Test Auto Cinesi: le pagelle dell’ADAC

Test Auto Cinesi: le pagelle dell’ADAC

Quanto valgono davvero le auto cinesi nei test ADAC? Ecco i pro, i contro e le cose da sapere prima di comprarne una

22 Aprile 2024 - 12:00

Negli ultimi due anni, il mercato auto europeo ha visto l’arrivo di diversi Brand di auto cinesi (prodotte in Cina o in Europa ma con investimenti cinesi) e molti altri si preparano ad entrare nel mercato italiano tra il 2024 e il 2025. Con l’aumentare della gamma di modelli disponibili, sorge spontanea una domanda cruciale: qual è oggi il livello di qualità e affidabilità delle auto cinesi? L’Automobile Club Tedesco (ADAC) ha fatto un resoconto di tutte le prove e stilato le pagelle dei test di 14 auto cinesi messe alla prova. Ecco nei paragrafi seguenti quanto valgono davvero le auto cinesi secondo l’ADAC, punti di forza, lacune da migliorare e le incertezze che bisogna considerare oggi se si pensa di acquistare un’auto cinese.

14 AUTO CINESI NEI TEST DELL’ADAC

Le valutazioni dell’ADAC si basano sulle prove del protocollo Autotest come per tutte le auto su cui gli esperti tedeschi esprimono un giudizio globale. Ormai è un dato certo che le Case auto cinesi puntano sull’Innovazione e la Sicurezza. I modelli attuali infatti sono molto lontani dall’immagine associata alle auto Made in China economiche e pericolose come i primissimi modelli. Lo dimostrano i crash test Euro NCAP in cui quasi tutte le auto cinesi sono promosse a 5 stelle. Quando si parla di auto elettriche poi, i Brand cinesi fanno da apripista a soluzioni innovative, come la batteria lamellare, nuove chimiche come LFP (Litio ferro Fosfato, tra le più sicure nei test di perforazione), il powertrain tutto 1 che include fino ad 8 componenti HV, come inverter, motore, BMS, etc. in un’unica unità e così via.  Ma cosa c’è oltre tutto ciò, sotto la carrozzeria e nell’uso quotidiano? Ecco cosa ne pensa l’ADAC delle seguenti auto cinesi:

  • Aiways U5, U6
  • BYD Atto 3
  • Great Wall Motors Ora 03
  • Lynk&Co 01
  • MG (SAIC) Marvel R, MG4, MG5, ZS EV
  • Nio ET5, ET5 Touring, EL7, ET7
  • Smart #1

COSA C’È DI BUONO NELLE AUTO CINESI PER CUI VALE LA PENA COMPRARLE

Secondo i tedeschi la qualità costruttiva si è dimostrata molto solida, paragonabile ad alcuni dei protagonisti storici dell’industria automobilistica. Anche l’equipaggiamento di serie è generalmente di buon livello e la garanzia ufficiale non dovrebbe preoccupare i consumatori. Tuttavia, non tutto è perfetto, come hanno rilevato i tecnici ADAC nelle varie prove. Ad esempio i test di evitamento ostacoli con i sistemi ADAS condotti dall’ADAC hanno fatto emergere alcune problematiche, nel caso del SUV Smart #1 e dell’Ora Funky Cat (GWM Ora 03), ma è “incoraggiante notare che i produttori cinesi hanno risposto prontamente agli inconvenienti emersi, apportando miglioramenti significativi ai loro veicoli in breve tempo”, ha commentato l’ADAC.

Tra i marchi cinesi, i modelli Nio hanno ottenuto prestazioni particolarmente buone, con tre auto su quattro che hanno ricevuto voti elevati. Tuttavia, il prezzo rappresenta un grosso ostacolo, poiché il listino delle NIO può arrivare a 95.000 euro in Germania, e in questo segmento le alternative premium europee non mancano. Ecco di seguito il punteggio complessivo delle Auto cinesi nell’Autotest ADAC. Clicca l’immagine sotto per vederla a tutta larghezza.

AUTO CINESI: SU ADAS, CONNETTIVITA’ E ASSISTENZA NON CI SIAMO ANCORA

Dopo le buone notizie arrivano quelle meno buone, o meglio le lacune su cui le Case auto cinesi possono migliorare. I punti chiave identificati dall’ADAC includono i sistemi di assistenza alla guida, la connettività e l’infotainment, la rete di officine e rivenditori, la fornitura di ricambi auto e il rischio di perdita di valore nel tempo. Ecco di seguito i commenti al test dell’ADAC:

  • Sistemi ADAS e di assistenza alla guida: “quasi tutti i veicoli testati hanno sistemi di assistenza alla guida che talvolta si rivelano inaffidabili. Ciò dimostra che sono necessari molti anni di esperienza per sviluppare sistemi complessi come il cruise control adattivo o l’avviso di deviazione dalla corsia in modo che funzionino in modo sicuro e prevedibile. Sembra che MG, Great Wall Motors (GWM), Nio e BYD diano più valore alla semplice presenza di un sistema di assistenza che al suo funzionamento”.
  • Connettività: “Quasi tutte le funzioni sono controllate tramite touchscreen, di solito non ci sono quasi più pulsanti tattili. A peggiorare le cose ci sono display lenti, caratteri notevolmente piccoli (inclusi Aiways e Nio), traduzioni fuorvianti o addirittura completamente mancanti (BYD Atto 3), strutture di menu complicati o vari bug del software (inclusi Aiways, MG Marvel). Anche la radio non funzionava su alcuni modelli (Aiways U5 e U6) o aveva una scarsa ricezione della stazione (MG Marvel R). Alcuni modelli avevano problemi anche con l’aria condizionata”.
  • Rete ufficiale e officine. “La rete di officine e rivenditori dei produttori cinesi è molto diversa. BYD, GWM, Maxus e MG sono nella posizione migliore. Hanno una rete di rivenditori nazionale ben sviluppata con da 90 a 165 sedi in Germania. Come abbiamo scoperto nella nostra indagine sulle Case auto cinesi in Italia, si tratta spesso di rivenditori multimarca con il nuovo Brand cinese affiancato a uno o più Brand storici, ma non sempre: MG ha store dedicati”.
  • Fornitura di ricambi auto cinesi. “La riparazione in caso di incidente può richiedere molto tempo. Soprattutto le parti della carrozzeria sono spesso difficili da trovare, con tempi di fermo macchina sproporzionatamente lunghi”. Ne abbiamo parlato nell’articolo dei ricambi auto DR introvabili, come denunciano i carrozzieri italiani.
  • Svalutazione delle auto cinesi. “Al momento è difficile stimare quale sarà l’entità della perdita di valore dei veicoli cinesi, perché non possiamo esprimerci sulla disponibilità dei pezzi di ricambio, sulla qualità a lungo termine e sulla domanda futura tra le auto usate. Se il produttore scompare dal mercato, si può presumere che un veicolo di questo marchio sarà difficilmente rivendibile. Potrebbe quindi avere senso noleggiare veicoli di un nuovo marchio cinese invece di acquistarli.
Sicurauto Whatsapp Channel
Resta sempre aggiornato su tutte le novità automotive e aftermarket

Iscriviti gratis al nostro canale whatsapp cliccando qui o inquadrando il QR Code

Commenta con la tua opinione

X