Come si legge uno pneumatico: cosa significano sigle e codici

Come si legge uno pneumatico: cosa significano sigle e codici

In questa mini guida vi spieghiamo quali pneumatici scegliere e come leggere la misura e le sigle presenti sul fianco delle gomme

15 Febbraio 2024 - 15:00

Gli pneumatici auto per la maggior parte delle persone sono considerati come oggetti sconosciuti e misteriosi finché non si bucano! Pochi conoscono le sigle pneumatici utili per capire quali scegliere o si preoccupano di fare manutenzione alle gomme. Questo totale (o quasi) disinteresse  è un gravissimo errore che commettono regolarmente 7 automobilisti su 10. Non dobbiamo dimenticare inoltre che gli pneumatici sono fondamentali per la sicurezza di guida, tanto quanto i sistemi di sicurezza attiva e passiva. In questa mini guida vi spieghiamo quali pneumatici scegliere e come si legge uno pneumatico.

Aggiornamento del 15 febbraio 2024 con miglioramento della leggibilità e contenuti più attuali e utili per i lettori

PNEUMATICI, EVOLUZIONE E SICUREZZA

Negli ultimi anni gli pneumatici si sono evoluti tanto da resistere per alcune decine di chilometri totalmente sgonfi a causa di una foratura. Per non parlare poi degli pneumatici da formula 1 che sono “di un altro pianeta”. Al giorno d’oggi ormai tutte le vetture di nuova produzione sono dotate di un’infinità di funzioni e sistemi elettronici che  hanno contribuito a rendere molto più sicura la guida. Ma senza l’ausilio di validi pneumatici perderebbero la loro efficacia. E’ dimostrato che un’auto dotata di ABS per arrestarsi ad una velocità di 100 Km/h impiega 40 metri, percorsi in circa 3 s. La stessa auto equipaggiata con pneumatici usurati per fermarsi dalla stessa velocità impiega ben 50/60 metri, nel doppio del tempo. Questo dimostra quanto sia importante avere pneumatici in buone condizioni e rispettare le indicazioni degli pneumatici riportati sul libretto dell’auto. Dalla pressione di gonfiaggio (per tutti e 5 gli pneumatici, ruotino di scorta incluso), alla marca (se consigliata) e a tutte le sigle pneumatici che trovate sul manuale d’uso. Ecco cosa significano.

COME SI LEGGE UNO PNEUMATICO: IL SIGNIFICATO DELLE SIGLE SULLE GOMME

Saper leggere le sigle degli pneumatici da scegliere è diventata un’abitudine sempre meno diffusa. Invece può essere molto importante per capire se le gomme acquistate hanno le caratteristiche e le prestazioni adatte alla propria auto. Ecco qui sotto quali sono le caratteristiche di uno pneumatico, marcature e sigle secondo il regolamento ECE-ONU:

  •  1. Senso di rotazione obbligato, nei pneumatici con intagli asimmetrici che prevengono l’aquaplaning solo se ruotano nella direzione corretta. Questo implica che uno pneumatico, montato su cerchione, non può essere impiegato su un lato diverso;
  • 2. TWI: in corrispondenza dell’indicatore di usura, un tassello che compare all’interno di una scanalatura principale del battistrada per indicare che si è raggiunto lo spessore minimo di legge di 1,6 mm;
  • 3. Larghezza della sezione (in mm) e altezza della sezione, come percentuale rispetto alla larghezza della sezione (in questo caso, l’altezza della sezione è il 70% della larghezza, cioè circa 130 mm);
  • 4. R sta per pneumatico a struttura radiale; se utilizzabile a velocità superiore a 240 km/h, il simbolo è ZR;
  • 5. Tubeless: può essere utilizzato senza camera d’aria;
  • 6.  DOT (*): indica la settimana (prime due cifre) e anno (ultima cifra o ultime due cifre) di costruzione;
  • 7. M+S (o anche M/S, M&S, M.S): indica uno pneumatico per neve, cioè particolarmente adatto per pioggia, neve sciolta e fango e basse temperature. Inadatto per uso ad alte temperature ed all’asciutto;
  • 8. Reinforced: presente quando lo pneumatico, nel tipo per veicoli merci leggeri, ha una struttura rinforzata rispetto al tipo per autovetture, ad esempio nei SUV;
  • 9. Run on flat, in grado cioè di funzionare anche sgonfio a una velocità di almeno 80 km/h per una distanza di 80 km. In questo caso è presente anche la lettera F prima dell’elemento 11 (diametro del cerchione);
  • 10. Marchio di omologazione, secondo Regolamento ECE-ONU (tipo a). Oppure secondo la Direttiva 92/23 (tipo b); il numero dentro la cornice indica il Paese di omologazione, i numeri dalla terza cifra in poi fuori della cornice indicano il numero di omologazione;
  • 11. Diametro del cerchione, in pollici;
  • 12. Indice di carico, un numero in codice che, secondo una tabella (vedi sotto), indica il carico massimo ammesso sulla ruota;
  • 13. Indice di velocità, un codice alfabetico che, secondo una tabella (vedi sotto), indica la velocità massima alla quale può essere usato lo pneumatico. Nelle prove di omologazione, questa velocità viene mantenuta per 20 minuti e alla fine di essa lo pneumatico non deve presentare danni.

In questo approfondimento parliamo anche degli pneumatici C e CP e delle differenze.

DOT PNEUMATICI: COME SI LEGGE E COSA SIGNIFICA

Il DOT (Department Of Transportation = Dipartimento dei Trasporti Americano) è una marcatura legale richiesta in molti Paesi per poter commercializzare il prodotto. La presenza quindi di DOT significa che lo pneumatico eguaglia o supera gli standard di sicurezza del Department of Transportation USA.

Esempio di DOT:

  • 1. Conformità agli standard di sicurezza del Department of Transportation;
  • 2. Codice di fabbricazione (assegnato dal DOT);
  • 3. Codice di misura Pneumatico;
  • 4. Simboli opzionali riferiti al produttore (per l’identificazione della marca e altri importanti caratteristiche);
  • 5. Data di fabbricazione (prime due cifre settimana, ultime due anno).

PNEUMATICI AUTO: COME SI LEGGE L’INDICE DI CARICO

Fonte Michelin

PNEUMATICI AUTO: COME SI LEGGE L’INDICE DI VELOCITA’

Fonte Michelin

PNEUMATICI SIMMETRICI, ASIMMETRICI O DIREZIONALI: QUALI SCEGLIERE?

Gli pneumatici possono essere simmetrici, asimmetrici o direzionali. Ecco le differenze:

  • Pneumatici Simmetrici: presentano lo stesso identico disegno ed intaglio del battistrada sui due lati. Sono pneumatici con tecnologia consolidata che trovano spazio su vetture utilitarie o che comunque non richiedono particolari esigenze di tenuta;
  • Pneumatici Asimmetrici: hanno un disegno degli intagli del battistrada differente tra interno ed esterno che li rende adatti ad esigenze diverse. L’esterno, meno intagliato, garantisce ottime risposte in curva e massima tenuta sull’asciutto. L’interno, più intagliato, permette al meglio il drenaggio e l’evacuazione dell’acqua in condizioni di bagnato;
  • Pneumatici direzionali: presentano un disegno del battistrada a freccia, convergente verso il centro. Sono particolarmente indicati per vetture sportive o comunque ad alte prestazioni in quanto garantiscono un’ottima tenuta, grazie alla maggior trazione esercitata verso il centro del pneumatico. Il disegno a freccia garantisce inoltre una ottima tenuta sul bagnato. Sono pneumatici da girare spesso perché tendenti a diventare rumorosi se si scalinano, soprattutto al posteriore.

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