Ghosn accusato di frode: il Presidente Nissan arrestato a Tokyo

Un'indagine Nissan avrebbe scoperto false dichiarazioni fiscali e condotta illecita del Presidente Ghosn e di un alto manager

 
Ghosn accusato di frode: il Presidente Nissan arrestato a Tokyo Un'indagine Nissan avrebbe scoperto false dichiarazioni fiscali e condotta illecita del Presidente Ghosn e di un alto manager

Un'indagine Nissan avrebbe scoperto false dichiarazioni fiscali e condotta illecita del Presidente Ghosn e di un alto manager

19 Novembre 2018 - 01:11

Troppe le polemiche che hanno sempre riguardato i compensi milionari di Carlos Ghosn, Presidente in carica dell'alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi e in precedenza anche con cariche di CEO delle aziende. Stavolta però la notizia di un possibile licenziamento in seguito all'arresto a Tokyo riportato dalla stampa giapponese, viene proprio da Nissan che in seguito a un'indagine durata diversi mesi ha accusato Ghosn di falso in bilancio, cattiva condotta e uso di beni aziendali per fini personali. Assieme al Presidente Ghosn sarebbe coinvolto anche il dirigente Greg Kelly. Intanto gli alti ranghi Nissan in Giappone hanno già fatto sapere di voler usare il pugno duro contro Ghosn e Kelly.

LE ABILITA' DEL MANAGER E IL SOPRANNOME IN RENAULT Solo recentemente Carlos Ghosn aveva lasciato l'incarico di CEO in Nissan per potersi dedicare al rilancio di Mitsubishi, dopo l'entrata del terzo costruttore nell'alleanza Renault-Nissan, apparentemente per spegnere le polemiche sulla sua retribuzione da oltre 17 milioni di euro prima di Mitsubishi. Ufficialmente invece Ghosn lo avrebbe fatto per fare quello che sapeva fare meglio , tagliare i costi e risollevare le finanze delle aziende nelle quali entrava. Non a caso – come riporta Reuters – Ghosn si era meritato in Renault il soprannome di “LeCostKiller”, dopo un periodo dal suo insediamento nel 1966.

DAL TAGLIO DEI COSTI ALL'ACCUSA DI FALSO Dopo Renault nel 1999 arriva l'alleanza con Nissan per la quale Ghosn adotta una strategia che rilancia il brand in Europa e in Giappone, ma quando nel 2016 la famiglia si allarga con Mitsubishi, Gohsn è costretto a lasciare la carica di CEO di Nissan all'attuale AD Hiroto Saikawa. Ed è stato proprio l'AD Saikawa ad annunciare il licenziamento di Ghosn e Kelly. Nel comunicato ufficiale di Nissan Motor Corporation spiega che: “l'indagine interna costituisce chiare violazioni del dovere di diligenza di amministratori e per questo l' Amministratore Delegato Hiroto Saikawa proporrà al Consiglio di Amministrazione Nissan di rimuovere prontamente Ghosn dalla sua posizioni di Presidente e Kelly da Direttore Rappresentante”.

CROLLO IN BORSA E SCUSE DAL GIAPPONE Scusandosi con gli investitori, Nissan si cosparge il capo di cenere per i timori provocati indirettamente, ma non basta a frenare il ribasso a due cifre alla borsa di Parigi. Il Presidente Carlos Ghosn, secondo elementi che Nissan avrebbe fornito direttamente agli investigatori in Giappone, è accusato di aver dichiarato falsi bilanci e sottostimato i compensi insabbiando – secondo l'agenzia di stampa Jiji – quasi 68 milioni di sterline dal 2011. Intanto Ghosn sarebbe stato trattenuto in arresto dopo una perquisizione al quartier generale di Yokohama, secondo quanto rivelato dall'agenzia di stampa giapponese Kyodo.

Commenta con la tua opinione

X