Luci anabbaglianti: in quali casi si devono usare? Le luci anabbaglianti sono indispensabili per la sicurezza di guida: vediamo come usarle al meglio e quando è obbligatorio accenderle

Luci anabbaglianti: in quali casi si devono usare?

Le luci anabbaglianti sono indispensabili per la sicurezza di guida: vediamo come usarle al meglio e quando è obbligatorio accenderle

18 Gennaio 2024 - 10:00

Sulle luci anabbaglianti dell’auto non sempre c’è molta consapevolezza riguardo all’accensione obbligatoria e quando si devono accendere. Nell’incertezza, alcuni fanno la scelta di tenere gli anabbaglianti sempre accesi, anche di giorno, poiché aumenta la sicurezza di guida e la capacità di essere visti anche da lontano e quando il sole è alto. Giusto o sbagliato? Ecco quando usare le luci anabbaglianti secondo il Codice della Strada.

Aggiornamento del 18 gennaio 2024: miglioramento della leggibilità e contenuti più utili per i lettori

LUCI ANABBAGLIANTI: QUAL E’ IL SIMBOLO?

Le luci anabbaglianti servono a vedere la strada, poiché proiettano un fascio luminoso in modo da non accecare gli altri guidatori, altrimenti serve regolare l’inclinazione dei fari. Qualche tempo fa le luci anabbaglianti erano basate solo ed esclusivamente sulle lampadine con filamento che si accendevano con un pulsante, una levetta e prevalentemente ad accensione manuale. Oggi invece gli anabbaglianti possono essere anche automatici con lampadina, luci Xenon o a LED.

A prescindere dalla tecnologia e da come si accendono i fari anabbaglianti nelle auto, la spia delle luci anabbaglianti è standardizzata. Per capire come accendere gli anabbaglianti infatti basta cercare il simbolo dell’immagine di copertina, che si trova sui comandi (in genere sulle aste dei devioluci o accanto al volante sulla plancia). Lo stesso simbolo si ritrova poi sulla plancia come spia anabbaglianti di colore verde. Ma quando è obbligatorio accendere le luci anabbaglianti?

QUANDO SI USANO LE LUCI ANABBAGLIANTI

È l’articolo 153 del Codice della Strada a stabilire il corretto uso dei dispositivi d’illuminazione auto. Per quanto riguarda l’accensione delle luci anabbaglianti, la legge prevede che sia obbligatoria da mezz’ora dopo il tramonto del sole a mezz’ora prima dell’alba. Inoltre, anche in altre situazioni particolari:

  • nelle gallerie, in caso di nebbia, neve, forte pioggia e in generale con scarsa visibilità. In caso di nebbia, fumo, foschia, nevicata in atto, pioggia intensa, si possono usare come alternativa i fendinebbia;
  • quando si trasportano in auto feriti o ammalati gravi si devono tenere accesi i proiettori anabbaglianti anche di giorno, in ogni caso. Quindi è sbagliato accendere le frecce d’emergenza e suonare il clacson per chiedere la precedenza, anche se è diventato il metodo più diffuso;

Il passaggio alle luci anabbaglianti è obbligatorio anche quando con le luci abbaglianti accese si incrociano altri utenti della strada e c’è il rischio di accecarli.

MULTA LUCI ANABBAGLIANTI SPENTE O NON FUNZIONANTI

L’accensione delle luci anabbaglianti in autostrada avviene spesso meccanicamente, anche se basterebbero le luci di posizione e la luce targa accese fuori dal centro urbano, anche di giorno. In tutti i casi in cui invece non è rispettato l’obbligo, il conducente è passibile di una multa per luci anabbaglianti da € 42 a € 173. In caso di una o più luci anabbaglianti non funzionanti invece si incorre nella multa da € 87 a € 344, come stabilito dall’articolo 79 del Codice della Strada.

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