Tra le norme più dettagliate del Codice della Strada ci sono quelle relative al divieto di sorpasso tra sanzioni e casi particolari da considerare
Si tratta di una delle norme del Codice della Strada più semplici da rispettare. Il divieto di sorpasso prescrive al conducente al volante di rimanere fermo nella posizione di marcia ovvero non sopravanzare l’auto che lo precede. Naturalmente ci sono ragioni di sicurezza che precludono questa manovra. Le disposizioni in vigore prevedono infatti una serie di circostanze particolari in cui vietare il sorpasso. Trasgredirle significa andare incontro a sanzioni amministrative ovvero al pagamento di multe dall’importo variabile e alla decurtazione di punti dalla patente di guida. Esaminiamo allora tutti i dettagli su norme, sanzioni e casi particolari del divieto di sorpasso sulle strade italiane.
SEGNALETICA VERTICALE PER IL DIVIETO DI SORPASSO
L’applicazione della misura del divieto di sorpasso deve essere puntualmente segnalata all’automobilista. Al di là della regola generale secondo cui il sorpasso va effettuato solo in condizioni di sicurezza, su alcuni tratti di strada vige il divieto tassativo. Sono due gli strumenti che prescrivono il divieto di sorpasso. Il primo è la segnaletica verticale ovvero i cartelli stradali. Il segnale principale ha la forma circolare con sfondo bianco e bordi di colore rosso. All’interno sono raffigurati due veicoli, il primo di colore rosso e il secondo di colore nero. Il divieto vale per tutte le auto a motore e per le vetture elettriche, ma non per motocicli e ciclomotori. Il cartello va posizionato nel punto in cui inizia il divieto ed è valido per l’intera giornata ovvero per tutte le 24 ore. Nel caso in cui il divieto si prolunghi, il segnale può inoltre ripetuto a ogni incrocio.
SEGNALETICA ORIZZONTALE PER IL DIVIETO DI SORPASSO
Il secondo strumento utilizzato per comunicare il divieto di sorpasso è la segnaletica orizzontale. Più specificatamente, la linea continua disegnata sull’asfalto nel mezzo della carreggiata prescrive al guidatore di spostarsi dalla propria corsia per superare un veicolo o per qualunque altro motivo. Il sorpasso è ammesso, se c’è lo spazio a sufficienza, solamente all’interno della propria corsia di marcia. Ad esempio quando a precedere è un motociclo. La doppia linea continua prescrive il medesimo divieto per gli automobilisti della corsia che procedono in direzione opposta. Poco conta la velocità del mezzo: è vietato invadere la corsa adiacente anche se auto, autocarri, autobus o macchine agricole procedono sensibilmente al di sotto del limite massimo consentito.
DIVIETO DI SORPASSO: QUALI SONO LE NORME
Abbiamo allora fissato due punti fermi: il sorpasso va effettuato solo in condizioni di sicurezza e l’automobilista deve rispettare quanto prescritto dalla segnaletica orizzontale e da quella verticale. Accanto alle disposizioni generali ci sono le norme sul divieto di sorpasso cristallizzate dal Codice della Strada. Sono interessanti perché individuano i casi aggiuntivi in cui non è consentita questa manovra. Secondo l’articolo 148, il sorpasso è sempre vietato:
– in prossimità o in corrispondenza delle curve o dei dossi e in ogni altro caso di scarsa visibilità;
– se un veicolo sta già eseguendo la medesima manovra;
– nel caso di un’auto ferma o in lento movimento ai passaggi a livello, ai semafori o per altre cause di congestione della circolazione;
– in corrispondenza o in prossimità delle intersezioni;
– quando si attraversa un passaggio a livello senza barriere;
– nel caso di veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate.
SI PUÒ SORPASSARE A DESTRA?
Il conducente deve di norma effettuare il sorpasso del mezzo che lo precede spostandosi a sinistra dopo essersi accertato di poter fare la manovra in piena sicurezza. Il Codice della Strada disciplina due casi in cui il sorpasso può invece avvenire a destra:
– quando il conducente del veicolo da sorpassare ha segnalato la svolta a sinistra e ha iniziato la manovra;
– se occorre sopravanzare un tram che non circola sulla sede stradale riservata e la larghezza della carreggiata a destra del binario lo permette.
SANZIONI PER INFRAZIONE AL DIVIETO DI SORPASSO
Il mancato rispetto delle norme sul divieto di sorpasso comporta il pagamento di una multa da 83 a 1.308 euro sulla base del tipo di infrazione commessa, a cui aggiungere il taglio da 2 a 5 punti dalla patente. Ma attenzione, se l’automobilista ripete la medesima trasgressione per 2 volte in 2 anni rischia la sospensione della licenza di guida da 1 a 3 mesi. Infine, se l’infrazione alle regole sul divieto di sorpasso sono commesse da un conducente in possesso della patente da meno di 3 anni, i cosiddetti neopatentati, il periodo di sospensione si allunga da 3 a 6 mesi.
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