Google spia le auto in sosta: l'auto della Polizia fa strage di multe
Polizia USA camuffa SUV con telecamere da Google Car: nel mirino le auto fuorilegge

Polizia USA camuffa SUV con telecamere da Google Car: nel mirino le auto fuorilegge
La Polizia della città di Philadelphia ha cominciato a scannerizzare le targhe delle auto con un SUV che lavora sotto copertura e porta il logo di Google Maps. L'azienda della Silicon Valley nega ogni coinvolgimento e potrebbe non essere molto contenta dello sfruttamento fraudolento del proprio logo, tanto da intraprendere una serie di azioni legali, se non altro per possibili danni d'immagine.
UNA MAPPA…DI TARGHE Nella città di Philadelphia, Stati Uniti, è stato scoperto a girare per strada un SUV con il logo di Google Maps attaccato sul finestrino laterale, ma con un'attrezzatura montata sul tetto ben diversa da quella con la quale, solitamente, il colosso di Mountain View attrezza le proprie auto per mappare le strade delle città. Ad un occhio più attento gli impianti montati sul tetto sono risultati essere dei lettori di targhe, così come il SUV si è scoperto appartenere al Corpo di Polizia.
PERCHE' GOOGLE MAPS Google stessa potrebbe non digerire bene la notizia dell'utilizzo di un logo di cui è proprietaria in un modo “fraudolento” – le virgolette sono d'obbligo poiché negli Stati Uniti non è illegale mappare le targhe delle auto per segnalarne la posizione ed individuare eventuali veicoli rubati (un sistema simile c'è in Italia e si chiama Targa System, leggi qui come funziona) – anche se al momento non ha rilasciato dichiarazioni in merito ad eventuali provvedimenti. La domanda sul perché sia stato utilizzato proprio il logo di Google Maps per far passare inosservato il veicolo resta, ma l'ipotesi più accreditata vuole la popolazione così abituata a vedere le auto di Big G da non farci quasi più caso, permettendo di agire in modo completamente indisturbato.
LA RISPOSTA DEI VERTICI DI POLIZIA Un portavoce della Polizia di Philadelphia ha però asserito a Motherboard che “l'applicazione di qualsiasi tipo di decalcomania sulle auto della polizia non è stata approvata da alcuna catena di comando”, aggiungendo poi che verrà aperta un'inchiesta per capire di chi sia stata l'idea e, soprattutto, che tali loghi verranno immediatamente rimossi. Che l'immagine di Google possa assumere indirettamente una nota negativa nell'immaginario collettivo, dopo questo episodio? Intanto questo episodio ricorda un po' i deterrenti che si usano in Italia, in modo più o meno limpido e corretto, per far diminuire la velocità (leggi dei box autovelox a bordo strada).