Tesla Autopilot e FSD ad altre Case auto: l’annuncio di Elon Musk

Tesla Autopilot e FSD ad altre Case auto: l’annuncio di Elon Musk

Tesla Autopilot e FSD concessi ad altre Case auto e c'è già una trattativa avanzata per cedere la licenza del Full Self-Driving: l'annuncio del CEO Elon Musk

20 Luglio 2023 - 11:45

Qualche settimana fa Elon Musk aveva dichiarato in un tweet (vedi sotto) che Tesla era pronta a concedere in licenza ad altre Case automobilistiche le proprie tecnologie Autopilot e Full Self-Driving (FSD) per accelerare lo sviluppo della guida autonoma a livello globale. E adesso dalle semplici intenzioni sembra che si sta passando ai fatti, perché l’estroso CEO dell’azienda ha annunciato di essere in trattativa avanzata con un importante costruttore per la cessione del software FSD.

TESLA: FSD A UN’ALTRA CASA, DI CHI SI TRATTA?

L’annuncio è giunto durante la conference call sui risultati ottenuti da Tesla nel secondo trimestre 2023 (ne parleremo più avanti). Ovviamente gli analisti stanno cercando di scoprire l’identità della Casa automobilistica in trattativa con Tesla per l’acquisizione della tecnologia Full Self-Driving. I primi ragionamenti escluderebbero colossi come Ford e General Motors perché già impegnati a sviluppare da soli la guida autonoma, con grandi investimenti. Allo stesso tempo va però ricordato che proprio Ford e General Motors sono state le prime aziende ad adottare il connettore NACS di Tesla per i propri veicoli elettrici, ottenendo così l’accesso a 12.000 Supercharger a partire dalla primavera del 2024. Essendo pertanto già scese a patti con Musk, potrebbero benissimo aver concesso il bis.

TESLA PRONTA A CONDIVIDERE LE SUE TECNOLOGIE

C’è da dire che l’integrazione dei dispostovi Tesla in piattaforme sviluppate da altri costruttori, con un approccio completamente diverso ai sistemi di assistenza alla guida, non sarà né semplice né scontato. Ma è l’ennesimo segnale di apertura dell’azienda leader nella produzione di auto elettriche nei confronti dell’intero settore automobilistico. Del resto Elon Musk ha sempre sostenuto che l’utilizzo di una piattaforma tecnologica comune e in rapida evoluzione costituirebbe un vantaggio per tutti coloro che costruiscono veicoli elettrici, Tesla compresa. Ricordiamo inoltre che fin dal 2014 Tesla applica la filosofia Open Source ai suoi brevetti, rendendoli utilizzabili da chiunque, ed è stata la prima azienda ad aver adottato questa filosofia in ambito brevettuale applicato all’automobilismo.

TESLA: I RISULTATI DELL’AZIENDA NEL TERZO TRIMESTRE 2023

E veniamo adesso, come anticipato, ai risultati del secondo trimestre 2023 di Tesla. La società ha registrato un fatturato nel periodo aprile-giugno di 24,93 miliardi di dollari, rispetto alle stime di 24,48 miliardi di dollari, ed è tornata anche a mettere a segno una crescita degli utili. Tuttavia i margini di profitto si sono ridotti e soprattutto l’outlook ha lasciato delle perplessità tra gli investitori. Tra le maggiori incertezze vi sono le date di consegna del nuovo Cybertruck e il veicolo da utilizzare quale robo-taxi. L’azienda ha inoltre previsto rallentamenti della produzione nel terzo trimestre a causa di fermi di impianti per realizzare miglioramenti.

Nel contempo Musk ha indicato di voler mantenere l’obiettivo di 1,8 milioni di consegne di veicoli quest’anno: il traguardo è probabilmente alla portata visto che i prezzi più bassi, insieme alle agevolazioni per gli acquisti di veicoli elettrici sia negli USA che altrove, hanno spinto le consegne di Tesla a un record di 466.000 veicoli nel Q2 su scala globale.

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