Mercato Auto Europa: febbraio a +2.1% si avvicina ai volumi del 2008

Mercato Auto Europa: febbraio a +2.1% si avvicina ai volumi del 2008 Il mercato auto Europa rallenta ma è in parte colpa di un giorno in meno nel calendario

Il mercato auto Europa rallenta ma è in parte colpa di un giorno in meno nel calendario, chiude a +2.1% e si avvicina ai valori pre-crisi del 2008

17 Marzo 2017 - 09:03

In molte nazioni della UE lo scorso febbraio si è lavorato un giorno in meno rispetto lo stesso mese del 2016 e questo ha influito abbastanza nel determinare una performance tiepida del mercato auto. La crescita c'è stata ma contenuta, appena il +2.1%; tra le nazioni che rappresentano i primi cinque mercati d'Europa soltanto Italia e Spagna hanno chiuso con un valore positivo, tutti gli altri hanno dovuto segnare sul registro un segno meno. Nel primo bimestre del 2017 si è comunque registrata una crescita del +6.1% rispetto ai primi due mesi dello scorso anno.

CRESCITA RIDOTTA MA I VOLUMI RIMANGONO IMPORTANTI ACEA ha appena diffuso i dati del mercato auto Europa di febbraio e scopriamo che sono state immatricolate 1.114.443 automobili nel complesso dei Paesi dell'Unione Europea, comprese le nazioni dell'EFTA. In termini percentuali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno la crescita è stata del +2.1%, relativamente contenuta e determinata in gran parte dalla mancanza di un giorno lavorativo nel calendario di numerose nazioni del Vecchio Continente (Leggi qui i dati relativi alle vendite Europa di gennaio). Interessante il commento di Aurelio Nervo, Presidente ANFIA : “In termini di volumi il mercato europeo si avvicina ai livelli di febbraio 2008, poco prima che la crisi economica colpisse il settore”.

TRA I 5 BIG SOLO ITALIA E SPAGNA CON IL SEGNO POSITIVO Nel gruppo dei primi cinque mercati d'Europa soltanto Italia, con il +6.2%, e la Spagna, con un risicato +0,2%, riescono a portare a casa un segno positivo. Una flessione invece è stata registrata da Francia e Germania, le quali sono costrette a incassare rispettivamente -2.9% e -2.6% ; rimane invece stabile e neutra la situazione nel Regno unito che conferma praticamente i dati di vendita precedenti (Leggi qui gli ultimi aggiornamenti sulla Brexit). Bene invece i Paesi nuovi membri UE, i quali, oltre ad aver dato un grande contributo sul volume globale, complessivamente chiudono il mese di febbraio a +15,9%.

CRESCE LA QUOTA DI MERCATO PER I BRAND ITALIANI IN EUROPA Il dato relativo alle vendite in Italia non è da per nulla da sottovalutare, il 6,2% di crescita, pari a 183.777 nuove immatricolazioni, è relativo al confronto con il febbraio 2016 alla fine del quale si registro una crescita del +27,9% (Qui trovi il dettaglio delle vendite a febbraio in Italia). In Europa hanno ben figurato i marchi italiani, sono state vendute 88.089 vetture, pari a una crescita percentuale del +8.7%; la quota di mercato passa dal 7.4% di un anno fa all'attuale 7.9% . Tutti i brand nazionali crescono ma è Alfa Romeo l'unico che può vantare una consistente doppia cifra con il +23.5%. 

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