Bambini dimenticati in auto: la proposta del M5S per salvarli subito
Il Ministro dei Trasporti Toninelli annuncia di voler rendere obbligatori i seggiolini auto con sensori anti abbandono a partire dal prossimo autunno

Il Ministro dei Trasporti Toninelli annuncia di voler rendere obbligatori i seggiolini auto con sensori anti abbandono a partire dal prossimo autunno
Il rischio di dimenticare i propri bambini in auto è purtroppo tanto alto quanto poco considerato, gli ultimi dati rivelano che le distrazioni dei genitori causano purtroppo un numero molto elevato di vittime nell'età dell'infanzia (in USA è allarme, scopri quanti bambini sono morti in un solo anno). Il nuovo Governo si impegna a sensibilizzare gli automobilisti sull'argomento e non solo, ancor più solidamente il Ministro dei Trasporti Danilo Toninelli del Movimento 5 Stelle annuncia di voler introdurre presto norme concrete. L'idea è quella di rendere obbligatori seggiolini auto con sensori integrati sfruttando le ultime tecnologie e modificando il Codice della Strada: si pensa di rendere attive le nuove norme già dal prossimo autunno, ma non sarà facile superare gli ostacoli legislativi e nazionali.
L'ANNUNCIO A rendere note le intenzioni di modifica sull'articolo 172 del Codice della Strada è stato lo stesso Toninelli con un video in diretta su Facebook: “Negli Stati Uniti si sono verificati circa 800 casi di abbandono negli ultimi 20 anni, in Italia fortunatamente molto meno ma non è accettabile nemmeno un singolo decesso”, spiega il Ministro (ecco i 10 errori da non commettere in estate con i bambini a bordo). “Aggiungiamo una riga all'articolo 172, una norma anti-abbandono” – ha continuato – “Se noi sotto a dei semplici seggiolini applicassimo degli strumenti elettronici che dialogano con noi, attraverso la chiave dell'auto o lo smartphone, eviteremmo distrazioni e salveremmo molte vite. È questo che abbiamo inserito in una proposta di legge, un Pacchetto Sicurezza che presenteremo tra pochi giorni al Consiglio dei Ministri”.
L'AIUTO TECNOLOGICO In altre parole il Ministro vorrebbe che su tutti i seggiolini venisse installato obbligatoriamente un sensore di avviso al conducente, non per forza integrato ma anche un dispositivo “aftermarket”. Qualche giorno fa vi avevamo parlato del progetto Schiaffo in Lombardia (un braccialetto rosso come promemoria, scopri qui tutti i dettagli), Toninelli invece si appella alle ultime innovazioni tecnologiche, e fa giustamente riferimento anche ai costi che ne derivano. Il Ministro stima una spesa di circa 100 euro per l'installazione di sensori, ma i prezzi potrebbero essere anche più alti in caso di seggiolini ultramoderni con sensori già integrati (ecco come funzionano e quanto valgono); è vero che non si può dare un valore alla vita del proprio figlio, ma a volte le difficoltà sono più grandi di noi e per questo c'è necessità di rendere obbligatorio un sistema di sicurezza così importante per i bambini.
UNA VIA PERCORRIBILE? È vero che una proposta di modifica dell'articolo 172 era già in previsione, ma come puoi vedere qui tutto era saltato lasciandoci con un “nulla di fatto”. Ora speriamo che possa esserci veramente una nuova accelerazione, anche se rimangono alcune problematiche di attuazione come quella di determinare le specifiche tecniche e di omologazione dei sensori. Tutto sarebbe più facile se le direttive partissero direttamente dai vertici europei, magari obbligando direttamente i costruttori auto ad installare di serie delle misure anti-abbandono (come farà Hyundai dal 2019, ecco i dettagli) ma purtroppo a Bruxelles ancora non se ne parla. Inoltre bisognerà capire chi sarà a fornire i sensori per seggiolini, sarà affidato l'incarico a qualche azienda operante nel settore? Per ora non sono stati rilasciati ulteriori dettagli, dovremo attendere i prossimi giorni per avere più chiarezza, ma intanto potete affidarvi ai nostri consigli utili per sapere tutto sui seggiolini auto.