
L’aumento dei prezzi pneumatici estivi colpisce maggiormente le auto compatte, con conseguenze dirette per i consumatori a basso reddito
Negli ultimi anni il prezzo degli pneumatici è aumentato sulla scia di numerosi fattori, primi tra tutti, l’inflazione e l’aumento delle materie prime. Secondo i dati di mercato elaborati da GfK e riportati da Pneurama, una nuova ondata di rincari dei prezzi di pneumatici auto estivi riguarderà un ampio bacino di consumatori. I prezzi delle gomme auto estive, infatti, sono aumentati fino al “+19%” per chi utilizza auto di piccole e medie dimensioni, senza tralasciare nessun segmento. Vediamo cosa cambia in dettaglio.
L’ANALISI DEL MERCATO PNEUMATICI AUTO E L’IMPATTO SUI CONSUMATORI
Secondo l’istituto tedesco di ricerche di mercato GfK, l’aumento dei prezzi delle gomme estive non è un fenomeno limitato ai segmenti di fascia alta, ma riguarda la maggior parte degli automobilisti. In particolare, il rincaro ha colpito maggiormente le gomme più diffuse su vetture utilitarie, compatte e da città, come quelle con misure 175/65 R14 e 185/65 R15.
Questi pneumatici, spesso montati su vetture comunemente utilizzate da famiglie o persone con un minor potere d’acquisto, rappresentano una fetta significativa del mercato. Motivo per cui il rincaro potrebbe avere effetti importanti sulla la sicurezza stradale, su cui torniamo ai paragrafi successivi.
AUMENTI PREZZI PNEUMATICI ESTIVI AUTO PICCOLE FINO AL +19%
L’aumento dei prezzi non riguarda solo le gomme di dimensioni maggiori, generalmente orientate a un’utenza più facoltosa, o pneumatici di grandi dimensioni per cui una maggiore quantità di materiali indurrebbe a giustificare un maggiore incremento dei listini. In realtà accade il contrario e lo vediamo in dettaglio, spulciando i prezzi medi dell’elaborazione GfK pubblicati su Pneurama per le dimensioni di pneumatici più diffuse.
Prezzi medi 2024 pneumatici estivi Marche Premium (qui puoi approfondire le differenze con i Brand di seconda-terza linea):
- 175/65 R14: 85 euro, +16% tra 2022 e il 2024;
- 185/65 R15: 101 euro, +19%;
- 205/55 R16: 103 euro, +13%;
- 225/45 R17: 115 euro, +4%;
- 225/40 R18: 124 euro, +4,1%;
Prezzi medi 2024 pneumatici estivi di tutte le Marche:
- 175/65 R14: 70 euro, +10% tra 2022 e il 2024;
- 185/65 R15: 86 euro, +14%;
- 205/55 R16: 92 euro, +9%;
- 225/45 R17: 108 euro, +5%;
- 225/40 R18: 118 euro, +2,6%;
LE POSSIBILI CONSEGUENZE DEI RINCARI PREZZI PNEUMATICI
L’impatto degli aumenti sarà maggiore per le fasce di popolazione con redditi più contenuti, che già devono sostenere i costi legati alla riparazione auto in aumento. Di conseguenza bisogna prestare attenzione nell’acquisto di pneumatici più economici che rispettano solo i criteri minimi di omologazione, già presenti sul mercato. Tuttavia, una grossa novità dal 1° luglio 2024 è l’obbligo di test di frenata anche da usurati su bagnato per poter ottenere l’omologazione.
Ci teniamo molto a ricordare che gli pneumatici sono un elemento cruciale per la sicurezza di guida, poiché sono l’unico punto di contatto tra l’auto e la strada. Pneumatici usurati o di bassa qualità possono compromettere la capacità di frenata e l’aderenza del veicolo, specialmente in condizioni climatiche avverse. Non risparmiate sulla vostra sicurezza e quella degli altri utenti della strada.