Mercato auto usato: giugno chiude con un +3,9%, cresce anche il diesel

Mercato auto usato: giugno chiude con un +3,9%, cresce anche il diesel La flessione delle nuove immatricolazioni si riflette in una crescita del mercato dell'usato

La flessione delle nuove immatricolazioni si riflette in una crescita del mercato dell'usato, primo semestre in positivo anche per i diesel

5 Luglio 2018 - 11:07

Nel mese di giugno il mercato auto in Italia si è diviso prendendo due direzioni completamente opposte: da una parte il nuovo, andato in negativo a causa del calo del diesel (qui puoi trovare maggiori dettagli), dall'altra l'usato. Quest'ultimo infatti continua a crescere e anche durante lo scorso mese ha fatto registrare un incremento pari al 3,9% in confronto a giugno 2017. Anche il diesel risulta in crescita nel mercato dell'usato, nonostante le continue notizie di limiti e restrizioni sempre più pressanti, mentre rimane stabile il parco auto, con una lieve variazione per quanto riguarda radiazioni.

L'USATO CONVINCE Dopo il buon +5,7% fatto segnare nel mese di maggio (ecco tutti i dati relativi), il mercato di seconda mano subisce un piccolo rallentamento a giugno ma rimane comunque in positivo. Da quanto riportato dal bollettino mensile AutoTrend, un'analisi realizzata da ACI basata sui dati del PRA, in Italia sono state vendute 135 auto usate per ogni 100 nuove immatricolazioni, numeri più alti se riferiti all'intero semestre: 143 contro 100. Per le prime iscrizioni di autovetture questo mese c'è stato un calo del 5,6% rispetto a giugno 2017 e dello 0,7% considerando il semestre. Al contrario invece l'usato cresce in totale del 3,9% rispetto ad un anno fa, forte del +4,5% per i trasferimenti di auto al lordo delle minivolture, e in particolare grazie al +5,1% dei minipassaggi, un record assoluto per il mese di giugno.

DIESEL CONTROCORRENTE Dati ancora più interessanti emergono dalle tipologie di motorizzazioni, dove nelle prime iscrizioni il diesel in calo del 12,8 % rispetto a giugno 2017 (-5,45% nel semestre), ma in buona crescita sulle auto usate: +4% e +5,6% sul semestre. I benzina comunque resistono, sono più forti nelle nuove iscrizioni (+2,7%) e nonostante siano molto inferiori nel mercato di seconda mano fanno registrare anche qui una crescita (+,143% giugno e 2,78% nel semestre). La stessa ACI si rivela sorpresa nell'analizzare i dati relativi ai diesel, sottolineando come in Italia ci sia un parco circolante di 16.900.00 auto a gasolio “di cui in qualche modo gli automobilisti devono liberarsi, viste le politiche di demonizzazione verso questo tipo di alimentazione considerata particolarmente inquinante” – sai che a Milano stanno per essere banditi i diesel Euro 4?.

RADIAZIONI STABILI Tuttavia l'intero parco italiano non porta grandi novità in termini di rinnovamento nel mese di giugno, con un incremento quasi impercettibile pari allo 0,6% rispetto allo stesso periodo del 2016. E in riferimento alle alimentazioni, a “tener banco” con le loro variazioni sono ancora gli Euro 2 (27,1%), gli Euro 3 (27,2%) e soprattutto gli Euro 4-5-6 (34,2%), mentre si mantengono su valori più bassi gli Euro 0(1,8%) e gli Euro 1 (4%).

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