
Codice della Strada: corsi per insegnare le regole agli immigrati
In Italia vivono circa 6 milioni di immigrati regolari, molti dei quali si sono perfettamente integrati nel nostro Paese e altri meno. Del resto non è sempre facile adattarsi alle abitudini e alle regole di un’altra nazione, soprattutto quando si arriva da molto lontano. Ed è proprio in quest’ottica che alcune amministrazioni comunali stanno organizzando […]
In Italia vivono circa 6 milioni di immigrati regolari, molti dei quali si sono perfettamente integrati nel nostro Paese e altri meno. Del resto non è sempre facile adattarsi alle abitudini e alle regole di un’altra nazione, soprattutto quando si arriva da molto lontano. Ed è proprio in quest’ottica che alcune amministrazioni comunali stanno organizzando […]
In Italia vivono circa 6 milioni di immigrati regolari, molti dei quali si sono perfettamente integrati nel nostro Paese e altri meno. Del resto non è sempre facile adattarsi alle abitudini e alle regole di un’altra nazione, soprattutto quando si arriva da molto lontano. Ed è proprio in quest’ottica che alcune amministrazioni comunali stanno organizzando corsi per insegnare le norme del Codice della Strada ai migranti. Così da prevenire situazioni di potenziale pericolo.
CODICE DELLA STRADA: A PRATO CORSI PER IMMIGRATI
Per esempio l’edizione fiorentina di Repubblica riporta che il comune di Prato, dove il tasso di residenti stranieri è tra i più elevati in Italia, ha messo in piedi un progetto intitolato “Ciclista sicuro” per insegnare le regole della strada ai tanti immigrati che si spostano in bicicletta. E che fanno sovente confusione, spesso in buona fede, con i sensi di marcia, la segnaletica e le precedenze, mettendo a rischio se stessi e gli altri. “A Prato abbiamo circa il 20% di popolazione straniera”, ha spiegato l’assessora alla polizia municipale Flora Leoni. “E la maggior parte di loro circola in bici, solo che non conoscono il Codice della Strada”. E quindi hanno bisogno di apposite lezioni. Lezioni che sono tenute dai formatori e dai mediatori dei centri di accoglienza, indottrinati a loro volta dal nucleo della polizia municipale. Sono stati creati anche dei dépliant informativi tradotti in più lingue che spiegano tra le altre cose il senso di marcia, la necessità del caschetto, dei giubbotti retro riflettenti e anche il significato dei cartelli. La sperimentazione del progetto ha ricevuto vasti consensi e proseguirà pure nel 2020.
ALTRI CORSI DI EDUCAZIONE STRADALE PER STRANIERI IN ITALIA
Il comune di Prato non è ovviamente l’unico ad aver organizzato corsi di educazione stradale per migranti. In tempi recenti iniziative del genere si sono tenute in diverse altre città tra cui Pordenone, dove novanta studenti stranieri hanno partecipato a lezioni su sicurezza stradale, uso dei mezzi pubblici, comportamento alla guida di biciclette e sui pericoli della guida in stato di ebbrezza. E anche nel territorio del Mugello, con specifici corsi per immigrati aventi come oggetto le regole stradali. Corsi in cui gli insegnati spiegano per esempio come si circola in bicicletta o si cammina per strada, di giorno ma soprattutto nelle ore serali.
CORSO ONLINE DI SICUREZZA STRADALE DEDICATO AGLI IMMIGRATI
Ricordiamo infine che all’indirizzo web driveinitaly.smaniadisicurezza.it è ancora disponibile il corso di formazione gratuito sulla sicurezza stradale dedicato agli immigrati, fruibile in modalità e-learning e realizzato in 8 lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo, rumeno, albanese, cinese e arabo). Realizzato nel 2014 dalla Fondazione ANIA in collaborazione con il Ministero per l’Integrazione, ha l’obiettivo di far conoscere ai nuovi cittadini italiani il nostro Codice della Strada. E soprattutto di sensibilizzarli sui comportamenti di guida corretti.