Bmw e Porsche: 100 km di autonomia in 3 minuti di ricarica

Bmw e Porsche dimezzano i tempi della ricarica ultraveloce: il pieno alle batterie si può fare in poco più di 15 minuti

 
Bmw e Porsche: 100 km di autonomia in 3 minuti di ricarica Bmw e Porsche dimezzano i tempi della ricarica ultraveloce: il pieno alle batterie si può fare in poco più di 15 minuti

Bmw e Porsche dimezzano i tempi della ricarica ultraveloce: il pieno alle batterie si può fare in poco più di 15 minuti

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18 Dicembre 2018 - 04:12

Bmw e Porsche si alleano all'insegna della sfida chiamata dall'elettrificazione. I due marchi tedeschi partecipano insieme al progetto di ricerca “FastCharge”. Si tratta di un consorzio industriale sotto la guida condivisa di Bmw Group, Porsche, Siemens, Allego e Phoenix Contact E-Mobility. L'obiettivo è dare vita ad una rete di stazioni di ricarica ultra veloce per le auto elettriche. La rete apre il suo primo sito in Baviera e promette una capacità di ricarica fino a 450 kW; per capirci supera tra le tre e le nove volte la capacità disponibile alle stazioni di ricarica rapida DC ad oggi disponibili. Il progetto “FastCharge” ha ricevuto un finanziamento di 7,8 milioni di euro dal ministero federale dei Trasporti tedesco interessato a promuovere modelli alterantivi di mobilità carbon free.

INFRASTRUTTURA AL CENTRO Il progetto di ricerca “FastCharge” rappresenta uno degli ultimi progressi effettuati nel campo della fornitura di energia ad alta tensione per i veicoli elettrici. Il prototipo di una stazione di ricarica con una capacità fino a 450 kW è stato inaugurato a Jettingen-Scheppach, in Baviera (Leggi a Torino arrivano 266 nuove stazioni di ricarica). In questa stazione di ricarica ultraveloce i veicoli di ricerca sviluppati da Bmw e Porsche, e che sono parte integrante del progetto, sono in grado di dimostrare tempi di ricarica inferiori ai tre minuti per i primi 100 chilometri di autonomia e addirittura di 15 minuti per una carica completa. La nuova stazione di ricarica può essere utilizzata da subito ed è idonea per i modelli elettrici di tutte le marche che supportano input di tipo 2 che è ampiamente utilizzato in Europa. Il nuovo modello di stazione di rifornimento consente una sostanziale riduzione dei tempi di ricarica per le EV. Il consorzio “FastCharge” sta studiando i requisiti tecnici che devono essere soddisfatti, da veicoli ed infrastrutture, per poter sfruttare al meglio le capacità di carica estremamente elevate offerte dalla rete ad alta tensione.

RICARICA RAPIDA Il sistema di fornitura di energia sviluppato da Siemens consente ai ricercatori di testare i limiti della capacità di ricarica rapida dalle batterie dei veicoli. Questa piattaforma può già gestire anche le tensioni più elevate fino a 920 volt. Il sistema integra l'output ad alta potenza con una interfaccia di comunicazione con i veicoli elettrici in ricarica. L'apposito regolatore del flusso di carica garantisce che l'uscita energetica sia adattata in modo che diverse auto elettriche possano essere caricate utilizzando un'unica infrastruttura. Per collegare il sistema alla rete elettrica pubblica di Jettingen-Scheppach è stato allestito un connettore specifico che fornisce una capacità di ricarica senza precedenti; da 175KW e da 450 kW. Per evitare surriscaldamenti nei cavi di ricarica vengono utilizzati specifici cavi raffreddati realizzati da Phoenix Contact. Al loro interno è presente un fluido di raffreddamento formato da una miscela ecologica di acqua e glicole.

PIATTAFORMA CONDIVISA La nuova stazione ultraveloce può essere utilizzata per veicoli dotati di sistemi di batterie da 400 V a 800 V. Nel caso della BMW i3 utilizzata nei test una operazione di ricarica dal 10 all'80% richiede solo 15 minuti; parliamo della batteria ad alta tensione con capacità di 57 kWh. Questo è possibile grazie ad una strategia di ricarica intelligente che combina la gestione della temperatura di stoccaggio all'inizio della carica e la gestione della temperatura durante l'operazione di ricarica. Un fattore chiave per garantire un funzionamento affidabile dei siti del progetto “Fast Charging” è la comunicazione sicura tra il veicolo e la stazione di ricarica. In questo modo si evitano sovraccarichi energetici che si rivelerebbero pericolosi sia per il veicolo che per la stazione di ricarica stessa. Nel caso del veicolo di ricerca sviluppato da Porsche, con batteria da 90 kWh, questo sfrutta una capacità di carica di oltre 400 kW, consentendo in tal modo tempi di ricarica inferiori ai tre minuti per i primi 100 km di autonomia (Leggi quanto consuma un'auto elettrica).

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