Polizia municipale a Milano: pattuglie dimezzate

La spending review a Milano si fa sentire in modo pesante: il Comune di Milano taglia del 40% le ore di straordinario della Polizia muncipale. La drastica misura che l'assessorato alla Sicurezza del Comune di Milano deve fare scattare, applicando la riduzione dei costi decisa lo scorso maggio dall'assessorato al Bilancio, farà sentire i suoi effetti già da lunedì: saranno ridisegnati i calendari degli straordinari, 47.000 ore al mese. Una sforbiciata che ha immediatamente scatenato la reazione dei sindacati: “Quella di Milano è probabilmente la miglior Polizia locale d'Italia, ma a furia di tagli ci stanno massacrando – tuona Daniele Vincini, segretario della sigla sindacale Sulpm -. Ridurre gli straordinari significa incidere su servizi essenziali”.

IL PROBLEMA DELLE MULTE – È vero: l'assessore alla Sicurezza, Marco Granelli, ha ribadito che non saranno toccati i servizi utili alla città, e in nessun caso le attività della polizia locale su strada. Tuttavia, con le nuove disposizioni, il pattugliamento nei parchi nei weekend sarà azzerato, mentre verranno dimezzate (da 18 a 9 per turno) le pattuglie di supporto ai nove comandi di zona, che intervengono su problemi di viabilità e nel multare le auto in sosta vietata. E ora, sarà sosta selvaggia? Chi farà rispettare il Codice della strada, a favore della sicurezza stradale? Nei primi tre giorni della settimana non sarà effettuato il servizio serale alle Colonne di San Lorenzo e ogni giorno sarà dimezzata la presenza dei ghisa nei mercati.

QUELLE ZONE PERICOLOSE – A preoccupare gli agenti sono le ore serali nelle zone “calde”. Domenica scorsa, di notte, proprio alle Colonne di San Lorenzo un agente è stato ferito da un grosso petardo lanciato da un giovane. E un 21enne milanese di ritorno dalla partita aveva investito con il suo scooter in piazza Esquilino un agente, provocandogli diverse fratture e poi fuggendo. Per Giovanni Aurea, rappresentante rsu e delegato Usb, “siamo mandati allo sbaraglio in situazioni pericolose, senza tutele e con ordini spesso assurdi, come quello di fare alzare in piena notte centinaia di ubriachi dal sagrato di San Lorenzo”. Attenzione anche a quanto accade in via Padova e viale Monza, con auto parcheggiate in doppia fila o sui marciapiedi perennemente: servirebbe un pattugliamento continuo, per rendere il traffico più fluido e migliorare la sicurezza stradale, ma così non era prima del taglio degli straordinari, ed è presumibile che le cose peggiorino. “Un problema sentitissimo è il cronico ritardo negli acquisti di vestiario – denuncia Vincini -: ogni giorno dobbiamo raccogliere le lamentele di colleghi rimasti senza pezzi di uniforme. Speriamo di non trovarci a Expo 2015 con giubbe logore e rappezzate, come avviene adesso”.

QUESTIONE DI BILANCIO – Il taglio agli straordinari si protrarrà sino a fine novembre 2013; dal 1° dicembre, il Comune potrà tornare a chiedere alla Polizia qualche ora di straordinario in più (ma non si avrà un reintegro di quel 40% perso), dal momento che l'ultimo mese dell'anno pesa sul bilancio del 2014. D'altronde, il Comune s'è dovuto piegare alle prescrizioni della Corte dei conti, che impone di rientrare nella soglia complessiva di spesa per straordinari per il personale del 2009, tagliando 5 milioni di euro: per gli agenti di Polizia municipale, una perdita secca di 3 milioni di euro su 12 totali. Con la sicurezza stradale, di conseguenza, sempre più affidata alle telecamere e sempre meno alla presenza fisica degli agenti di Polizia municipale.