Pneumatici più cari dal 2017: prezzi delle gomme su fino al +8%
Con le materie prime che costano di più brand come Pirelli, Michelin, Goodyear e Bridgestone hanno annunciato un rincaro dei prezzi delle gomme auto

Con le materie prime che costano di più brand come Pirelli, Michelin, Goodyear e Bridgestone hanno annunciato un rincaro dei prezzi delle gomme auto
Giusto qualche tempo fa il caro Cicerone esprimeva un concetto come “mala tempora currunt”, qualcosa che mai come ora potremmo definire estremamente attuale. I tempi bui per i quali abbiamo preso in prestito le parole dell'antico romano arriveranno perché i Produttori di pneumatici hanno, in toto, annunciato un aumento dei prezzi delle gomme auto, camion e veicoli commerciali. La causa del rincaro è da imputare all'aumento nel costo delle materie prime, che brand come Pirelli, Michelin, Bridgestone e Goodyear hanno vissuto in modo diretto.
UN AUMENTO DEI PREZZI ALLA FONTE Il settore delle gomme per trasporti privati e commerciali sta vivendo un momento di forte altalenanza di prezzi, poiché le materie prime necessarie alla produzione di gomme per auto e non solo hanno subito una forte impennata. Questo, in pratica ed in un'ottica che interessa al cliente finale, significa che i prezzi degli pneumatici subiranno dei ritocchi verso l'alto, già ampiamente annunciati da diverse Case produttrici (leggi come leggere le sigle degli pneumatici). Da quanto riportano i colleghi di Pneusnews.it il CEO di Goodyear, Richard Kramer, ha affermato che “dall'ultima presentazione dei risultati finanziari c'è stata un'altalena dei prezzi della gomma naturale, da 57 centesimi per libbra a un picco di 1,4 dollari per libbra, la scorsa settimana. Un sorprendente aumento del 55%”. Guarda il video qui sotto per capire quali materiali sono utilizzati nella costruzione di una gomme e come questa viene prodotta!
CHI RITOCCHERA' I PREZZI Sono già diversi i produttori che hanno annunciato un rialzo dei prezzi, che in alcuni casi coinvolgerà non solo l'Europa ma anche gli Stati Uniti. Pirelli, ad esempio, applicherà una maggiorazione fino al 9% in questi due mercati a partire dal 1° Aprile 2017, stessa data a partire dalla quale anche i prodotti estivi a marchio Bridgestone subiranno un rincaro fino all'8% (per le gomme invernali scatterà l'aumento un mese dopo, dal 1° Maggio 2017). Ci penserà Goodyear ad anticipare tutti, poiché i nuovi listini andranno in vigore a partire dal giorno 1 Marzo e vedranno un'impennata fino a 8 punti percentuali, mentre anche Michelin prevede un aumento simile ma da fine Aprile.
GLI INVESTIMENTI COSTANO Non è stato ufficialmente diffuso in quali percentuali, ma ci sono anche tutti gli investimenti in campo tecnologico dietro la stangata in arrivo per il mercato gomme. Non è solo l'aumento del costo alla fonte di materie come butadiene e nerofumo a giustificare questo incremento di prezzi, ma anche tutta la ricerca e le innovazioni che vengono oggigiorno proposte agli automobilisti (leggi della nostra prova del Michelin CrossClimate per SUV). In una ipotesi del tutto commerciale lo studio di pneumatici che garantiscano delle percorrenze maggiori, durante le quali si cerca anche di far mantenere costanti le prestazioni, potrebbe essere immaginato come una sorta di autogol per i Costruttori, che si troverebbero a vendere meno unità ogni anno e dovrebbero giustificare questo ammanco con l'innalzamento dei prezzi. Disquisizioni commerciali a parte, ti invitiamo anche a dare un occhio al nostro speciale #SicurEDU sugli pneumatici, per capire tutto ciò che si cela dietro una gomma.