
Revisione mezzi pesanti: da gennaio 2026 obbligo referto freni e gas
La revisione mezzi pesanti cambia nel 2026 introducendo l'obbligo di refertazione per prove freni e gas di scarico. Scopriamo i dettagli
La revisione mezzi pesanti cambia nel 2026 introducendo l'obbligo di refertazione per prove freni e gas di scarico. Scopriamo i dettagli
Importante novità nelle procedure di revisione dei mezzi pesanti: dal 1° gennaio 2026 i soggetti autorizzati alla verifica sui veicoli (Motorizzazione e officine esterne autorizzate) dovranno obbligatoriamente inserire nella documentazione relativa all’operazione eseguita su ciascun veicolo la refertazione di alcune prove strumentali che riguardano in particolare la prova freni e l’analisi gas di scarico. L’obbligo riguarda tutti i mezzi pesanti, tutte le tipologie di ispettori e tutto il territorio nazionale.
CIRCOLARE MIT SULLA REVISIONE VEICOLI PESANTI
La novità è stata comunicata con la circolare MIT n. 20658 del 18 luglio 2025 recante le ‘Procedure operative per l’esecuzione delle attività di revisione dei veicoli pesanti – Refertazione prove di revisione’. Nella circolare si legge che, considerato che la verifica per i veicoli a motore e per i loro rimorchi delle condizioni di sicurezza ed efficienza previste dalla normativa vigente rappresenta una delle fondamentali e imprescindibili attività volte a salvaguardare l’incolumità pubblica e la sicurezza della circolazione stradale, e considerata inoltre la necessità di garantire una maggiore trasparenza e conformità della refertazione nel corso delle prove di revisione dei veicoli a motore e loro rimorchi, anche ai fini della corretta determinazione e successiva rendicontazione dell’esito della revisione da parte degli Ispettori abilitati, autorizzati e ausiliari, a decorrere dal 1° gennaio 2026 si rende necessario integrare la documentazione relativa all’operazione eseguita su ogni veicolo di massa complessiva superiore a 3,5 t sottoposto a revisione, ai sensi dell’art. 80 comma 4 del CdS, presso le stazioni di controllo veicoli della Motorizzazione o presso qualunque centro di controllo esterno riconosciuto.
REVISIONE MEZZI PESANTI: NUOVA DOCUMENTAZIONE OBBLIGATORIA DAL 2026
Alla luce di ciò, dal prossimo anno la documentazione della revisione mezzi pesanti dovrà essere costituita:
- dal già noto modello TT2100 (ex foglio giallo) compilato in ogni parte e sottoscritto dall’Ispettore;
- dalla certificazione con il corredo di almeno i referti delle prove strumentali di frenatura (eseguite, a seconda dell’obbligo normativo vigente in base al tipo di veicolo, con il frenometro oppure con il decelerografo) e di verifica delle emissioni dei gas di scarico (eseguite con l’opacimetro oppure con l’analizzatore dei gas in funzione del tipo di alimentazione del motore), restando pertanto facoltative le altre refertazioni strumentali (con centrafari, ecc.).
Inoltre, ogni referto strumentale dovrà contenere, attraverso stampa automatica, l’indicazione:
- dell’apparecchiatura utilizzata per l’effettuazione delle prove oggetto di refertazione (fabbrica, tipo, numero di serie e numero di omologazione/approvazione);
- della data di scadenza della verifica periodica del controllo di taratura dell’apparecchiatura in uso;
- della targa del veicolo sottoposto al controllo di revisione oppure, in alternativa, del numero di identificazione del telaio;
- dei valori dei parametri di prova misurati dall’apparecchiatura e dei parametri limite di soglia.
OBBLIGHI DEGLI ISPETTORI AUTORIZZATI E DELLA MOTORIZZAZIONE
Gli Ispettori autorizzati dovranno conservare la documentazione delle prove strumentali e visive eseguite per un periodo di almeno 48 mesi e, in caso di richiesta, saranno tenuti a inviarne copia digitale all’ufficio della Motorizzazione Civile territorialmente competente entro e non oltre il terzo giorno dalla stessa. In ogni caso, la Motorizzazione potrà richiedere, in qualsiasi momento, la produzione degli originali degli stessi report. Resta inteso, invece, che le stazioni di controllo veicoli della Motorizzazione dovranno conservare la documentazione insieme all’istanza di revisione con le consuete modalità e tempistiche già in uso.
La circolare del MIT invita infine le varie Direzioni Generali Territoriali della Motorizzazione, al fine di ottimizzare i tempi e agevolare gli Ispettori nello svolgimento delle citate operazioni di refertazione, di garantire che le postazioni di stampa siano mantenute costantemente efficienti e allocate in posizioni tali da consentirne un’agevole fruizione, oltre ad attuare le attività necessarie a garantire la corretta applicazione.