RC auto: prezzi sempre più su, +7,1% a novembre 2023

RC auto: prezzi sempre più su, +7,1% a novembre 2023

Nuova batosta sui prezzi RC auto: +7,1% a novembre 2023 su base annua, pesano inflazione e frequenza dei sinistri

5 Gennaio 2024 - 17:45

Continua la risalita dei prezzi RC auto in Italia: in base ai dati Ivass a novembre 2023 il costo medio ha toccato quota 391 euro, in aumento del +7,1% su base annua in termini reali e +7,8% in termini nominali. Il livello dei prezzi medi risulta ancora inferiore a quello osservato nel periodo pre-Covid, tuttavia ci stiamo pericolosamente avvicinando al dato del 2019 (402,74), col rischio di vanificare in poco tempo il trend di discesa dei prezzi iniziato nel 2013 e proseguito fino agli ultimi mesi del 2022, prima della brusca inversione di tendenza.

PERCHÉ I PREZZI RC AUTO SALGONO?

L’Istituto di Vigilanza non specifica le ragioni dei rincari, ma con ogni evidenza pesano il boom dell’inflazione e l’aumento della frequenza dei sinistri, calcolata sul numero di incidenti ogni 100 vetture circolanti, che dal 3,1% del 2021 è passata al 3,34% del 2023. Proprio per questo il futuro potrebbe essere più roseo, pur con tutte le cautele del caso, visto che l’inflazione viene segnalata in forte rallentamento (0,6% a dicembre 2023 contro 0,8% a novembre, 1,7% a ottobre e soprattutto 5,3% a settembre) e questo potrebbe riflettersi in positivo sui prezzi RC auto dei prossimi mesi.

TARIFFE RC AUTO: È NAPOLI LA PROVINCIA PIÙ CARA

A novembre 2023 i rincari maggiori su base annua si sono osservati nelle province di Imperia (+12%), Lodi (+11%), Terni (+11%) e Vercelli (+11%) e Roma (+10%), mentre in termini complessivi il prezzo medio più alto è stato registrato a Napoli con 559,99 euro, davanti a Prato (559,12), Caserta (501,16), Pistoia (487,14) e Firenze (474,67). Le province più economiche sono risultate invece Enna (275,15 euro), Oristano (292,34), Potenza (297,18), Pordenone (310,08) e Aosta (312,02). Significa che tra la provincia più cara e quella meno costosa c’è una differenza abissale di 284,84 euro, mentre il differenziale di premio tra Napoli e Aosta (le due province di riferimento dell’Ivass per monitorare le difformità territoriali) è di 247,97 euro, +3,1% su base annua.

RC auto: prezzi

RC AUTO: AUMENTI MAGGIORI SOTTO LA PRIMA CLASSE DI MERITO

Altro dato significativo dei dati Ivass: se a novembre 2023 la media RC auto è salita del +7,1%, peggio è andata agli automobilisti che sono nelle classi di merito penalizzanti, dalla 2 in poi: per loro, infatti, l’aumento medio su base annua è stato addirittura del +11%. Occorre tuttavia considerare che la maggior parte dei conducenti (circa l’85%) si trova in prima classe di merito, soprattutto per effetto della Legge Bersani e della più recente RC familiare. Motivo per cui molti addetti ai lavori mettono in discussione il sistema bonus-malus, considerandolo ormai obsoleto.

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