Continental: il futuro dell'automobile non passa solo dagli pneumatici

Continental studia sistemi futuri di guida sicura, autonoma e vuole abbassare le emissioni per una mobilità sempre più eco

 
Continental: il futuro dell'automobile non passa solo dagli pneumatici Continental studia sistemi futuri di guida sicura

Continental studia sistemi futuri di guida sicura, autonoma e vuole abbassare le emissioni per una mobilità sempre più eco

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12 Giugno 2015 - 03:06

Quando si pensa al produttore di Hannover il riferimento va immediatamente alla sua gamma di pneumatici. In realtà la Continental ha un'attività molto più ampia, che abbraccia diversi rami del mondo automotive, infatti grazie a una serie di acquisizioni di aziende come ad esempio la Teves (freni) e la Siemens-VDO (elettronica e strumentazione), l'azienda tedesca ha cominciato ad estendere i suoi interessi anche verso i sistemi di assistenza alla guida, oppure ai sistemi di controllo che renderanno in futuro possibile la guida autonoma.

Il FUTURO VISTO DA HANNOVER – Cerchiamo di toccare “virtualmente” con mano ciò che Continental prova nella sua sede e nella sua pista di prova a nord di Hannover, il Contidrom. Questa struttura era sorta mezzo secolo fa per testare gli pneumatici in ogni modo, ora fa anche da culla alle sperimentazioni che la Continental porta avanti da anni. Ciò che al momento interessa il produttore tedesco sono i sistemi per ridurre le emissioni di CO2 (che nel 2020 dovranno scendere a 95 g/km) e quelli per l'assistenza alla guida, sempre più sofisticati ma sempre più inseguiti da case automobilistiche, aziende specializzate e imprenditori con il sogno nel cassetto. Quale? Quello di poter dire: “sono stato io il primo a produrre e vendere l'automobile che guida da sola, in tutta sicurezza!”

ESEMPI DI AVANGUARDIA – Potremmo raccontarvi tanto dell'attività svolta dalla Continental. Ci soffermiamo su quello che ci ha incuriosito di più e a dire il vero su quello che la Continental ha deciso di rendere noto (chissà quante soluzioni sono segrete!). Ecco quindi i sistemi “mild hybrid” a 48 volt, con un alternatore reversibile da 6 kW che aiuta il motore termico nello spunto (con una coppia aggiuntiva di circa 30 Nm) e recupera energia in rilascio. Grazie alla perfetta conoscenza del percorso, il sistema ottimizza le fasi di decelerazione, per esempio avvicinandosi a una rotonda, riducendo il consumo e le emissioni di anidride carbonica. Ciò è possibile grazie ad altre tecnologie in fase di sviluppo, tra cui la mappatura dettagliata delle strade utilizzando le stesse vetture. Un altro tassello del sistema è rappresentato dal pedale dell'acceleratore che suggerisce al conducente quando è necessario rilasciarlo sollevandosi leggermente. Una lieve vibrazione del gas è anche utilizzata per suggerire il momento migliore per cambiare marcia, in modo più efficace del solito indicatore nella strumentazione, che con il tempo subirà una vera e propria evoluzione grazie a sottili schermi oled, oppure mediante la risposta tattile ai comandi e a head-up display, che mostrano le indicazioni di svolta del navigatore direttamente sulla strada.

ASSISTENZA E GUIDA AUTONOMA – Ogni “diavoleria” provata riporta al raggiungimento di sistemi di assistenza alla guida e della guida autonoma. Alla base, c'è sempre un'altissima considerazione dei livelli di sicurezza. Grazie alla connessione WiFi tra vetture, per esempio, si potrà essere avvisati in anticipo della frenata di emergenza di un veicolo che precede, ma che non è visibile, oppure il cruise control adattativo modulerà la velocità anche in base ai limiti e all'andamento del tracciato. Il tutto, passando per sistemi di frenatura “by wire” più efficaci e con software in grado di azionarli automaticamente anche per evitare di urtare pedoni o ciclisti. E per garantire la sicurezza di funzionamento in caso di guida autonoma, gli impianti frenanti saranno ridondanti, sfruttando un doppio gruppo elettroidraulico dell'Abs/Esp per l'avantreno e gli attuatori del freno di parcheggio per il retrotreno. Sembra proprio che per alcuni…il futuro…è adesso.

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