Durante la sosta il conducente può allontanarsi dal veicolo?

Ecco una domanda che ci fanno in molti: durante la sosta il conducente può allontanarsi dal veicolo? Per rispondere bisogna prima ricordare la differenza tra arresto, fermata e sosta
Tempo fa un conoscente ci ha fatto una domanda a bruciapelo: durante la sosta il conducente può allontanarsi dal veicolo? Il quesito ci ha sorpreso perché la risposta sembrerebbe scontata: certo che può farlo, perché non dovrebbe? In realtà la confusione del nostro conoscente, e di tante altre persone, nasce perché molte persone ancora non distinguono i concetti di arresto, fermata e sosta dei veicoli, credendo che siano sinonimi quando in realtà non lo sono affatto, vediamo il motivo.
L’ARRESTO DEL VEICOLO
Per l’articolo 157 comma 1 lettera a) del Codice della Strada “per arresto si intende l’interruzione della marcia del veicolo dovuta a esigenze della circolazione”. Per esempio a causa di un semaforo rosso o per il traffico congestionato. In pratica possiamo parlare di ‘arresto’ ogni volta che il veicolo si ferma non per volontà del conducente. La durata dell’arresto è variabile: può essere di pochi secondi o minuti, ma può anche durare anche per ore qualora si formi un ingorgo per un incidente. Durante l’arresto del veicolo il conducente deve sempre rimanere al posto di guida per poter riprendere immediatamente la marcia. Solo in caso di arresto prolungato in galleria vige l’obbligo di spegnere il motore per evitare un’alta concentrazione di gas di scarico, così come in corrispondenza di semafori o nei centri abitati ma solo in presenza di appositi segnali.
LA FERMATA DEL VEICOLO
Per ‘fermata’ di un veicolo si intende invece la temporanea sospensione della marcia anche in un punto ove non sia ammessa la sosta, ad esempio per consentire la salita o la discesa delle persone, per chiedere informazioni o per altre esigenze di brevissima durata. Durante la fermata, che non deve comunque arrecare intralcio alla circolazione, il conducente dev’essere presente e pronto a riprendere la marcia (art. 157 comma 1 lettera b) CdS). La fermata quindi si differenzia dall’arresto perché è sempre decisa dal conducente e ha durata breve (anzi ‘brevissima’, precisa il codice), anche se non è specificato un tempo limite. Il conducente non può allontanarsi dal veicolo, tuttavia non è obbligato a restare al posto di guida: può anche scendere ma senza allontanarsi dal mezzo, così da riprendere subito la marcia se necessario. Durante la fermata il veicolo può rimanere acceso oppure spento.
LA SOSTA DEL VEICOLO E IL COMPORTAMENTO DEL CONDUCENTE
E arriviamo finalmente alla domanda iniziale che riguarda la sosta. In base al comma 1 lettera c) dell’art. 157 CdS, per sosta si intende la sospensione della marcia del veicolo protratta nel tempo, “con possibilità di allontanamento da parte del conducente”. Pertanto la sosta è quando si parcheggia il veicolo per un periodo prolungato, da qualche minuto ad alcune ore, giorni e così via. Durante la sosta il veicolo deve avere il motore obbligatoriamente spento. E dunque la risposta al quesito del nostro conoscente è sì: durante la sosta (e solo durante la sosta, no durante l’arresto o la fermata) il conducente può allontanarsi dal veicolo.
Importante: la sosta normale è ben diversa dalla ‘sosta di emergenza’, ossia l’interruzione della marcia nel caso in cui il veicolo sia inutilizzabile per avaria o debba arrestarsi per malessere fisico del conducente o di un passeggero. Nel caso della sosta d’emergenza il conducente non può allontanarsi dal veicolo dovendo adoperarsi, se ne ha la possibilità, affinché la circostanza non determini pericolo o intralcio per la circolazione e per la sicurezza stradale.