
Immatricolazioni auto in Europa: -4,2% a settembre
Le immatricolazioni auto in Europa sono in lieve aumento nei primi 9 mesi, oltre 1 su 4 è ricaricabile
Le immatricolazioni auto in Europa sono in lieve aumento nei primi 9 mesi, oltre 1 su 4 è ricaricabile
Le immatricolazioni auto di settembre 2024 in Europa (area UE, EFTA e Regno Unito) hanno raggiunto quota 1.118.083 unità, con una contrazione del 4,2% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. E’ quanto emerge dai dati più recenti diffusi dall’ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica): il mercato automobilistico europeo continua ad affrontare una fase di incertezza, mostrando segnali di rallentamento nonostante una lieve crescita rispetto all’anno precedente. Nel complesso infatti il bilancio dei primi nove mesi dell’anno evidenzia un lieve incremento dell’1%, con 9.779.605 unità immatricolate. Vediamo nel dettaglio cosa sta succedendo in Europa.
L’ANDAMENTO DEL MERCATO AUTO NEI PRINCIPALI PAESI EUROPEI
Analizzando i principali mercati europei dell’automotive, emerge un quadro eterogeneo. Tra le 5 maggiori economie automobilistiche europee, tre (Francia, Italia e Germania) hanno subito una contrazione significativa a settembre. In particolare:
- la Francia ha registrato una flessione dell’11,1%;
- l’Italia ha segnato un calo del 10,7%;
- la Germania una riduzione del 7%;
Di contro, la Spagna ha mostrato un buon recupero, con un aumento delle immatricolazioni del 6,3%, mentre il Regno Unito ha chiuso il mese con un leggero incremento dell’1%.
L’ELETTRIFICAZIONE DELLE IMMATRICOLAZIONI AUTO IN EUROPA
Uno degli aspetti più rilevanti del mercato automobilistico europeo è la crescente quota di vetture elettrificate, che denota il progresso verso la transizione energetica del settore, al netto di auto-immatricolazioni di Costruttori e concessionarie. A settembre, nell’area UE, EFTA e Regno Unito, le immatricolazioni di veicoli elettrificati (auto ibride tradizionali, elettriche a batteria e ibride plug-in – PHEV) hanno rappresentato il 60,1% del mercato totale. In particolare:
- le sole vetture ricaricabili (BEV e PHEV) hanno raggiunto una quota del 26,4%. Mentre in Italia, ad esempio, la quota di auto elettrificate si ferma al 46,7%, con una percentuale di sole auto ricaricabili di appena il 7,3%.
Le immatricolazioni di veicoli a propulsione alternativa nell’intera area UE, EFTA e Regno Unito sono aumentate dell’8,7% rispetto allo stesso mese del 2023. Tra queste:
- le immatricolazioni di auto elettriche hanno mostrato una crescita del 13,9%, raggiungendo il 19,1% di quota di mercato;
- quelle ibride non ricaricabili hanno registrato un incremento del 12,3% (con il 33,7% di quota);
- quelle ibride plug-in hanno subito una contrazione dell’11,7%, con una quota di mercato del 7,3%;
Clicca l’immagine sotto per vedere a tutta larghezza le immatricolazioni auto Europa dei vari Brand.
PROSPETTIVE E PREVISIONI MERCATO AUTO SECONDO ANFIA
Nonostante la ripresa registrata nei mesi estivi e il graduale aumento delle vendite di auto elettrificate, le prospettive per la chiusura dell’anno restano incerte. L’ANFIA prevede che il mercato europeo potrebbe chiudere il 2024 con circa 12.700.000 immatricolazioni, con una riduzione fino all’1,5% rispetto al 2023. Questa proiezione riflette l’impatto delle incertezze economiche globali, delle sfide legate all’approvvigionamento delle materie prime e del crescente costo dell’energia, fattori che continuano a influenzare negativamente il settore.
“Riguardo al contesto competitivo in cui il mercato si muove, il voto del Comitato difesa commerciale dell’UE sui dazi cinesi ha recentemente confermato le tariffe provvisorie già note con l’intento di ristabilire condizioni di parità a livello commerciale. Questo, tuttavia, riguarda solo un aspetto del quadro competitivo del settore automotive europeo, che necessita soprattutto di una strategia industriale globale per affrontare la transizione energetica, che garantisca l’accesso alle materie prime critiche, l’approvvigionamento energetico a costi accessibili, un quadro regolatorio coerente, uno sviluppo appropriato della rete di ricarica elettrica e di rifornimento per i carburanti a basso impatto ambientale”, ha commentato Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA.