
Le norme sulla cintura di sicurezza in Italia: chi è responsabile se i passeggeri sono senza cintura? A chi fanno la multa?
In Italia soltanto 1 passeggero su 3 seduto sui sedili posteriori indossa le cinture di sicurezza nonostante l’obbligo sussista per tutti gli occupanti del veicolo. E talvolta anche il passeggero seduto sul sedile anteriore si ‘dimentica’ di allacciarla. Questi comportamenti, oltre a mettere a serio rischio la sicurezza delle persone presenti nell’auto, violano le norme del Codice della Strada e sono pertanto punibili con sanzioni pecuniarie, anche se tutto sommato di modesta entità. Ma se i passeggeri sono senza cintura, a chi fanno la multa? La responsabilità è dei passeggeri, del conducente o di entrambi?
USO DELLA CINTURA DI SICUREZZA IN ITALIA
Iniziamo riepilogando la normativa. In base all’articolo 172 del Codice della Strada il conducente e i passeggeri dei veicoli della categoria L6e dotati di carrozzeria chiusa e delle categorie M1, M2, M3, N1, N2 e N3 hanno l’obbligo di utilizzare le cinture di sicurezza in qualsiasi situazione di marcia.
I veicoli classificati L6e sono i quadricicli leggeri con massa a vuoto inferiore o pari a 350 kg, velocità massima 45 km/h e cilindrata massima 50 cm³ (o potenza massima 4 kW se a motore elettrico); i veicoli M1 sono le comuni automobili fino a nove posti, mentre i veicoli M2 e M3 sono destinati al trasporto di persone aventi più di nove posti, per esempio gli autobus; infine i veicoli N1, N2 e N3 sono quelli destinati al trasporto di merci.
I bambini di statura inferiore a 1,50 m devono essere assicurati al sedile non con la cintura di sicurezza della vettura ma con un sistema di ritenuta per bambini, adeguato al loro peso.
Sono previste numerose deroghe all’uso obbligatorio delle cinture di sicurezza, ad esempio per le donne in stato di gravidanza con certificato medico del ginecologo, oppure per gli appartenenti alle Forze dell’ordine.
SANZIONI PER MANCATO USO DELLE CINTURE DI SICUREZZA
Il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini è punito con una multa da 83 a 332 euro + la perdita di 5 punti patente. Quando il mancato uso riguarda il minore, della violazione risponde il conducente oppure, se presente sul veicolo al momento del fatto, chi è tenuto alla sorveglianza del minore stesso. Nel caso di recidiva entro due anni dalla prima violazione si applica pure la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi.
Multe anche per chi altera od ostacola il normale funzionamento delle cinture di sicurezza (da 41 a 167 euro + 5 punti patente) e per chi importa, produce per la commercializzazione o commercializza in Italia cinture non omologate (da 866 a 3.464 euro + confisca dei dispositivi).
PASSEGGERI SENZA CINTURA: CHI PAGA LA MULTA?
Ora che abbiamo descritto la normativa e le relative sanzioni, torniamo al nostro quesito iniziale: in caso di passeggeri senza cintura, chi paga la multa? Ebbene, ogni occupante maggiorenne di un veicolo risponde in prima persona delle infrazioni che commette riguardo alle cinture. Quindi la multa è a carico del passeggero maggiorenne che non ha allacciato il dispositivo di ritenuta.
L’art. 172 comma 10 CdS dispone infatti che il conducente risponde del mancato uso della cintura di sicurezza da parte degli altri occupanti solo se il passeggero è minorenne. O, in alternativa, ne risponde chi è tenuto alla sorveglianza del minore stesso (per esempio la mamma), se presente sul mezzo.
In generale, il conducente ha solo l’obbligo di esigere che tutti i passeggeri a bordo allaccino le cinture, fino a rifiutarsi di mettersi in marcia in caso di inosservanza. Ma l’eventuale inadempienza non comporterebbe per lui alcuna violazione del CdS. Al massimo (e non è comunque poco) rischierebbe la corresponsabilità per i danni riportati dai passeggeri in caso di incidente.
Tuttavia attenzione: secondo l’art. 196 del Codice della Strada, per le violazioni punibili con la sanzione amministrativa pecuniaria il proprietario del veicolo (o, in sua vece, l’usufruttuario, l’acquirente con patto di riservato dominio o l’utilizzatore a titolo di locazione finanziaria), è obbligato in solido con l’autore della violazione al pagamento della somma da questi dovuta, se non prova che la circolazione del veicolo è avvenuta contro la sua volontà. Significa che se il passeggero omette di pagare la multa per non aver indossato la cintura di sicurezza, lo Stato può rivalersi sul proprietario del veicolo (attenzione: proprietario, non conducente, anche se le due figure potrebbero coincidere).
Ci sono poi ulteriori aspetti da considerare: al passeggero multato per non aver indossato la cintura che non sia titolare di una patente di guida, si applica ovviamente solo la sanzione pecuniaria senza decurtazione dei punti.
Inoltre nell’ipotesi di minorenne che non utilizza le cinture o i sistemi di ritenuta, se a bordo non sono presenti passeggeri maggiorenni, oppure pur presenti nessuno si dichiara responsabile per l’omessa sorveglianza del minore che non utilizza il dispositivo, ne risponde il conducente con multa e decurtazione di 5 punti patente.