Renault: arrivano i ricambi EV rigenerati, si risparmia sino al 30%

Renault: arrivano i ricambi EV rigenerati, si risparmia sino al 30%

Renault si lancia a capofitto nella circolarità: arrivano i ricambi rigenerati per le auto elettriche meno recenti

21 Marzo 2024 - 13:05

Renault ha intrapreso una direzione nell’ambito dell’economia circolare che porterà presto dei frutti se si pensa che la maggior parte degli automobilisti oggi è frenato dai dubbi sulle auto elettriche, tra cui anche i costi di riparazione. L’iniziativa Renault “The Future Is NEUTRAL” si concentra attraverso diverse operazioni, sul recupero e ricondizionamento di componenti per i veicoli elettrici. I clienti delle reti ufficiali avranno così la possibilità di scegliere un’opzione più accessibile per la manutenzione e le riparazioni anche fuori garanzia. Entro il 2030 il 33% dei materiali nelle auto nuove sarà “circolare”.

CON I RICAMBI AUTO ELETTRICHE RIGENERATI SI RISPARMIA FINO AL 30%

Renault sta lavorando alla creazione di un flusso di ricambi per auto elettriche rigenerati che inizialmente si baserà su:

  • motore elettrico;
  • elettronica di potenza;
  • batteria di trazione agli ioni di litio;

Questi componenti, utilizzati in modelli come ZOE, Twingo E-Tech, Kangoo E-Tech e Master E-Tech, saranno disponibili come opzioni ricondizionate, garantendo – promette Renault – un risparmio fino al 30% rispetto ai componenti nuovi.

RIGENERAZIONE RICAMBI AUTO ELETTRICHE RENAULT A FLINS

Un aspetto significativo di questa iniziativa è la scala su cui viene implementata. Uno degli obiettivi del piano The Future Is NEUTRAL è la realizzazione di oltre 3.000 componenti ricondizionati per veicoli elettrici presso lo stabilimento Re-Factory di Flins (Francia) a partire dal 2024. Un flusso che risponderà alla domanda di approvvigionamento di componenti necessari alle riparazioni man mano che le auto elettriche continueranno a diffondersi. Per il momento infatti sono coinvolti solo i primi modelli elettrici Renault con “una storia circolante” più consolidata.

ENTRO IL 2030 IL 33% DEI MATERIALI RECUPERATI NELLE NUOVE RENAULT

Le iniziative Renault sulla circolarità si basano anche su altre operazioni in corso che puntano alla riduzione delle emissioni di CO2 associate alla produzione di nuovi componenti, ma anche alla conversione di veicoli tradizionali non riparabili in elettrici.

  • Le Renew Factory (Flins, Siviglia e Bursa) si occupano del ricondizionamento dei veicoli usati di tutte le marche.
  • I BodyWork Factory (Flins) per la riparazione di veicoli coinvolti in gravi incidenti.
  • In partnership con TOLV, si occupa della trasformazione dei veicoli commerciali leggeri Master III da termici ad elettrici

Il sito produttivo di Flins sarà punto di riferimento per la circolarità di Renault poiché qui, il Costruttore ha previsto per i dipendenti oltre 160 mila ore di formazione e perfezionamento. Renault punta ad integrare il 33% dei materiali provenienti dall’economia circolare nei veicoli nuovi entro il 2030 e a raggiungere l’obiettivo di una carbon footprint a zero emissioni nette in tutte le sue attività in Europa entro il 2040 e nel mondo nel 2050.

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