In arrivo l'autostrada per auto elettriche Norvegia-Italia
180 stazioni di ricarica, 7 Paesi europei e 10 milioni di euro in finanziamenti stanziati dalla Comunità Europea per il progetto di E.ON e Clever

180 stazioni di ricarica, 7 Paesi europei e 10 milioni di euro in finanziamenti stanziati dalla Comunità Europea per il progetto di E.ON e Clever
Un progetto ambizioso, quello ha ricevuto ben 10 milioni di euro di finanziamenti dalla Commissione Europea, e che vede protagoniste E.ON e Clever per la costruzione di una rete di ricarica per le auto elettriche che collegherà l'Italia con la Norvegia. Interesserà ben 7 Paesi europei, comprese Germania, Francia, Gran Bretagna, Danimarca e Svezia, progettata per andare incontro alle necessità delle attuali auto elettriche, con l'installazione di ben 180 stazioni di ricarica rapida. Un progetto che vedrà la luce dal 2020, con la creazione delle prime stazioni.
7 PAESI COINVOLTI Quando parliamo di auto elettriche, si finisce inevitabilmente a parlare dei limiti tecnici delle attuali auto elettriche, su tutti i km di autonomia, i tempi di ricarica e la poca diffusione di colonnine non solo dentro le città, ma soprattutto fuori. Per far fronte a questi problemi è stato presentato questo ambizioso progetto da due società: E.ON e Clever. Le due società, che operano nel campo dell'energia, hanno sviluppato insieme questa rete di ricarica che coinvolge 7 Paesi europei – Germania, Francia, Gran Bretagna, Danimarca e Svezia, insieme a Italia e Norvegia – ricevendo l'approvazione da parte della Commissione Europea che lo ha inserito tra i “progetti di punta” tanto da elargire un finanziamento di 10 milioni di euro per completare la preparazione di questa “autostrada elettrica”.
180 STAZIONI DI RICARICA ULTRA FAST Ma in cosa consisterà questo progetto? Verranno installate 180 stazioni di ricarica – una prima ondata che vedrà la luce entro i prossimi tre anni, nel 2020 – le prime in Germania e Danimarca a una distanza, l'una dall'altra, di circa 120 – 140 km. Al loro interno saranno disponibili tra le 6 e le 8 colonnine, tutte a ricarica rapida “ultra fast” da 150 kW, che verranno in futuro incrementati a 350. Circa 400 i km di autonomia che saranno disponibili dopo una ricarica di 20 minuti. Importante l'apporto della Comunità Europea, che finanzierà 160 delle 180 stazioni progettate, e che confermano gli intenti di passare nel minor tempo possibile ad una mobilità sostenibile – in realtà questo non è il primo piano che prevede l'installazione di colonnine a ricarica rapida, visto il progetto congiunto di Bmw, Daimler, Ford e VW.
FONDAMENTALE IL CONTRIBUTO EUROPEO Basterà per incentivare il passaggio alle auto elettriche da parte dei consumatori? Solo il tempo potrà dircelo. Certamente, questo progetto, garantirà maggiore libertà di movimento a tutti coloro che possiedono, e che possiederanno, un'auto elettrica nel proprio garage, garantendo loro la possibilità di muoversi per quasi tutta Europa con la certezza di non restare “impantanati” nelle carenze “strutturali” di un movimento che vede protagonisti le Case auto – con i loro modelli elettrici che potete scoprire nella nostra sezione dedicata – ma soprattutto gli enti di governo, che attraverso incentivi, e lo sviluppo di una rete di ricarica sul territorio, devono essere al centro di questo passaggio di consegne al centro del futuro del trasporto – insieme a politiche volte ad eliminare le auto a combustione nei prossimi anni, qui i piani dell'Italia.