Jaguar presenta Sayer l'assistente intelligente per l'auto e la casa

Jaguar Land Rover ha presentato il suo progetto Sayer, ovvero il volante del futuro, in grado di farci guidare e non solo, con tante altre funzioni

 
Jaguar presenta Sayer l'assistente intelligente per l'auto e la casa Jaguar Land Rover ha presentato il suo progetto Sayer

Jaguar Land Rover ha presentato il suo progetto Sayer, ovvero il volante del futuro, in grado di farci guidare e non solo, con tante altre funzioni

4 Settembre 2017 - 08:09

Il volante, come noi lo conosciamo, ha le ore contate. Almeno secondo i piani futuri di Jaguar che ha svelato il suo volante Sayer, che in pochi centimetri rappresenta il futuro della mobilità di Jaguar, trasformando il volante, da componente fondamentale per le moderne vetture, a un vero e proprio assistente. Al centro di questo progetto non ci sarà solo la guida ma le tante altre sue funzioni saranno la vera rivoluzione e non solo per le auto a guida autonoma. In che modo? Scopritelo insieme a noi.

DA VOLANTE AD ASSISTENTE A 360° È stata scelta la “Tech Fest” di Jaguar Land Rover, che si svolge presso l'università centrale di Saint Martins, per mostrare al mondo intero, in anteprima, il futuro della mobilità di Jaguar, attraverso il suo volante Sayer. In realtà definirlo volante è quantomeno riduttivo in quanto, questo progetto si spinge ben oltre, rendendo un accessorio classico dell'auto un vero e proprio assistente artificiale. Dal momento che sarà portatile, qualsiasi utente potrà tenerlo a casa e prenotare, ad esempio, la propria vettura a guida autonoma. Sayer permetterà di sapere quale tipo di auto sta per arrivare, con la possibilità di prenderne il controllo ancor prima che arrivi. La cosa interessante è che, essendo un dispositivo portatile, potremo portare il nostro Sayer da un'auto all'altra, insieme alle nostre personalizzazioni di guida ed informazioni.

SARÀ PRESENTE SULLA FUTURE-TYPE “Questo concetto di volante vive in casa e diventa il proprio compagno di fiducia. Sayer è il primo volante che sarà in grado di eseguire centinaia di compiti. Potrebbe segnalare l'adesione al nostro club di assistenza on-demand. Un club che offre la sola proprietà o la possibilità di condividere l'auto con gli altri utenti. Bisogna essere in una riunione a due ore di distanza da casa entro le 8 di mattina? Basta chiedere a Sayer, comodamente seduti sul divano, quando sarà disponibile un'auto per vederla arrivare autonomamente alla propria porta. Inoltre potrà consigliare quali saranno i momenti più divertenti per la guida durante il viaggio”. Quello di Sayer è un progetto che si inserisce nel Jaguar Future – Type, ovvero il futuro della mobilità secondo la Casa inglese.

IN CONTROTENDENZA RISPETTO ALLE ALTRE PROPOSTE A differenza di altre Case e aziende che stanno sviluppando le proprie tecnologie per la guida autonoma – come ad esempio Mercedes, o Bosch, che insieme a tante collaborazioni (come quella nel museo Mercedes di Stoccarda) hanno presentato i propri concept di auto a guida autonoma, qui il nostro approfondimento su quello di Bosch mentre qui quello riguardante Mercedes – Jaguar non toglie il volante ed i sedili all'interno della propria offerta, ma anzi ne amplifica, come nel caso del volante Sayer, il proprio utilizzo. Il concetto di Jaguar si basa sull'ipotesi che la guida autonoma finirà per far eclissare le auto di proprietà. L'assenza del conducente permetterà alle auto di viaggiare 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per questo cadrebbe il “vantaggio” di un veicolo di proprietà, optando per soluzioni più “last minute”, ed in queste situazioni entrerebbe il supporto del Sayer.

UN PROGETTO INTERESSANTE, NON AVULSO DA CRITICITÀ Per quanto all'avanguardia ed interessante, il progetto Sayer potrebbe conoscere un avversario molto complicato da fronteggiare: gli smartphone. Infatti i moderni device (e non osiamo immaginare quelli del 2040, anno nel quale è ipotizzato il lancio di questo progetto) riescono già a svolgere gran parte delle attività per le quali è stato sviluppato il Sayer, oltre ad essere decisamente meno pesanti ed ingombranti. Senza escludere il car sharing, o servizi tipo Uber – che ha già presentato il suo servizio a guida autonoma, come potrete leggere in questo nostro articolo – già esistenti e che potrebbero far vacillare il sistema “club” del Sayer. Problematiche che fanno riflettere e pensar se davvero questo progetto vedrà mai la luce, o se resterà un mero esercizio di stile e tecnologia, che magari sappia spianare la strada a futuri utilizzi di questo accessorio, necessario ai giorni d'oggi, meno se quello che vogliamo è la guida autonoma. 

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