Tesla FSD, guida autonoma sotto accusa: un errore ogni 8 minuti? Musk chiamato nuovamente a difendere il software Tesla FSD Beta: dopo l’incidente della Tesla Model Y

Tesla FSD, guida autonoma sotto accusa: un errore ogni 8 minuti?

Musk chiamato nuovamente a difendere il software Tesla FSD Beta: dopo l’incidente della Tesla Model Y, clienti definiti “manichini da crash test”

19 Gennaio 2022 - 04:01

La guida autonoma Tesla è di nuovo sotto accusa, stavolta però è la provocante campagna pubblicitaria sul New York Times a fare delle pesanti affermazioni, prontamente smentite anche se non direttamente da Musk. Intanto anche il Dipartimento dei Veicoli a Motore della California (DMV) sta rivalutando le esenzioni concesse all’azienda sui test della Full Self Driving (FSD) Beta, aggiornamento reso disponibile nel 2020 a un ristretto elenco di clienti selezionati. Ed è proprio a questi clienti che si rivolge l’accusa.

GUIDA AUTONOMA TESLA FSD NELLE MANI DEI CLIENTI

Non è ancora ben chiaro su quali basi sia fondata l’accusa spiattellata su un’intera pagina di giornale (foto sotto). Come riporta Insideevs, l’annuncio esorta i clienti Tesla a considerare il fatto di essere come manichini da crash test a loro insaputa. I commenti sono pesanti: “Se il Full Self Driving fosse attivo su tutte le auto, milioni di persone morirebbero ogni giorno”. In effetti la versione FSB Beta di Tesla è stata lanciata a ottobre 2020 come programma di sviluppo a cui hanno partecipato alcune migliaia di clienti selezionati in base a specifici criteri di sicurezza. Al lancio del software la DMV non ha imposto a Tesla gli stessi obblighi dei test di guida autonoma su strada. Ma è bastato il polverone sollevato dopo il primo incidente di una delle auto con FSD Beta a rimettere tutto in discussione. Su questo ci torniamo ai paragrafi successivi.

Insideevs

LE ACCUSE AL SOFTWARE TESLA FSD

L’accusa afferma che “il software Full Self Driving Tesla incorre nella valutazione errata di una situazione ogni 8 minuti”. Commettendo quello che l’NHTSA definisce “Critical Driving Error”. Non è chiaro il riferimento alla sperimentazione della versione Beta, né su quali basi siano fondate le accuse. “Ogni 36 minuti circa il Full Self Driving di Tesla commette un errore che se non fosse corretto dall’intervento umano potrebbe causare un incidente”. Alla domanda pubblica di uno degli azionisti, Musk ha confermato che non si sono verificati incidenti o infortuni dal lancio della versione Beta del Tesla FSD.

L’INCIDENTE DELLA TESLA CON FSD E I PROBLEMI LAMENTATI DAI TESTER

La dichiarazione di Musk secondo lo stesso Insideevs, stempera le critiche sull’aver affidato i test dell’aggiornamento FSD Beta a conducenti qualsiasi. Inizialmente il Dipartimento della California (DMV) aveva esentato Tesla dal fornire i rapporti completi sugli azionamenti del sistema FSD Beta. Ma dopo l’incidente accaduto a una Tesla Model Y con FSD Beta, il DMV non ha potuto presentare alcun dato alla Commissione trasporti della California. In più ha dovuto spiegare il perché dell’esenzione concessa a Tesla. Va precisato che proprio grazie ai test su strada dei clienti, vengono rilasciati gli aggiornamenti migliorativi della stessa versione Beta. Secondo i video condivisi dal magazine specializzato in auto elettriche però pare che la strada innevata sia uno dei limiti da superare, pur essendo una condizione di guida piuttosto frequente nel mondo.

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