Con lo smartphone al volante, tutto il mondo è paese!

Con lo smartphone al volante, tutto il mondo è paese! Un'indagine statale americana sottolinea come più della metà degli automobilisti usi lo smartphone mentre guida

Un'indagine statale americana sottolinea come più della metà degli automobilisti usi lo smartphone mentre guida

15 Novembre 2013 - 12:11

La tecnologia non può nulla contro la distrazione. Una nuova indagine targata “Governo USA” asserisce fermamente che il problema dei guidatori distratti sta diventando sempre peggiore, sebbene gli automobilisti lo conoscano sempre meglio. L'indagine, condotta nel luglio 2013 e denominata “Annual State Farm Distracted Driving Survey” ha esaminato 1.014 guidatori adulti lungo tutto il territorio degli Stati Uniti, interrogandoli sule loro comportamento abituale al volante e raccogliendo i loro suggerimenti riguardo al problema delle distrazioni alla guida.

CON LO SMARTPHONE IN MANO – I risultati non sono stati confortanti. L'indagine ha stabilito che il numero degli automobilisti che consultano gli smartphone mentre sono al volante, accedendo ai servizi internet, si è quasi raddoppiato negli ultimi 4 anni. Nel 2009 solo il 13% dei guidatori americani ammetteva questo comportamento alla guida, mentre nel 2013 questa percentuale è salita al 24%. Tutto ciò senza contare quanti degli intervistati possano aver mentito, magari per timore di rimediare una contravvenzione “in differita”. La ragione di questo incremento appare chiara: molti automobilisti accedono a internet mentre guidano perché la diffusione degli smartphone ha reso molto facile farlo. Infatti, oltre l'80% dei guidatori sotto i 50 anni di età possiedono uno smartphone e il numero sta crescendo sempre di più, andando a includere anche quelli più anziani. Per esempio, nel 2011, gli automobilisti over 65 in possesso di uno smartphone erano solo il 23%; in questi due anni la percentuale è cresciuta fino al 39%.

PEGGIO I GIOVANI DEGLI ANZIANI – La (parziale) buona notizia è che I guidatori più anziani ed esperti sono ben consapevoli dei rischi che porta la distrazione alla guida. Nel 2011, il 61% degli automobilisti sopra i 30 anni di età ammetteva di parlare con il cellulare durante la guida, mentre nel 2013 questa percentuale è calata fino al 55%. Nessun miglioramento, invece, per quanto riguarda l'invio degli SMS, che nel 2011 riguardava il 32% degli automobilisti americani over 30, dato che è salito al 33% nel 2013. Allo stesso tempo, però, i giovani sembrano non capire. Infatti, gli automobilisti con un'età compresa tra i 18 e i 29 anni utilizzano molto di più i telefoni cellulari mentre sono alla guida. Nel 2011 il 68% di loro parlava tranquillamente al volante, nel 2013 questa percentuale è salita fino al 76%. Anche per quanto riguarda l'invio di SMS la situazione non migliora, con il 61% degli intervistati che scriveva alla guida nel 2011 e il 70% che lo fa attualmente.

CATTIVE ABITUDINI – Insomma, quando si tratta di cattive abitudini alla guida, tutto il mondo è paese. I dati di questa ricerca sono allarmanti, soprattutto se si considera tutta la tecnologia di cui sono dotate le auto moderne che, nella maggior parte dei casi, possono essere collegate con pochi passaggi al sistema Bluetooth installato. In mancanza di questo, un auricolare con filo costa pochi euro e permette di guidare e parlare con tutte e due la mani sul volante.

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