
Si può lavare l’auto a casa o in strada?
Nel caso di necessità, e se si vuole risparmiare sull'autolavaggio, si può lavare l'auto a casa o in strada senza incorrere in multe e sanzioni?
Nel caso di necessità, e se si vuole risparmiare sull'autolavaggio, si può lavare l'auto a casa o in strada senza incorrere in multe e sanzioni?
Nonostante l’invenzione degli autolavaggi molti automobilisti preferiscono il lavaggio auto fai-da-te, un po’ per abitudine e un po’ per risparmiare (alcuni lo trovano persino rilassante, valli a capire). Ma si può lavare l’auto a casa o in strada? In effetti non tutti si pongono questa domanda prima di armarsi di acqua, spugnette e prodotti detergenti, eppure dovrebbero farlo per non incorrere in amare sorprese sotto forma di multe.
- Norme ambientali
- Lavare l’auto a casa
- Lavare l’auto negli spazi condominiali
- Lavare l’auto in strada
- FAQ
LAVAGGIO AUTO FAI-DA-TE: NORME AMBIENTALI
Il lavaggio auto fai-da-te è permesso nel rispetto delle norme in materia ambientale del decreto legge n. 152 del 3 aprile 2006, secondo cui le acque reflue (come le acque di risulta del lavaggio auto quando si utilizzano prodotti non biodegradabili) sono da considerarsi un rifiuto pericoloso per l’ambiente, e pertanto devono essere filtrate e convogliate nello scarico delle acque nere prima di finire nella pubblica fognatura. Il lavaggio deve rispettare anche l’articolo 15 comma 1 lettera h) del Codice della Strada, che vieta su tutte le strade e loro pertinenze, quindi anche sui marciapiedi, di “scaricare, senza regolare concessione, nei fossi e nelle cunette materiali o cose di qualsiasi genere, o incanalare in essi acque di qualunque natura”. Pena una multa da 26 a 102 euro.
+++ Prima di proseguire nella lettura: se preferisci puoi guardare un video in cui riassumiamo brevemente e con parole semplici i contenuti di questa guida, spiegando se si può lavare l’auto a casa o per strada. +++
SI PUÒ LAVARE L’AUTO A CASA?
Alla luce di ciò si può lavare l’auto a casa? Ovviamente non intendiamo proprio dentro le mura di casa, nelle quali risulterebbe peraltro difficile farci entrare un’auto, ma su suolo privato, come un giardino o un cortile di proprietà. Certo, ognuno a casa sua vorrebbe essere libero di fare ciò che vuole, ma ci sono comunque dei limiti da rispettare. In concreto si può lavare l’auto a casa a condizione di non violare gli obblighi delle norme citate nel precedente paragrafo. Evitando quindi che gli scarichi dell’acqua finiscano sul suolo pubblico o che le acque reflue inquinino l’ambiente. È inoltre possibile che nei Comuni in cui, specialmente d’estate, l’acqua potabile scarseggia, vengano emesse ordinanze che per esempio vietano di utilizzare detta acqua per innaffiare i giardini o lavare le autovetture.
SI PUÒ LAVARE L’AUTO NEL CORTILE CONDOMINIALE?
In un cortile condominiale a uso comune le cose si complicano ulteriormente, perché se è vero che le aree condominiali possono essere utilizzate da tutti i condomini, l’utilizzo non può essere contrario alla destinazione del bene. In altri termini, se il cortile è adibito a parcheggio o a giardino non può trasformarsi in un autolavaggio. A meno che non ci sia l’esplicito consenso degli altri condomini e sempre che il regolamento del condominio non vieti espressamente il lavaggio delle auto negli spazi comuni. Ma anche qualora fosse permesso vanno sempre rispettate le già citate norme del decreto legge n. 152 del 3/4/2006. e dell’articolo 15 del Codice della Strada.
SI PUÒ LAVARE L’AUTO IN STRADA PUBBLICA?
Non si può lavare l’auto in una strada aperta al pubblico passaggio, sia per le disposizioni di cui sopra che per una questione di sicurezza. Il lavaggio comporta infatti lo spargimento di acqua sulla strada o sul marciapiede, che a prescindere dalla presenza o meno di sapone o altri detergenti potrebbe costituire un pericolo per la circolazione di altri veicoli e dei pedoni, causa possibile scivolamento. Men che mai è possibile lavare l’auto utilizzando l’acqua di una fontana pubblica, circostanza che prefigurerebbe il reato di furto, con tanto di aggravante ai sensi dell’art. 625 c.p. in quanto commesso su cose destinate a pubblico servizio o a pubblica utilità.
DOMANDE E RISPOSTE FINALI
- È consentito lavare il proprio veicolo in casa?
Sì, è possibile lavare l’auto su proprietà privata, come un cortile o un giardino di proprietà. Tuttavia, è fondamentale assicurarsi che lo smaltimento dell’acqua e dei prodotti utilizzati non violi le normative ambientali. Questo significa impedire che le acque di scarico finiscano sulla pubblica via o inquinino l’ambiente circostante. Alcuni Comuni potrebbero anche imporre restrizioni sull’uso dell’acqua potabile per il lavaggio dei veicoli, specialmente in periodi di siccità. - Posso lavare la mia auto in un’area comune condominiale?
Lavare l’auto in un cortile condominiale è più complesso. Le aree comuni devono essere utilizzate in conformità con la loro destinazione d’uso. Se il cortile è adibito a parcheggio o giardino, non può essere trasformato in un’area di lavaggio auto a meno che non ci sia il consenso esplicito di tutti gli altri condomini e il regolamento condominiale non lo vieti espressamente. Anche in caso di permesso, è imprescindibile rispettare le norme ambientali e quelle del Codice della Strada relative allo scarico delle acque. - Quali sono i rischi legati al lavaggio dell’auto sulla pubblica via?
È severamente vietato lavare l’auto su strade pubbliche o marciapiedi. Oltre al divieto di scaricare materiali o acque di qualsiasi natura sulle strade e nelle loro pertinenze, l’acqua e i detergenti potrebbero creare superfici scivolose, rappresentando un pericolo per la circolazione veicolare e per i pedoni. L’utilizzo di acqua da fontane pubbliche per lavare l’auto è inoltre considerato reato di furto, aggravato dal fatto che si tratta di beni destinati a pubblico servizio.