
Volvo C40 Recharge: nel test dell’alce le gomme si arrendono
La Volvo C40 Recharge non fa nulla di imprevedibile, ma è anche tra le elettriche meno maneggevoli nel test dell’alce per vari motivi: il video della prova
La Volvo C40 Recharge non fa nulla di imprevedibile, ma è anche tra le elettriche meno maneggevoli nel test dell’alce per vari motivi: il video della prova
La Volvo C40 Recharge è il primo crossover del Brand svedese 100% elettrico di cui vi abbiamo già raccontato quanto è sicuro in caso d’incidente con le 5 stelle nel crash test Euro NCAP. Ma quanto è agile un’auto compatta da oltre 2 tonnellate in una manovra improvvisa di evitamento ostacolo? E’ quanto hanno voluto dimostrare i colleghi spagnoli del magazine Km77, specializzato in test e prove su strada scoprendo che la Volvo C40 Recharge, nel video qui sotto del test dell’alce, non brilla per maneggevolezza con le gomme di serie sotto il sole estivo.
COME AVVIENE IL TEST DELL’ALCE
Il test dell’alce (o Moose Test) si basa sulla norma ISO 3888-2. In pratica il collaudatore al volante dell’auto da testare guida fino a una velocità di prova costante. Quando arriva a un punto contrassegnato dai coni sterza improvvisamente per evitare un ostacolo, che potrebbe essere un’altra auto o un animale selvatico. Prima della sterzata il conducente alza il piede dall’acceleratore e la manovra di evitamento avviene solo utilizzando il volante e senza alcun altro comando ma con il sistema di sicurezza ESP attivo. La sterzata si svolge in due fasi:
– l’evitamento dell’ostacolo, eseguito a una velocità sempre più alta nelle varie prove. Questo per verificare qual è il limite in cui il volante, le sospensioni, il telaio e gli pneumatici consentono un controllo gestibile anche davanti a un ostacolo imprevisto;
– il rientro nella traiettoria iniziale (un corridoio di coni largo 3 metri) senza richiedere eccessive correzioni di volante e senza abbattere coni. Si possono verificare in caso di sovrasterzo (tendenza al testacoda) o sottosterzo (le ruote anteriori scivolano lateralmente e l’auto allarga la traiettoria) entrambi comportamenti di un’auto che ha raggiunto i suoi limiti di stabilità;
Oltre al test dell’alce, la prova della Volvo C40 Recharge è avvenuta anche con uno slalom tra i coni a velocità media superiore a 65 km/h. In questo test la tendenza al rollio (l’auto si corica lateralmente) è esasperata per portare al limite l’aderenza degli pneumatici e la Volvo C40 Recharge si risolleva decisamente. Ecco il test Volvo C40 Recharge nel video qui sotto.
TEST VOLVO C40 RECHARGE: NON BRILLA CON LE GOMME PIRELLI
Il test Volvo C40 Recharge di evitamento ostacolo, mostra un comportamento comune ad altre auto elettriche. Nonostante il baricentro basso dovuto alle batterie, i 2150 kg di peso della Volvo C40 Recharge e la taratura della frenata rigenerativa fanno emergere un marcato sottosterzo nelle prove. L’auto riesce a superare la prova senza abbattere coni a una velocità molto bassa (70 km/h) poiché oltre al peso, anche le gomme Pirelli PZero Elect Vol – 235/45 R20 davanti e 255/40 R20 dietro – perdono aderenza in fretta anche a causa delle elevate temperature (35 °C). “Già il primo passaggio mi aveva chiarito che con la C40 Recharge non avrei battuto nessun record. Troppo sottosterzo”, dichiara il tester. Inoltre, a differenza di altre auto elettriche in cui la frenata rigenerativa aiuta a controllare meglio l’auto durante le manovre di schivata, con la Volvo C40 Recharge non risulta così semplice. “La Volvo C40 Recharge ha solo due modalità di rallentamento: Normal, che è a rigenerazione zero e One pedal, che è esattamente l’opposto, rallenta così tanto l’auto da essere in grado di fermarla. I passaggi sono sempre effettuati in modalità ‘normale’ e gli ausili elettronici rallentano appena l’avanzamento dell’auto. Forse con un aiuto più incisivo, il risultato sarebbe stato diverso”.
TEST VOLVO C40 RECHARGE TRA I CONI
Il test della Volvo C40 Recharge tra i coni mostra invece un maggiore equilibrio dell’auto. Il cambiamento di appoggio dovuto agli spostamenti di carico e lo sprint di cui è capace la C40 risultano molto buoni, tanto che il tempo impiegato per percorrere il tracciato (24,4 secondi) è tra i primi 10 migliori risultati.