Il mercato tedesco dell'auto è in crisi

Il mercato tedesco dell'auto è in crisi Nel primo semestre del 2013 le immatricolazioni in Germania sono calate del 8

Nel primo semestre del 2013 le immatricolazioni in Germania sono calate del 8,1 %

12 Luglio 2013 - 09:07

Anche la locomotiva tedesca inizia a perdere colpi. Sembrava che il mercato automobilistico più grande d'Europa fosse immune al virus della crisi economica e invece i dati dicono il contrario. Sono ormai diversi mesi che la recessione si è infilata anche negli autosaloni della Germania. L'ultima conferma, in ordine di tempo, l'hanno data i numeri riguardanti le immatricolazioni totali dei primi sei mesi del 2013. Il primo semestre dell'anno in corso, infatti, si è chiuso con una flessione del 8,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

LA SOGLIA DEI 3 MILIONI – I numeri sono freddi per definizione, ma alcuni assumono un significato particolare, come quelli riguardanti le famigerate soglie psicologiche. Se per il mercato italiano i primi campanelli d'allarme sono arrivati quando il totale del targato annuo è sceso sotto i 2 milioni di unità (quest'anno faticheremo a raggiungere gli 1,3), nel mercato tedesco il numero da tenere sotto controllo è il 3. Infatti, nel 2012 in Germania sono state immatricolate 3,1 milioni di vetture, mentre, secondo le proiezioni ufficiali della Vda (Verband der Automobilindustrie), nel 2013 il venduto totale non supererà i 2,9 milioni di pezzi.

LA TOP 5 – Osservando la classifica dei modelli più venduti, non sorprende trovare una “Top 5” quasi totalmente appannaggio di auto Volkswagen. Regina della classifica è, manco a dirlo, la Golf con ben 118.224 unità immatricolate (berlina, cabrio, Plus e Variant). Sul secondo gradino del podio c'è la Passat (36.828), seguita da vicino dalla BMW Serie 3 (35.498). Al quarto posto troviamo altre due Volkswagen, Polo e Tiguan, rispettivamente con 34.525 e 30.271 pezzi. Al di là delle considerazioni particolari, è impressionante notare come delle prime cinque auto più vendute solo una sia del segmento B, mentre nel mercato italiano bisogna superare la top ten per trovarne una che non lo sia.

IL FUTURO INCERTO – Guardando invece la situazione generale dei marchi si trova Volkswagen al primi posto con 324.952 unità vendute, seguita a grande distanza da un trio composto da Mercedes (141.719), Audi (128.249) e BMW (118.826). Insomma, il mercato tedesco dell'auto non sta vivendo un bel momento e il futuro europeo appare grigio, visti i nuovi limiti sulla CO2 che, nonostante le manovre diversive di Angela Merkel, entreranno in vigore entro il 2020 obbligheranno ogni costruttore ad avere una media di emissioni su tutta la gamma che non superi i 95 g/km.

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