Autoriparazioni: proposta di legge contro i vincoli delle polizze RCA

Autoriparazioni: proposta di legge contro i vincoli delle polizze RCA

Possibili novità per il mercato delle autoriparazioni: c'è una proposta di legge per eliminare i vincoli delle polizze RCA a favore delle carrozzerie convenzionate con le compagnie assicurative

3 Ottobre 2023 - 12:45

La Regione Piemonte, anche su spinta di Confartigianato Imprese Piemonte, CNA Piemonte e Casartigiani Piemonte, scende in campo contro le compagnie assicurative che nelle polizze RCA vincolano la clientela verso le carrozzerie convenzionate, distorcendo il principio di libera concorrenza nel mercato delle autoriparazioni. E lo fa presentando la proposta di legge al Parlamento n. 255 recante “Modifiche al decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209 (Codice delle assicurazioni private)”, che mira a limitare questi vincoli. Scopriamo nel dettaglio i contenuti della proposta.

POLIZZE RCA CON RICORSO ALLE CARROZZERIE CONVENZIONATE

Quasi tutte le compagnie di assicurazione applicano sconti e agevolazioni sulle polizze RC auto ai clienti che fanno riparare la vettura presso carrozzerie convenzionate con la compagnia stessa. È una possibilità assolutamente lecita, a condizione però che sia specificatamente accettata da entrambe le parti. In altri termini non può essere imposta dall’assicurazione all’assicurato senza il consenso di quest’ultimo. Tuttavia molte compagnie hanno l’abitudine di inserire nei contratti delle clausole talmente rigide e vincolanti (ad esempio prevedendo uno scoperto supplementare se la riparazione viene effettuata al di fuori della rete di officine autorizzate) che di fatto ‘obbligano’ l’assicurato ad affidarsi alle carrozzerie convenzionate, tagliando fuori tutte le altre. Nel corso degli anni molti tribunali hanno sancito la natura vessatoria di tali clausole, senza però produrre effetti concreti.

AUTORIPARAZIONI: LA PROPOSTA DI LEGGE PER LIMITARE I VINCOLI DELLE POLIZZE RC AUTO

Adesso ci prova però la Regione Piemonte con una proposta di legge, già inviata in Parlamento, che punta a modificare il Codice delle Assicurazioni Private, introducendo il divieto di inserire nelle polizze RCA un’imposizione nella scelta dell’officina di autoriparazione attraverso discriminazioni nei massimali, franchigie, rivalse o penali, oltre all’obbligo di comunicare al cliente se la riparazione o la sostituzione della parte danneggiata dell’auto avviene con ricambi della casa madre originali o con pezzi equivalenti.

Ecco il testo originale della proposta di legge al Parlamento n. 255 approvata lo scorso 26 settembre 2023 dal Consiglio Regionale del Piemonte.

Dopo il comma 11-bis dell’articolo 148 del Codice delle Assicurazioni Private che regola la procedura di risarcimento, sono aggiunti i seguenti commi:

  • 11-ter. A pena di nullità, è vietato alle imprese di assicurazione inserire nelle polizze per l’assicurazione obbligatoria della responsabilità civile e nelle polizze per la risarcibilità dei danni accessori, pattuizioni contrattuali afferenti la scelta dell’impresa di autoriparazione da parte dei soggetti danneggiati o assicurati aventi per oggetto l’introduzione di:
    a) limitazioni e decadenza negli indennizzi e nei risarcimenti;
    b) discriminazioni nei massimali e nelle franchigie previste per una medesima garanzia;
    c) penali o rivalse di qualsiasi natura.
  • 11-quater. Il divieto di cui al comma 11-ter si applica alla materia contrattuale ed extracontrattuale, nonché alle liquidazioni di cui al presente articolo e all’articolo 149 (Procedura di risarcimento diretto).
  • 11-quinques. Le imprese di assicurazione che offrono direttamente, indirettamente o tramite convenzione, la riparazione dei veicoli hanno l’onere di comunicare preventivamente al contraente o al danneggiato:
    a) se viene effettuata la riparazione o la sostituzione della parte danneggiata, oppure la ragione tecnica;
    b) se la sostituzione della parte danneggiata avviene con ricambi prodotti dall’azienda produttrice o con ricambi equivalenti;
    c) la tecnica di esecuzione della riparazione nel caso di danni estetici o provocati da eventi atmosferici e naturali.

La proposta di legge prevede inoltre alcune modifiche alla disciplina della cessione del credito nei sinistri automobilistici, attraverso cui l’automobilista assicurato che ha subito un danno trasferisce il credito che vanta nei confronti della compagnia assicuratrice alla carrozzeria che riparerà il danno.

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AUTORIPARATORI DEL PIEMONTE: “PROPOSTA VANTAGGIOSA PER OPERATORI E CITTADINI”

Per il comitato di coordinamento delle Confederazioni Artigiane del Piemonte, che da anni chiedono di porre rimedio a una distorsione del principio di libera concorrenza nel mercato della riparazione degli autoveicoli, la proposta di legge presentata dalla Regione Piemonte rappresenta certamente un passo avanti nella giusta direzione: “se approvata anche in Parlamento”, dicono, “la proposta andrebbe a vantaggio degli operatori del settore e dei cittadini che potrebbero scegliere con maggiore libertà. Qualità del servizio e sicurezza non possono essere negoziabili: inoltre il principio di libera concorrenza è un tema su cui non possiamo derogare”.

Adesso la proposta di legge seguirà il normale iter parlamentare per l’eventuale approvazione. Come andrà a finire? La potentissima lobby delle compagnie assicurative si metterà senz’altro di traverso. C’è però da considerare che i firmatari della proposta sono di un partito attualmente al Governo (la Lega), per cui forse potrebbe esserci qualche margine di manovra.

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