Peugeot e-2008 nel test dell’alce: cosa cambia rispetto alla 2008 La Peugeot e-2008 si spinge oltre la gemella ICE nonostante il peso maggiore: ecco come cambia nel video test dell’alce

Peugeot e-2008 nel test dell’alce: cosa cambia rispetto alla 2008

La Peugeot e-2008 si spinge oltre la gemella ICE nonostante il peso maggiore: ecco come cambia nel video test dell’alce

18 Marzo 2022 - 10:03

La Peugeot 2008 elettrica, a listino e-2008, è strettamente imparentata con la Peugeot e-208 con cui condivide molte componenti. Anche il risultato del test dell’alce non è poi così distante. Sebbene non si riveli troppo più impegnativo, il SUV elettrico Peugeot mostra subito i suoi limiti se aumenta la velocità. Il test più noto al mondo sulla stabilità delle auto permette di verificare a quale velocità un’auto mette in difficoltà il conducente nell’evitare un ostacolo improvviso. Ecco come va la Peugeot e-2008 e a quale velocità diventa meno facile da gestire nel video realizzato dal magazine spagnolo Km77.

COME AVVIENE IL TEST DELL’ALCE

Il test dell’alce (o Moose Test) si basa sulla norma ISO 3888-2. In pratica il collaudatore al volante dell’auto da testare guida fino a una velocità di prova costante. Quando arriva a un punto contrassegnato dai coni sterza improvvisamente per evitare un ostacolo, che potrebbe essere un’altra auto o un animale selvatico. Prima della sterzata il conducente alza il piede dall’acceleratore e la manovra di evitamento avviene solo utilizzando il volante e senza alcun altro comando oltre all’intervento dell’ESP. La sterzata si svolge in due fasi:

– l’evitamento dell’ostacolo, eseguito a una velocità sempre più alta nelle varie prove. Questo per verificare qual è il limite in cui il volante, le sospensioni, il telaio e gli pneumatici consentono un controllo gestibile anche davanti a un ostacolo imprevisto;

– il rientro nella traiettoria iniziale (un corridoio di coni largo 3 metri) senza richiedere eccessive correzioni di volante e senza abbattere coni. Si possono verificare in caso di sovrasterzo (tendenza al testacoda) o sottosterzo (le ruote anteriori scivolano lateralmente e l’auto allarga la traiettoria) entrambi comportamenti di un’auto che ha raggiunto i suoi limiti di stabilità;

Ecco com’è andata la prova della Peugeot e-2008 nel video qui sotto e i commenti del magazine nei paragrafi successivi.

PEUGEOT E-2008: RISULTATI TEST DELL’ALCE A 77 KM/H

La Peugeot e-2008 nel test dell’alce monta pneumatici estivi Michelin Primacy 4 misura 215/55 R18, che nell’allestimento GT Line sono maggiorati rispetto alle altre versioni. Il primo tentativo è stato eseguito al di sotto della velocità di riferimento (77 km/h) e nonostante il peso di 1620 kg nessun cono finisce a terra. Aumentando la velocità a 77 km/h, la Peugeot e-2008 raggiunge il suo limite, ma lo fa senza scomporsi particolarmente. “Le reazioni sono state molto buone, senza movimenti strani e senza grandi slittamenti delle ruote”, commenta km77. Inoltre, “il controllo della stabilità ha rallentato molto la velocità dell’auto, lo ha fatto senza intoppi e ha aiutato il guidatore a mantenere la traiettoria impostata con il volante”.

COSA CAMBIA TRA LA PEUGEOT E-2008 E LA PEUGEOT 2008

I lettori più assidui ricorderanno sicuramente che la velocità di 77 km/h è il limite anche per la Dacia Spring, SUV elettrico che si posiziona a una fascia di mercato e prezzo al di sotto. Nel caso della Spring però sospensioni e pneumatici sembrano andare in crisi in maniera molto più evidente, rispetto al SUV Peugeot. Questa distinzione permette di capire quanto il setup dell’auto possa contribuire a un più facile controllo dell’auto o a un impegno più intenso del guidatore. Anche la Peugeot e-2008 però risulta in difficoltà a 78 km/h, quando i coni finiscono giù nella fase finale della prova. In molti altri modelli il sottosterzo (l’auto scivola verso l’estero e percorre una curva più ampia di quella impostata) è molto frequente, come per la stessa Peugeot 2008 ICE, in crisi già a 73 km/h. Nella seconda fase del test la Peugeot e-2008, invece va in leggero sovrasterzo (curva più stretta di quella impostata). A 77 km/h, “oltre a compromettere la stabilità della vettura, ha aiutato il pilota a portare a termine l’esercizio in modo corretto”.

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