alla colonna vertebrale. Non avendo mezzi a disposizione, ed essendo domenica (per cui tutti i negozi erano chiusi), ho dovuto contattare mia figlia che da Cogliate (provincia di Mi – paese in cui risiediamo) è venuta fino a Brunico (sono circa 400 Km) per poterci riportare a casa.

Lunedì 3 Settembre siamo andati a denunciare il fatto alla concessionaria Renault, dove a febbraio abbiamo acquistato l’auto, spiegando al meglio l’accaduto, l’aiuto è stato tale, che uscendo dal concessario avevamo in mano un numero di telefono che avremmo dovuto contattare noi, era il numero della casa madre, la Renault Italia con sede a Roma. Potete immaginare come vanno queste telefonate.

Risultato dopo la denuncia fatta alla Renault Italia:

dopo un paio di giorni l’auto è stata trasportata in un’ officina autorizzata Renault a Brunico, ove è attualmente (14 ottobre) ancora ricoverata;
ci hanno fornito dopo quattro giorni l’auto di cortesia (ovviamente riportando non pochi disagi di lavoro), da poter tenere fino al giorno in cui un loro esperto non avesse fatto la perizia al mezzo danneggiato;
Non essendo un esperto in materia, (e trovandomi in una situazione in cui nessuno ci è venuto in contro), mi sono rivolto a uno studio legale per essere tutelato, ma anche dopo numerosi tentativi di solleciti telefonici e fax fatti dal mio rappresentante, la situazione odierna non è migliorata. L’auto di cortesia mi è stata ritirata il 21 settembre (di li a poco sarebbe uscito il tecnico Renault per la perizia), e solo dopo tre settimane, l’11 Ottobre è arrivata (sempre solo dopo numerosi e continui solleciti da parte nostra) la tanto attesa risposta per via fax della Renault.

Ve la riporto qui di seguito:

Oggetto:Renault New Clio Le Iene, proprietà della Sig.ra G. B.

Egregio Avvocato,

in relazione al sinistro che in data 01.09.2007 coinvolgeva il vercolo in oggetto un nostro esperto tecnico, con il Vostro consenso, effettuava una perizia del veicolo stesso.

Dalla verifica è emerso che lo stato della centralina elettronica del veicolo al momento del rilevamento dell’urto non presentava anomalie registrate e la stessa non era di conseguenza bloccata.

Se, come affermato dalla Sua Assistita, gli air bags si fossero azionati prima dell’urto del veicolo, Ia centralina elettronica avrebbe registrato tale anomalia prima dell’urto stesso.

Dall’analisi del veicolo, inoltre, si puo concludere con certezza cha la tipologia di urto ha correttamenle attivato i sistemi di sicurezza.

Per quanto evidenziato, escludiamo una difettosità del prodotto nell’evento da Lei segnalato.

Nel restare a disposizione per eventuall chiarimenti, ci è gradita l’occasione per porgerLe distinti saluti.

Customer Care

Io mi chiedo se è possibile che un colosso di automobili come la Renault possa trattare un suo affezzionato cliente in questo modo.

Sottolineo che attualmente sono ancora senza auto, riscontrando il forte disagio della situazione.

Mi chiedo inoltre se è possibile aspettare invano una risposta dalla casa madre per un tempo illimitato, per poi essere liquidati in maniera così vaga “dall’asperità e attenta analisi fatta dal perito”, che ovviamente va a discapito nostro, allego anche alcune foto dell’auto e accetto qualsiasi consiglio.

Cogliate 14/10/2007
Angelo Lucini

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