Pirelli entra nel consiglio ONU per la migliorare la sicurezza stradale
Zero morti e incidenti, è la mission del fondo ONU per la sicurezza stradale che vede coinvolte sempre più aziende nel mondo

Zero morti e incidenti, è la mission del fondo ONU per la sicurezza stradale che vede coinvolte sempre più aziende nel mondo
Il Road Safety Trust Fund delle Nazioni Unite potrà contare anche sul sostegno di Pirelli, tra le aziende, le istituzioni pubbliche e private e i Governi coinvolti nel progetto mondiale per la sicurezza stradale. Un incubatore di fondi che aiuterà a velocizzare i meccanismi per la risoluzione di criticità spesso calcificate da ingranaggi burocratici. La partecipazione di Pirelli con l'apporto di una consistente quota è accompagnata anche dalla nomina di Filippo Bettini di Pirelli a membro del consiglio. Vediamo nel dettaglio però perché nasce questo fondo su cui anche il Presidente della Federazione Internazionale dell'Automobile Jean Todt ha espresso approvazione dopo l'ingresso di Pirelli.
SUPPORTO TECNOLOGICO E FINANZIARIO Pirelli annuncia la partecipazione al Road Safety Trust Fund con una donazione di 600 mila dollari nel biennio 2018-2019 con l'impegno di implementare anche tecnologie innovative che apportino significativi miglioramenti alla sicurezza stradale. L'annuncio ufficiale infatti spiega che “Il contributo a tale fondo – e quindi agli United Nations Sustainable Development Goals, il cui scopo è quello di dimezzare in tutto il mondo gli incidenti mortali entro il 2020”. Un traguardo complesso se si pensa che in molti Paesi la sicurezza stradale è un tabù con tante auto che non hanno neppure gli airbag.
QUANTE VITE PUO' SALVARE IL FONDO ONU Il Road Safety Trust Fund però è stato istituito proprio per mobilitare risorse da governi, organizzazioni intergovernative o non governative, settore privato, organizzazioni filantropiche e singoli individui. Secondo l'UNECE, per ogni contributo di 1500 dollari si stima di poter salvare una vita, prevenire 10 feriti gravi e sfruttare al meglio 51 mila dollari di investimenti nella sicurezza stradale. Jean Todt, Inviato Speciale dell'ONU per la sicurezza stradale, ha spiegato che è importante “il sostegno di altri donatori per poter aumentare le risorse più urgenti per intervenire sulla situazione critica della sicurezza stradale”.
I NUMERI ASSURDI DEGLI INCIDENTI NEL MONDO Secondo i dati delle Nazioni Unite, circa 1,25 milioni di persone perdono la vita ogni anno a causa degli incidenti stradali e oltre 50 milioni rimangono ferite, con un costo di circa 1,85 miliardi di dollari per l'economia globale. Lo United Nations Road Safety Trust Fund, istituito all'inizio di quest'anno, mira ad accelerare i progressi nel miglioramento della sicurezza stradale facendo leva su nuove risorse in grado di sostenere azioni concrete. Il fondo si concentrerà sul rafforzamento delle funzioni dei governi, compresi quelli locali e delle autorità cittadine nello sviluppare e attuare programmi legati alla sicurezza stradale dando priorità a paesi a basso e medio reddito. Non perderti qui tante curiosità sulla manutenzione e la scelta degli pneumatici e scopri come le gomme aiutano a migliorare la sicurezza di guida nei video #SicurEDU.